Colombo 40 Bellagio: la versione di Centrostiledesign
Innovazione e tradizione si incontrano sul Colombo 40 Bellagio, reinterpretato da Davide Cipriani e Centrostiledesign.
Le imbarcazioni di Giacomo Colombo sono note, sin dal 1956, per l’artigianalità, l’eleganza e la ricerca della perfezione.
Da subito queste caratteristiche hanno distinto i lavori del suo cantiere, sin dalla produzione artigianale di motoscafi in mogano.
È stata una scelta, quella di puntare sulla ricerca della qualità e dell’esecuzione perfetta, che ha ripagato affermando il valore del suo marchio, in Italia, ma anche all’estero, arrivando fino al Nuovo Continente.
Infatti, spesso sono state scelte anche da divi del cinema, come Brigitte Bardot o Peter Sellers, grandi industriali e play boy protagonisti della Dolce Vita.
Queste barche sono emblemi di grande artigianato e perciò sono diventati oggetti del desiderio anche delle personalità del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e non solo.
UNA NUOVA ICONA
Davide Cipriani e Centrostiledesign hanno effettuato sul Colombo 40 Bellagio – che riprende il suo nome dalla più elegante località del Lago di Como – un sapiente lavoro di bilanciamento tra innovazione e tradizione.
Hanno reinterpretato, con quest’imbarcazione, il concetto dei runabout, che dal canto loro sono stati l’emblema di un’era.
Il comfort di bordo aumenta grazie a nuovi volumi e alla suddivisione razionale degli spazi; si mantengono, però, inalterati gli elementi più significativi che identificano la tradizione e lo stile unico dei runabout tipici di Colombo.
Un motoscafo di 12 metri con un nuovo layout ed elementi stilistici contemporanei: finestrature a scafo, prese d’aria dinamiche e la plancetta di poppa estesa.
Inoltre, la nuova configurazione permette di spostarsi dalla plancetta di poppa al tambuccio senza soluzione di continuità, grazie ad un corridoio che viene lasciato libero al centro.
Colombo 40 Bellagio rinasce in una veste moderna come nuova icona nel mondo dei motoscafi di questa metratura; tuttavia, strizza sempre l’occhio alla tradizione, grazie anche al ponte in mogano con le fughe in acero e il parabrezza avvolgente.