Evinrude E-TEC G2
di Marco Ballerio
Lo scorso 11 e 12 Novembre, BRP Italia ha invitato la stampa internazionale a Baveno, sul Lago Maggiore, per la presentazione ed il varo per i test del nuovo fuoribordo Evinrude G2, la seconda generazione dei propulsori con tecnologia E-TEC.
Con il nuovo G2 lo staff dei progettisti della casa americana ha completamente ridisegnato e reingegnerizzato il fuoribordo al fine di realizzare un propulsore innovativo, con soluzioni che migliorano e affinano i contenuti e l’efficienza della propulsione con ciclo a due tempi ad iniezione diretta di carburante con la tecnologia proprietaria E-TEC.
Le prerogative d’innovazione del nuovo G2 vengono già evidenziate dal look moderno e originale della sua livrea, con linee “rivoluzionarie” che rompono gli schemi tradizionali, con un design avveniristico che soddisfa in ogni dettaglio l’equazione forma/funzione. La scocca del nuovo Evinrude integra dei pannelli colorati in materiale plastico rimovibili, due laterali e uno nella parte superiore. Questa soluzione, oltre a consentire di ispezionare le parti interne del motore, permette di personalizzare il fuoribordo scegliendo fra 5 colori dei pannelli ed una combinazione di 14 accenti in differenti tinte, in modo da armonizzare cromaticamente il propulsore con l’imbarcazione su cui è montato.
Una delle soluzioni significative introdotte con il progetto del G2, riguarda la struttura della “mid section”, ovvero la sezione centrale del fuoribordo. La staffa del supporto motore è, infatti, stata completamente ridisegnata adottando nuovi criteri che, oltre ad ottenere una struttura più rigida e resistente alle sollecitazioni, permette di integrare al suo interno gli organi meccanici che gestiscono il movimento dello sterzo e del trim, eliminando sporgenze e parti in vista.
Per azionare i movimenti del fuoribordo sui due assi, vengono, quindi, utilizzati compatti e potenti attuatori idraulici con ingranaggi a vite, alloggiati in apposite sedi realizzate internamente alla “mid section”.
Questa soluzione ha, inoltre, permesso ai progettisti di collegare al motore i cavi elettrici e i tubi idraulici provenienti dalla plancia di comando dell’imbarcazione, attraverso un solo collettore ricavato nella sezione centrale, e quindi nella parte fissa del fuoribordo, realizzando un rigging ottimizzato. In questo modo i cavi e i tubi collegati restano fermi non dovendo più assecondare i movimenti sui due assi del fuoribordo, limitando l’usura prematura degli stessi, e aumentando l’affidabilità.
La timoneria idraulica del G2 è assistita da un servosterzo integrato, e gestito dinamicamente dalla centralina elettronica del motore, che regola la sensibilità e la resistenza dello sterzo in funzione della velocità e delle condizioni di navigazione. Attivando la funzione “I-Trim”, inoltre, la centralina elettronica controlla il trim del motore, mantenendo automaticamente l’assetto corretto della barca. Il motore integra nella scocca un serbatoio dell’olio di 7,6 litri, che permette un’autonomia di navigazione di circa 20 ore, per un utilizzatore medio. E’ possibile montare un serbatoio esterno opzionale qualora si desiderasse estendere l’autonomia di navigazione.
La scatola del cambio con controllo elettronico dell’invertitore, è interamente alloggiata nel piede del fuoribordo, le cui linee d’acqua sono state studiate al computer realizzando sagome affusolate ed elevata efficienza idrodinamica. Ristudiato anche il sistema di raffreddamento con l’introduzione di una pompa dell’acqua ad elevata capacità.
Con il progetto del G2, gli ingegneri della casa americana hanno raggiunto nuovi standard di efficienza termodinamica del propulsore a due tempi ad iniezione diretta, attraverso studi con simulazioni computerizzate del processo di combustione nella camera di scoppio.
Per la corretta combustione occorre una miscela composta da 14 parti d’aria e da 1 parte di carburante e, l’efficienza del propulsore dipende da quanto carburante si è miscelato con l’aria.
Per questo motivo il nuovo motore del G2 ha i condotti di aspirazione ridisegnati, in modo da imprimere al flusso d’aria un movimento vorticoso nella camera di scoppio, al fine di miscelare tutto il carburante iniettato per raggiungere un’efficienza di combustione vicina al 100%.
I dati delle simulazioni al computer confermano questo importante risultato; la combustione ad elevata efficienza “Pure Power” dell’E-TEC G2 permette di incrementare le performance del nuovo fuoribordo, abbattendo lo spreco di carburante nella camera di scoppio e diminuendo drasticamente l’azione inquinante causata dagli idrocarburi incombusti nel gas di scarico.
Come ha spiegato George Broughton, Director of Advanced Engineering di BRP-Evinrude, “con il processo di combustione ad elevata efficienza “Pure Power”, il G2 è in grado di offrire il 20% in più di coppia, valori superiori di accelerazione, ed una maggiore potenza di traino, a fronte di una riduzione dei consumi del 15%, e con il 75% in meno di emissioni inquinanti, rispetto al miglior competitor” (dati rilevati dai test effettuati da BRP e ICOMIA).
Il G2 è un propulsore “pulito”, conforme alle normative sulle emissioni emanate dagli organismi più importanti in materia di navigazione a livello mondiale, tra cui la EPA-2013 e CARB 3 Star, oltre alla EU-2006/EU-2016.
I risultati raggiunti con il progetto del nuovo Evinrude E-TEC G2 hanno permesso al costruttore americano di offrire 5 anni di garanzia sul motore e 5 anni di garanzia sulla corrosione, oltre ad estendere gli intervalli di manutenzione ordinaria ogni 5 anni o 500 ore di navigazione.
Il nuovo G2 viene proposto con potenze di 200, 225, 250 e 300 cavalli e verrà commercializzato dalla rete di concessionari BRP – Evinrude a partire dal prossimo Gennaio 2015.
Scheda Tecnica
E-TEC G2 V6 -225, 250, 300 cv
E-TEC G2 H.O. – 200, 225, 250 cv
Tipo di motore V6 74° E-Tec D.I.
Alesaggio x corsa 98×76 mm
Cilindrata 3,4 L
Regime ottimale 5.400- 6.000 giri/min
Peso 244 kg H.O. – 253 kg V6
Avviamento elettrico
Uscita alternatore 133 A totali
50 A netti dedicati
14A al minimo
Trim assetto e inclinazione
Rapporto di trasmissione 1.85:1
Lunghezza albero H.O. 508 – 635 mm
V6 508-635-762 mm
Lubrificazione mirata multipoint
Capacità serbatoio olio Integrato 7,6 L
Opzionale 37,9 – 11,4 – 6,8 L
Induzione carburante Iniezione diretta
E-TEC con modalità di combustione
stratificata a bassi regimi
Per informazioni
BRP Italy Srl
Via Piave 35 – 20016 Pero (MI)
Tel +39 02 33979310
www.evinrude.com