Cresce il made in Italy nella produzione di serbatoi: Gian Lauro Morselli
Con 35 anni di attività alle spalle, Emiliana Serbatoi è leader a livello internazionale nella produzione di serbatoi e sistemi di stoccaggio. Iscritta all’albo dei fornitori delle Nazioni Unite, l’azienda di Campogalliano deve il suo successo alle intuizioni e alla lungimiranza dei suoi fondatori, Giancarlo Morselli e suo figlio Gian Lauro, attualmente presidente.
Sfruttando un quadro normativo all’epoca ancora poco definito, nel 1983 Gian Lauro Morselli e suo padre Giancarlo decidono di dedicarsi alla fabbricazione di serbatoi per il rifornimento di carburanti ad uso privato, attenendosi rigorosamente ai complessi decreti ministeriali in materia. E’ così che nasce la prima sede di via Sant’Anna a Modena: con una piccola produzione poco più che artigianale, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Proprio dell’attenzione alla sicurezza Emiliana Serbatoi ha fatto il suo marchio di fabbrica ed è in funzione di questa che vengono impiegate solo tecnologie all’avanguardia, che garantiscono la possibilità alla ditta di essere sempre un passo avanti rispetto al legislatore.
Nel 1997 Emiliana Serbatoi ottiene l’omologazione da parte del Ministero dei Trasporti per il serbatoio per il trasporto di gasolio su strada: è il primo traguardo. Ad oggi l’impresa vanta numerose certificazioni, dalla Uni En Iso 9001:2008 alle varie approvazioni e omologazioni rilasciate dai Ministeri italiani competenti e da istituzioni accreditate a livello internazionale come Tuv, Bureau Veritas e Crif rating agency Cribis D&B.
Il 2001 è l’anno della svolta: la crescita costante consente il trasferimento in una sede più ampia, di 24.000 mq, a Campogalliano, in Largo Maestri del Lavoro, proprio a pochi passi dall’imbocco dell’autostrada del Brennero, che costituisce una “porta” per il nord Europa.
L’apertura al settore nautico avviene tra il 2004 e il 2005, quando Gian Lauro unisce il lavoro alla sua passione. “Sono appassionato di nautica: vado per mare da sempre – ci spiega – per questo so di cosa ha bisogno il diportista. In quegli anni abbiamo cominciato a studiare piccoli impianti di rifornimento ad uso privato: si tratta di Emilcaddy trasportabili con le ruote per il rifornimento dei fuoribordo, dei tender e delle piccole unità da diporto, che i vostri lettori conoscono bene”. Una vera intuizione, tanto che l’Emilcaddy per il trasporto di carburante e il rifornimento sui pontili rappresentano tuttora il best-seller della gamma di accessori nautici. Questo mercato sperimenta una rapida espansione. Complice lo spirito imprenditoriale di chi ne tiene le redini, Emiliana Serbatoi si aggiudica, nel 2008, il progetto di realizzazione dell’impianto di rifornimento natanti presso il Porto Mirabello a La Spezia, un marina lussuoso che sorge interamente sul mare.
Se da un lato tra il 2009 e il 2011 risente della crisi duramente abbattutasi sull’intera economia mondiale, dall’altro l’azienda di Campogalliano dimostra una notevole capacità di ripresa: la diversificazione nella produzione e il volume delle esportazioni all’estero danno all’impresa un nuovo slancio, permettendo di registrare una vera e propria inversione di tendenza rispetto all’industria italiana. Grazie ai serbatoi in plastica omologati per il rifornimento in strada e i rifornimenti privati, da interro e da diporto, infatti, Emiliana Serbatoi raggiunge quote di fatturato che superano i 25 milioni di euro, equamente divise tra il mercato estero e italiano. “Ormai lavoriamo in tutto il mondo, ovunque ci sia necessità di piccoli rifornimenti, che siano di benzina, gasolio o lubrificante” dichiara Gian Lauro Morselli.
A contribuire all’affermazione di Emiliana Serbatoi è stata anche l’abilità di interpretare ed anticipare le esigenze dei consumatori: nel 2017, viene sviluppato un antifurto digitale per serbatoi di stoccaggio di combustibile collegato a una tecnologia che invia allerte via sms o mail a ogni variazione del livello di carburante, notificando così al possessore della cisterna eventuali anomalie.
Grande cura è riservata anche alla tematica dell’eco-sostenibilità e del risparmio energetico: tutti i prodotti di Emiliana Serbatoi, infatti, sono conformi alle più recenti normative europee, mentre la nuova sede è stata realizzata con un impianto fotovoltaico. “Con Confindustria abbiamo lavorato proprio in questo senso” ci dice Morselli, accennando all’associazione con Confindustria Modena, che agisce con l’obiettivo di creare nuove partnership commerciali promuovendo così le imprese locali.
Con oltre 90 dipendenti, 4.000 mq del nuovo capannone a Campogalliano, 24.000 mq dell’esistente stabilimento e 10.000 mq della seconda sede di San Donà di Piave di Venezia, l’azienda – che ha appena celebrato il 35esimo anniversario d’attività – opera oggi in un contesto internazionale, partecipa alle maggiori fiere mondiali e guarda, in particolare, a mercati del calibro di Russia e Stati Uniti. Portabandiera del “Made in Italy”, Emiliana Serbatoi conserva un legame indissolubile con la terra d’origine, un’identità che, nonostante l’apertura ai mercati esteri, resta saldamente ancorata ai valori forti condivisi con tutti i collaboratori.
EMILIANA SERBATOI SRL
www.emilianaserbatoi.com