Finisce il lockdown, l’Italia riparte: le date per le riaperture nella Fase 2
Il Governo ha varato un nuovo decreto, che fissa le tappe della Fase 2. Finisce così il lockdown dell’Italia, che ha sì contenuto i contagi da Coronavirus, ma mettendo in ginocchio l’economia italiana e in particolare il settore nautico.
A seguito delle pressioni esercitate dalle diverse associazioni di categoria, il Governo ha deliberato il nuovo provvedimento con la riapertura di aziende e negozi. Diverse le date individuate nel decreto che regola lo svolgimento della Fase 2. La ripartenza avverrà dunque per tappe e comunque tenendo sempre sotto controllo la curva dei contagi. In ogni caso, sarà fondamentale mantenere la distanza interpersonale di un metro.
- 4 Maggio: riaprono la manifattura, le attività di costruzione, i cantieri, le attività di mediatori e i broker nautici. Ripartono anche bar e ristoranti, ma solamente con il servizio di asporto. Tutte le aziende dovranno rispettare il protocollo di sicurezza. Disattese le richieste di Confindustria Nautica: proprio negli scorsi giorni, il Presidente Saverio Cecchi aveva affermato nel corso di una video-conferenza: “Bisogna riaprire il 27 aprile, non solo per le barche in consegna ma anche per la produzione. Sono molto preoccupato per la piccola nautica, per cui una settimana di lavoro in più vorrebbe dire tanto. Una settimana per determinati cantieri è linfa, vuol dire recuperare. Non c’è più tempo, un’altra settimana significherebbe far chiudere molte aziende”. Si potrà inoltre uscire dal proprio Comune di residenza, ma non al di fuori della Regione. A riaprire anche parchi, ville e giardini pubblici. Con il nuovo Dpcm saranno possibili le visite ai parenti, purché non si organizzino riunioni di famiglia. Possibili anche gli allenamenti all’aperto, anche lontano della propria residenza purché singolarmente, con divieto di assembramento e rispettando i due metri di distanza. Consentite le discipline individuali degli atleti. Si potrà rientrare nel proprio domicilio di residenza e cambierà di nuovo il modulo dell’autocertificazione.
- 18 Maggio: sì al commercio al dettaglio, ai musei e alle mostre, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza. Ripartono anche gli sport di squadra, come il calcio.
- 1 Giugno: è il turno dei bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti.
Sui mezzi pubblici sarà obbligatorio l’uso della mascherina (fissati i prezzi per l’acquisto ad euro 0,50 per quelle chirurgiche, eliminando successivamente anche l’iva).
“Se ami l’Italia, mantieni le distanze” ha dichiarato Giuseppe Conte durante l’ultima conferenza stampa.
Qui puoi leggere il decreto del 26 Aprile.