Circolo Acquasanta: “The Rome Golf Club” per eccellenza
Da un lato la vista si poggia sull‘acquedotto Claudio, dall’altro sul Mausoleo di Santa Cecilia, verso ponente sulla Basilica di San Giovanni in Laterano e la meravigliosa Cupola di San Pietro. Probabilmente nessun altro Golf Club al mondo ha delle zone limitrofe di così tanta importanza, ed è per forse anche per questo che nel 1903 diplomatici inglesi e americani, che fino ad allora si erano adattati a giocare a golf nei giardini di Villa Doria Pamphili, Villa Borghese e fuori Porta San Giovanni, scelsero proprio i links dell’Acquasanta per il loro primo vero campo da golf su Roma.
“The Rome Golf Club” esisteva già da qualche anno ed i soci erano dunque in prevalenza personalità straniere di istanza a Roma, e fu nel gennaio del 1903, che si riunirono per individuare una zona che gli consentisse di dedicarsi al gioco del golf in totale comfort. È da allora che i terreni di proprietà dei Principi Torlonia insieme ad un casale rustico, che diventerà la prima Club House, affittarono i terreni per la cifra di 2.900 lire all’anno.
L’assemblea dei soci nel 1928 sancì l’adesione del Club alla neo costituita Federazione Italiana Golf, in seno al Coni. Fu così che pian piano il circolo da Golf dell’Acquasanta divenne il primo circolo da golf d’Italia, nel 1935, annoverando nobili, politici e intellettuali italiani e stranieri. Dopo lo stop dovuto alla seconda guerra mondiale il Circolo riprese la sua normale attività volando in fretta sia per numero di soci, sia per il loro prestigio che per l’albo: molti, infatti, i giocatori che portarono in alto il nome del circolo da golf dell’Acquasanta, tra tutti spiccano i nomi di Franco Bevione e Isa Goldschmid, quest’ultima nome illustre del golf italiano al femminile, che dal dopoguerra fino al 1976 dominò la scena sportiva conquistando ben ventidue titoli nazionali, record che probabilmente è destinato a rimanere imbattuto e ancora oggi registrato nel Guinnes dei Primati. Oggi il campo prevede 18 curatissime buche, la prima delle quali prevede una partenza in leggera discesa con fuori limite a destra sino a metà del fireway.
A sinistra un filare di pini complica il colpo al green che è protetto sui due lati da due bunker e sul fronte da due ostacoli d’acqua. Tutto il percorso si snoda poi su buche ben protette per un’esperienza golfistica particolarmente emozionante, fino ad arrivare alla terza club house e alla piscina dalla quale si arriva dalla buca 18: par 4 in salita con una suggestiva veduta panoramica della Club House in fondo alla buca. Occorrerà un drive lungo per superare il gradino a 145 metri del green, sopraelevato e difeso da 3 bunker. Il circolo annovera anche un campo pratica ben organizzato con numerosi capanni coperti per giocare anche in caso di pioggia. Un severo regolamento mantiene inviolato il galateo, mentre un rigoroso dress code invita ad un abbigliamento comodo, ma elegante: ciò per mantenere alto il nome e la qualità del tempo che i soci trascorrono all’interno del Circolo. Palestra, ristorante, piscina e sala biliardi sono le altre attività che il Circolo mette a disposizione dei membri che scelgono Acquasanta per il relax e lo sport, mentre la natura dirompente circostante fa il resto per regalare preziosi attimi di svago e bellezza praticamente dentro la città eterna.
CIRCOLO DEL GOLF ROMA ACQUASANTA
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