EOLO nove: un day line tutto da vivere
A Capo d’Orlando Marina c’è una splendida giornata di sole, in lontananza si intravedono le isole Eolie e il mare calmo ci invoglia a uscire a largo per un tuffo. D’altronde questa è l’atmosfera che si respira in Sicilia nella maggior parte dell’anno, quindi non ci potete biasimare. Ma questa volta siamo qui, a pochi chilometri dal cantiere Eolo Marine, per testare il nuovo arrivato: l’EOLO nove motorizzato con una coppia di fuoribordo Suzuki DF250AP.
Prima di cedere al richiamo del relax, saliamo a bordo dell’EOLO nove per farvi scoprire questo modello tanto atteso dal mercato quanto voluto dall’azienda stessa.
“L’EOLO nove nasce come upgrade dell’830. Un modello che va a collocarsi in una fascia di mercato non molto diffusa: è una via di mezzo tra uno yacht e una barca medio-piccola” dichiara il General Manager di Eolo Marine, Gaetano Fortunato.
A BORDO DELL’EOLO NOVE
L’EOLO nove, infatti, ha una lunghezza fuori tutto di 9 metri e una larghezza massima di 2,96, ma una cosa sono le sue dimensioni, un’altra le sensazioni che offre in coperta e, ancor di più, sottocoperta. Partiamo dal principio e iniziamo la nostra visita a bordo dalle ampie plancette di poppa, che sono ben collegate tra loro e fanno da cornice ai due motori fuoribordo Suzuki da 250 cavalli l’uno. Le plancette introducono direttamente gli ospiti in coperta senza alcun ostacolo da scavalcare: il divano/prendisole, infatti, è centrale alla barca e lascia ampio spazio ai lati; in questo modo, la circolazione a bordo è comoda e sicura, grazie anche alle murate alte e imbottite.
LA POPPA DELL’EOLO NOVE
Il prendisole ha uno schienale orientabile con duplice funzione: se posizionato in verticale va a formare un divanetto che guarda verso prua; se inclinato va invece a creare un’ampia chaise longue verso poppa. Questo prendisole, inoltre, nasconde un gavone verso poppa, uno verso prua e uno al di sotto. Infatti, grazie alla movimentazione elettrica a pistone dell’intera porzione, si rivela un grande vano di stivaggio che ospita il doppio serbatoio del carburante, quello dell’acqua e tutta l’impiantistica di bordo.
Questo layout prevede in coperta, oltre al prendisole, anche una seduta aggiuntiva (con sistema di blocco rapido) ricavata nella parte posteriore dei sedili di guida, dove sono ricavati anche un frigorifero e una comoda cucina esterna, con piano cottura a induzione e lavello.
Come ci spiega Gaetano Fortunato, questa è solo la prima unità costruita della linea, ed è possibile personalizzare l’area di poppa, ad esempio, con un classico doppio divano speculare e un tavolino centrale per creare una dinette, oppure lasciando la zona completamente libera.
La postazione di guida è composta da due sedili indipendenti e ben imbottiti per una navigazione confortevole, e un’ampia plancia dotata di tutta la strumentazione necessaria. Inoltre, il generoso parabrezza ripara da vento ed eventuali schizzi d’acqua in maniera esemplare.
Sul modello del test, in plancia troviamo: la doppia manetta di potenza a dritta, con i quadri di accensione e controllo e gli interruttori delle utenze subito sopra, la bussola ben visibile davanti al timone, il doppio display fornito da Suzuki, quello per il controllo degli Zipwake e, infine, la strumentazione dello stereo, la presa USB e il pulsante di sollevamento del gavone di poppa.
LA PRUA DELL’EOLO NOVE
A prua si accede meglio dal passavanti di sinistra perché più largo – a destra risulta un po’ troppo stretto – e lungo entrambi i lati apprezziamo la presenza di una battagliola che prosegue fino a prua, per un passaggio in tutta sicurezza.
Il prendisole di prua è davvero molto ampio: occupa tutto il baglio della barca e anche la porzione anteriore del cassero di guida è rivestita con tappezzeria, per poter appoggiare comodamente la testa. La cuscineria, inoltre, nasconde il passo d’uomo pensato per fornire luce e aerazione alla cabina che vedremo tra pochissimo.
All’estrema prua, è stato inserito un gradino con materiale antiscivolo, un po’ alto ma sicuramente comodo da utilizzare per i tuffi o per la risalita in banchina per chi ha un po’ di dimestichezza.
SOTTO COPERTA
Torniamo a centro barca e con la porta a scorrimento, installata a sinistra della plancia, entriamo in cabina. Sono presenti tre gradini per accedere sottocoperta e, scendendo, ci ritroviamo in un ambiente dotato di tutti i comfort necessari per una breve crociera e con volumi inusuali per una barca di questa metratura. Su questo EOLO nove, infatti, il cantiere ha lavorato molto bene in termini di spazi e funzionalità: la cabina è allestita con un ampio divano a U con tavolo centrale estensibile e regolabile in altezza, che può trasformare l’area in un comodissimo letto matrimoniale; ci sono, inoltre, ampi spazi di stivaggio; botole d’ispezione e pannello di controllo. Non manca un generoso bagno separato con lavabo e mobiletto, oblò e vetrata, doccia e wc.
Grazie all’attenta progettazione degli spazi, è stato possibile ricavare perfino una cuccetta ospiti alle spalle delle scale. Luce e aerazione in cabina sono assicurati dalle vetrate laterali, che donano anche un profilo slanciato allo scafo, dai vari oblò e dal passo d’uomo che abbiamo visto prima sotto al prendisole di prua. Da notare anche l’altezza in cabina, nel locale principale e nel bagno, che rende l’ambiente ben vivibile.
Ora che abbiamo terminato la nostra ispezione a bordo, possiamo passare alla parte più movimentata della giornata e ci dirigiamo in plancia per la prova in mare di questo EOLO nove.
PROVA DI NAVIGAZIONE
Per il test siamo un bel gruppo di persone, sei in tutto, con le dotazioni di bordo complete, metà serbatoio del carburante e metà dell’acqua. Le condizioni meteomarine sono ottimali, quindi possiamo simulare una reale uscita estiva tra amici. L’esemplare su cui ci troviamo, come abbiamo accennato prima, è il primo EOLO nove, perciò abbiamo notato alcune piccole imperfezioni che il cantiere ha già provveduto a risolvere e migliorare. I due motori installati da 250 cavalli l’uno non rappresentano la motorizzazione massima: infatti, il cantiere dichiara che sul modello si possono installare fino a due motori da 350 cavalli. Tuttavia, la nostra potenza ci sembra più che soddisfacente e pensiamo che 700 cavalli siano eccessivi per questa barca.
Appena usciti dal porto di Capo d’Orlando Marina ingraniamo la marcia, a 600 giri siamo a 3,3 nodi e 4,2 litri/ora di consumo (dato riferito a entrambi i motori).
Puntiamo dritto davanti a noi, verso le Eolie. Il mare è piatto, quindi registriamo i dati fino ad arrivare al massimo dei giri senza alcun problema.
A 3.500 giri abbiamo un consumo molto buono di 54,5 litri/ora e una velocità di 25,2 nodi e, poco dopo, a 29 nodi circa e 4.000 rpm siamo a velocità di crociera. L’ottimo rapporto velocità/consumi è dato anche dalla tecnologia Lean Burn dei due fuoribordo Suzuki.
Il sistema #consumameno della casa giapponese, con la barca in assetto, regola automaticamente il rapporto tra ossigeno e carburante, così da ottimizzare i consumi al massimo. Spingiamo la manetta a fondo e tocchiamo i 5.500 giri e 40 nodi, ma aumentiamo del 50% il trim e guadagniamo altri 500 giri: a questo punto, tocchiamo i 44 nodi di massima con un consumo totale di 169,5 litri/ora, vale a dire 3,85 litri per miglio.
STABILITÀ E COMFORT IN NAVIGAZIONE
Dopo il buonissimo risultato ottenuto, cerchiamo di fare qualche evoluzione e di prendere le onde generate dalla nostra scia: l’EOLO nove resta stabile e molto morbido all’impatto con l’onda. L’unica nota dolente della prova, ma già risolta dal cantiere, è che sul modello provato il volante era leggermente duro: ciò nonostante, la guida di questo day line non è mai risultata difficile e l’imbarcazione ha sempre risposto con prontezza. Per l’assetto ottimale, poi, dobbiamo riconoscere il merito anche alla coppia di interceptor di Zipwake installata a bordo.
Il test è terminato e non ci resta che fare le nostre considerazioni finali: l’EOLO nove ci ha ampiamente soddisfatto e ne abbiamo apprezzato molte caratteristiche, come la qualità dei materiali, le linee pulite ed eleganti ma al contempo robuste e sicure, il comfort di bordo unito al brio di una velocità da barca più sportiva. Ora, visto che la giornata sta giungendo al termine e a bordo si respira aria di relax, facciamo rotta verso Torre delle Ciavole per un ultimo giro al tramonto.
GUARDA LA NOSTRA INTERVISTA A GAETANO FORTUNATO, GENERAL MANAGER DI EOLO MARINE:
DATI DI NAVIGAZIONE |
REGIME | VELOCITÀ | CONSUMI | TRIM |
600 | 3,3 | 4,2 | 0% |
1.000 | 4,9 | 8,2 | 0% |
1.500 | 6,4 | 15,7 | 0% |
2.000 | 7,8 | 19,5 | 0% |
2.500 | 9 | 33,1 | 0% |
3.000 | 14,8 | 45,4 | 0% |
3.500 | 25,2 | 54,5 | 0% |
4.000 | 28,7 | 64,8 | 0% |
4.500 | 32 | 88,8 | 0% |
5.000 | 36,1 | 126,5 | 0% |
5.500 | 40 | 130,2 | 0% |
6.000 | 44 | 169,5 | 50% |
CONDIZIONI DELLA PROVA |
Località | Capo d’Orlando (ME) |
Persone a bordo | 6 |
Condizioni meteomarine | soleggiato, mare piatto |
Carburante imbarcato | 50% |
Acqua imbarcata | 50% |
ALLESTIMENTO STANDARD
Consolle laterale con seduta pilota; mobile cucina; tavolo; sedute e prendisole; bitte di prua, centrali e di poppa; verricello elettrico con ancora, musone, catena zincata; pulpito in acciaio inox; finestrature laterali; cucina a induzione esterna con lavello e frigorifero da 49 l; tavolo esterno; radio con due casse in cabina e due nel pozzetto; cuscineria esterna; doccia esterna a poppa; scaletta bagno in acciaio inox; parabrezza panoramico; bottazzo in gomma; pavimento in legno laminato in cabina; letto doppio a prua trasformabile in divano – dinette; tavolo interno; bagno completo di lavello, doccia separata e wc elettrico con impianto acque nere; tendine; cabina a poppa con due posti letto; impianto elettrico completo, compreso 12V; luci di navigazione; luci di cortesia esterne (LED); illuminazione interna (LED); batteria per servizi; staccabatteria elettronico; due pompe di sentina (manuale e automatica); impianto carburante; impianto idrico con serbatoio e pompa flojet; inverter.
ALLESTIMENTO OPTIONAL
Due luci subacquee; colore cuscineria; colorazione gelcoat fascia scafo e consolle; colorazione gelcoat totale compreso di pavimentazione in teak sintetico; antivegetativa; plancette; pozzetto; gradini in teak sintetico; corrimano prua in acciaio satinato nero; seduta laterale a ribalta; roll-bar in acciaio inox con doppio bimini; GPS + ecoscandaglio da 9’’, GPS + ecoscandaglio da 12’’; VHF 115 l; elica di prua con batteria aggiuntiva; caricabatteria con presa 220V; boiler da 20 l; TV in cabina con impianto digitale; correttori di assetto Zipwake (installazione consigliata); bottazzo in acciaio.
SCHEDA TECNICA
- Lunghezza f.t. 9,20 m
- Lunghezza scafo 8,97 m
- Larghezza massima 2,99 m
- Dislocamento a pieno carico 5,3 t
- Potenza massima 700 hp – 2 XL
- Capacità serbatoio carburante 540 l
- Capacità serbatoio acqua dolce 130 l
- Capacità serbatoio acque nere 50 l
- Portata persone 12
- Posti letto 4
- Categoria omologazione CE C
- Prezzo a partire da € 119.000,00 + IVA senza motori