Custom Line Navetta 50: un sogno a filo d’acqua
Custom Line Navetta 50 è la nuova ammiraglia che debutta nel segmento delle navi da diporto in alluminio 500 GT. Come se il suo essere una Navetta non bastasse già a renderla oggetto del desiderio di molti, presenta anche molti aspetti di forte attrattiva.
TUTTI I COMFORT A CONTATTO CON IL MARE
La nuova Navetta 50 arricchisce la linea delle dislocanti del brand e lo fa diventandone ammiraglia. L’architettura progettuale e gli interni, ricercati e sofisticati, sono firmati dallo studio ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel. Sicuramente, da sottolineare la suite armatoriale sull’upper deck e le superfici vetrate che rafforzano l’interconnessione tra interno ed esterno.
Come detto, è concepita interamente in alluminio, con uno scafo, appunto, dislocante sotto i 500 GT, lungo 49,90 m e largo 9,60. Sviluppata su 4 ponti, Custom Line Navetta 50 presenta un layout che ruota intorno alla suite armatoriale. Infatti, questa si trova a prua dell’upper deck e intorno alla sua posizione si sviluppano tutti gli altri ambienti di bordo. Inoltre, è abbracciata da vetrate a tutt’altezza, che formano un angolo di 180° e permettono non solo una vista mozzafiato, ma anche accesso diretto all’esterno. Qui, si trova un’ampia terrazza privata, completa di sunset solarium.
Rispecchiando così uno di quei punti di forza di cui parlavamo inizialmente: la connessione diretta tra interni ed esterni. Replicata in tutte le aree ospiti – con accento nei saloni del ponte principale e di quello superiore -, si ottiene grazie all’utilizzo proprio di queste grandi vetrate a tutt’altezza. Ma non solo: le superfici riflettenti danno come la sensazione di non trovarsi su una Navetta, ma piuttosto su un’isola dispersa al centro del mare.
TANTO SPAZIO SIA NEGLI INTERNI CHE NEGLI ESTERNI
Il progetto della Navetta 50 nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento Strategico di Prodotto, presieduto dall’Ing. Piero Ferrari, e la Ferretti Group Superyacht Yard Engineering. Mentre gli interni, così come l’architettura progettuale, sono a firma dello studio ACPV ARCHITECTS e il design degli esterni è di nuovo dell’Architetto Filippo Salvetti. Dunque, Custom Line Navetta 50 nasconde un’anima ricercata e sofisticata, che riflette in pieno valori e l’heritage del brand, come il reinterpretare la tradizione in chiave contemporanea.
Il design degli interni segue la ricercatezza dei dettagli e l’utilizzo di materiali pregiati e sostenibili. Ad esempio, sia nelle finiture che nei dettagli degli arredi è stato c’è stato un sapiente utilizzo del cuoio naturale, grazie alla grande abilità artigianale del cantiere.
Lo studio dietro i volumi interni ha permesso di massimizzare vivibilità e comfort a bordo, in modo che l’armatore abbia a disposizione spazi che normalmente offrirebbe una barca di dimensioni molto più grandi.
Anche per gli esterni è stata posta particolare attenzione all’abitabilità, ma non solo: anche al contatto con il mare. Gli spazi all’aperto su ogni ponte creano vere e proprie terrazze sul mare, da vivere appieno in ogni momento della giornata. Degno di nota il beach club a filo sull’acqua: una spiaggia sul mare collegata al dehor a poppa del ponte principale, quest’ultimo allestito come una private lounge; i due ambienti si integrano alla perfezione uno con l’altro attraverso la piscina rettangolare che si trova a poppa della nave. Un ambiente nel complesso incredibilmente suggestivo. Ma gli spazi all’aria aperta non finiscono qui. La grande area a prua, ad esempio, è personalizzabile in base alle richieste dell’armatore.
A prua, poi, l’area scoperta si può adibire a zona lounge e ristoro, che si va ad aggiungere ai più di 70 mq di area coperta dedicati a dining ed American Bar. La zona di poppa del ponte sole è personalizzabile con una Jacuzzi e zona solarium.
Abbiamo già visto la suite armatoriale, ma la Custom Line Navetta 50 offre ai suoi ospiti altre 4 cabine sul ponte inferiore, arrivando così a poter accogliere 10 persone, oltre ai 9 membri dell’equipaggio, incluso il comandante.
TECNOLOGIA, DALLA PRODUZIONE ALLE RUBINETTERIE
L’utilizzo dell’alluminio è un guadagno sia in termini di sostenibilità che di consumi: 1/3 di peso in meno rispetto all’acciaio, che genera un risparmio sui consumi tra il 10 e il 15%. A bassi regimi e alla velocità di crociera su cui si è progettata questa barca di 50 metri, si ottiene l’efficientamento migliore, con un aumento del range che si dovrebbe attestare sul 10-15%.
Nella Superyacht Yard di Ancona è presente un impianto di trigenerazione. Un impianto di produzione di energia elettrica, termica e frigorifera, in grado di ridurre i consumi di energia elettrica di quasi l’80% e di più del 30% quelli di energia termica. Questo si traduce in un risparmio di energia primaria del 20% l’anno.
Tra le finiture disponibili, vanno sottolineati i rivestimenti in boiserie di noce dei legni Alpi Lignum. Si tratta di una materia viva, certificata ed ecosostenibile; in linea con gli standard internazionali più rigorosi in materia di prodotti ZeroF, ossia a zero formaldeide aggiunta.
Poi, ancora, spiccano le rubinetterie della linea Axor Citterio di Hansgrohe, che, come suggerisce il nome, sono disegnate proprio dall’Architetto Citterio. Non solo bella da vedere, ma anche funzionale, con il suo flusso di 5 litri al minuto, anziché 12, con la garanzia dello stesso comfort grazie alla tecnologie Airpower.
L’attenzione ai minimi dettagli si rivede anche nei cuoi e le pelli naturali Foglizzo Leather: materiali riciclati al 100%; d’altronde tutta la produzione si basa su pelli riutilizzate.
La costruzione di Custom Line Navetta 50 inizierà a fine anno e verrà presentata nel 2024.