e.Boating: dalla Norvegia stazioni di ricarica superveloci
La nautica cambia, la sensibilità nei confronti dell’ambiente marino aumenta e, come spesso accade, questo tipo di cambiamento arriva dal Nord Europa. Nei prossimi mesi, infatti, i porti turistici di Aker Brygge, Bergen e Florø in Norvegia saranno dotati di caricatori per barche elettriche.
Un progetto realizzato in sinergia tra Evoy e, tra gli altri, BKK. Evoy, azienda norvegese, progetta, sviluppa e fornisce potenti sistemi di motori fuoribordo ed entrobordo 100% elettrici per imbarcazioni tra i 20 e i 50 piedi. BKK è invece uno dei più grandi gruppi norvegesi di energia elettrica e rinnovabile.
Il porto turistico Florø sarà dotato del primo Supercharger al mondo per le barche, (+150 kW), il marina è parte del progetto ed ha sede proprio vicino ad Evoy.
La rete di caricatori veloci è una delle prime in Nord Europa e una delle poche al mondo. I caricatori per barche elettriche faranno parte della società Plug di BKK, che già costruisce, possiede e gestisce centrali elettriche a terra per le navi.
Le dichiarazioni di BKK
Il CEO di BKK, Jannicke Hilland, afferma che “la Norvegia ha aperto la strada alla rivoluzione delle auto elettriche. Ora il paese si sta concentrando anche sull’industria nautica, rendendo più facile per gli utenti passare a una barca elettrica. Abbiamo lavorato con i piani nel tempo. Anche se potrebbe volerci del tempo prima che diventi un mercato di massa, la transizione è dietro l’angolo e l’infrastruttura di ricarica deve essere sicura e accessibile a tutti. Sia i proprietari di barche, che i porti turistici, i concessionari di barche e i politici hanno sollevato preoccupazioni su come le infrastrutture di ricarica potrebbero essere installate e come renderle sicure. Ora stiamo riducendo questa incertezza”.
Le dichiarazioni di Evoy
Una notizia meravigliosa per l’industria della nautica elettrica secondo Leif A Stavøstrand, co-fondatore e CEO di Evoy “Questo è un sogno che diventa realtà per Evoy, vedendo che l’infrastruttura inizia a prendere piede, rendendo l’e-Boating un’opzione praticabile per più utenti. L’infrastruttura e l’elettrificazione dei porti sono essenziali per sviluppare un mercato stabile e soddisfare l’attuale domanda di proprietari di barche elettriche. Inoltre, uno degli ostacoli era la capacità di ricarica, spesso troppo lenta. Con 150 kW, questo non è più un problema”.
“Ci sono alcuni piani per caricatori singoli in Norvegia. In Europa, ci sono un paio di iniziative private” precisa il direttore generale di Plug, Maria Bos.
Ma i primi cinque punti di ricarica sono solo una prima parte dell’investimento.
“Se la Norvegia decide di proseguire su questa strada, significa che la necessità di una stazione di ricarica lungo la sua costa aumenterà. Plug intende lavorare sia con il fiordo di Oslo che con la Norvegia occidentale. Abbiamo diversi piani e un buon dialogo con diversi porti e associazioni nautiche. Vorremmo anche sentire i porti e i proprietari di barche che cercano una stazione di ricarica, essendo pronti per la transizione” completa.
Leif A Stavøstrand ha sempre guardato avanti in termini di progresso tecnologico e assicura che “In Evoy, i nostri sistemi si stanno già preparando per l’infrastruttura dei supercharger poiché stiamo incorporando una spina di alimentazione AC/DC CCS2 sulla nostra barca Evoy1. La stiamo anche implementando su tutti i nostri nuovi sistemi che stanno per essere consegnati ai nostri clienti in futuro”.
Una delle problematiche incontrate quando sono arrivate le auto elettriche erano le diverse spine di ricarica per diverse auto. Ora sono standardizzate. BKK e Evoy credono che lo stesso debba accadere nella nautica per rispondere alla maggior domanda possibile. Con i caricabatterie veloci per le barche elettriche, in alcuni luoghi sarà possibile caricare sia l’auto che la barca nello stesso posto e allo stesso tempo, come accadrà presto al porto di Florø.
EVOY