Phantom 65: un concetto di barca inedito per Fairline
SCHEDA TECNICA PHANTOM 65
- Lunghezza f.t. 19,96 m
- Larghezza 5,25 m
- Pescaggio 1,58 m
- Dislocamento a secco 38,3 t
- Capacità serbatoio carburante 4.177 l
- Capacità serbatoio acqua 1.080 l
- Portata persone 16
- Motorizzazione 2 x Caterpillar C32-1622 diesel da 3.224 hp
- Categoria omologazione CE B
- Prezzo del modello in prova € 2.942.000,00 + Iva
L’INTERVISTA
Durante le prove di navigazione del Phantom 65, organizzate dal cantiere a Mandelieu-la-Napoule, in Costa Azzurra, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Miles Moorhouse, Marketing Manager di Fairline, sul nuovo modello, ma non solo. Ci parla del Phantom 65?Phantom è un nome che Fairline già aveva in catalogo. La gamma Phantom è stata sviluppata nel corso di 30 anni come linea di flybridge. Con il Phantom 65, il cantiere ha voluto utilizzare di nuovo questo nome – perché Phantom e Fairline per noi sono sinonimi – ma realizzando uno sportbridge. Abbiamo creato una barca sportiva con un flybridge, non è un vero e proprio sportbridge: per noi uno sportbridge presenta spazi molto più piccoli, invece in questo modello troviamo un enorme spazio. Tuttavia, non è nemmeno un vero e proprio flybridge perché i nostri flybridge sono noti per il fly enorme. Diciamo che questo modello ricade un po’ nel mezzo: non un piccolo sportbridge, non un enorme flybridge. Il Phantom 65 è il primo dei nuovi Phantom, una barca di 65 piedi, costruita sulla base del Targa 65, che a sua volta è costruito sulla piattaforma della nostra ammiraglia, lo Squadron 68. Com’è stato il Salone Nautico di Genova per un’imbarcazione di questo tipo?Penso che sia perfetto; infatti, abbiamo portato a Genova il Target 45 e, ovviamente, anche questo Phantom 65. Ma non vogliamo vendere immediatamente questa prima unità, perché al momento intendiamo sfruttarla per altre attività: per queste prove, ad esempio, per farla vedere ai giornalisti, per farla fotografare. Non vogliamo che un cliente acquisti l’unità e poi rimanga senza la sua barca. Quindi la teniamo con noi. Avete avuto problemi con la consegna dei materiali? Vi hanno causato ritardi?Certamente. In realtà, tutti abbiamo avuto questo tipo di problemi. La situazione sta migliorando in alcune zone, mentre in altre stiamo cercando soluzioni alternative, ma siamo consapevoli di trovarci tutti più o meno nella stessa condizione. Stiamo cercando fornitori alternativi per quel che possiamo, per le tappezzerie, ad esempio, ma non per i motori. Fairline produce in Inghilterra, giusto?Sì, Fairline produce nella piccola cittadina di Oundle, nel Northamptonshire, che, se si guarda sulla cartina, si trova esattamente nel centro dell’Inghilterra. La storia inizia negli anni Sessanta, quando l’azienda comincia a costruire barche piccole adatte per il fiume; questo è il motivo per cui ci troviamo lì: abbiamo un fiume che passa vicino al nostro stabilimento. Non abbiamo in programma di spostarci dall’attuale sede, anche se ci limita un po’ – possiamo costruire una barca di massimo 80 piedi -, il lato positivo è che gli altri grandi cantieri si muovono sempre più verso il mercato delle barche da 90, 100, 110 piedi, e così ci lasciano tutta questa fetta di mercato. Il che posiziona in modo perfetto Fairline nel settore delle barche tra 30 e 80 piedi. È qui che vogliamo essere ed è qui che stiamo bene. Stiamo cominciando ad avere un riscontro molto forte anche da parte dell’Asia, non molto in Cina, ma da Hong Kong, Singapore, Tailandia, Malesia. Poi anche da parte degli Stati Uniti dove Fairline non è stata molto forte negli ultimi 15 anni, ma negli scorsi 3 anni ci siamo concentrati molto su questo mercato, creando rapporti con dealer importanti che rappresentino Fairline, rendendolo un mercato molto buono per il nostro marchio.
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