Fuoribordo Suzuki V6: 35 anni di innovazione tecnologica
A vent’anni dalla nascita della divisione Marine, avvenuta nel 1965 con il lancio del primo fuoribordo, il D55, Suzuki introduce nel 1985 i primi fuoribordo caratterizzati dall’adozione di un’unità termica con architettura V6: si trattava dei Suzuki DT150 e DT200.
La tecnologia racchiusa in questi motori è subito apprezzata: nel 1987, alla sua prima evoluzione denominata “Exante”, il DT200 vince il titolo di “Prodotto più Innovativo” dell’anno, assegnato dalla NMMA (National Marine Manufacturer Association), l’autorevole associazione che rappresenta la Yacht Industry Statunitense.
Gli anni Duemila
Nel 2003 arrivano i primi Suzuki V6 4Tempi, basati su uno stesso motore da 3.614 cc. Vengono presentati tre modelli che corrispondono ad altrettanti livelli di potenza, il DF200, il DF225 e il DF250. Quest’ultimo, in occasione del Miami International Boat Show, viene insignito dell'”IMTEC Innovation”.
Impegnata in una costante attività di Ricerca e Sviluppo, tre anni dopo la casa motoristica sforna il DF300, un V6 di 4.028 cc: è il primo fuoribordo capace di erogare 300HP di potenza massima. Ancora una volta la NMMA decide di premiare Suzuki, stavolta con “IBEX 2006 Innovation”
Gli anni Duemiladieci
Cinque anni dopo la stessa associazione riconosce di nuovo i meriti del costruttore giapponese: la versione aggiornata del DF300, denominata AP, ottiene l’award “for Innovation”, grazie al Selective Rotation System di Suzuki, una tecnologia fondamentale nel caso d’installazioni plurime, che consente di modificare il senso di rotazione dell’elica del motore, destrorsa o sinistrorsa, al momento dell’installazione e non in fabbrica, evitando di acquistare un modello specifico.
Il 2017 è un altro anno cruciale per Suzuki: debutta il top di gamma, il DF350A, anch’esso premiato per l’innovazione da parte di NMMA. Il più grande dei fuoribordo Suzuki V6 – di 4.390 cm3 – diviene infatti l’unico fuoribordo in commercio a essere dotato di un sistema di propulsione a doppia elica controrotante, il Suzuki Dual Prop.
Il successo globale di questa tecnologia spinge la casa motoristica ad estendere questa tecnologia anche al DF325A, e al DF300B.
I fuoribordo Suzuki V6 oggi
Oggi la gamma dei fuoribordo Suzuki con motori dotati di architettura V6 prevede otto modelli dai 200 ai 350 HP, tutti disponibili sia con livrea nera Suzuki Nebular Black, sia bianca Cool White.
I Suzuki DF200, DF225 e DF250
I Suzuki DF200, DF225 e DF250 sono monoelica e fanno parte della così detta “Serie meccanica“, motorizzata da un V6 di 55° di 3.614 cc. Grazie all’albero di trasmissione disassato, il fuoribordo risulta performante e compatto: questa soluzione ha infatti l’effetto di bilanciare meglio i pesi, garantendo maggiore stabilità direzionale e riducendo le vibrazioni.
La catena di distribuzione funziona in un bagno d’olio ed è regolata da un tenditore idraulico automatico: in questo modo è sempre lubrificata e non richiede manutenzione.
Degno di nota anche il sistema Suzuki di rilevazione dell’acqua, che grazie ad un sensore posto all’interno del filtro del carburante misura l’eventuale presenza d’acqua, avvisando l’utente tramite segnalazioni sia acustiche sia luminose.
I Suzuki DF250AP e DF300AP
Appartengono alla serie “Drive by wire” i Suzuki DF250AP e DF300AP, dotati di motore V6 inclinato di 55° con cubatura da 4.028.
Tra le tecnologie che contraddistinguono questi modelli, il VVT, che consente di variare la tempistica dell’alzata delle valvole di aspirazione, e il celebre Suzuki Lean Burn, il sistema a combustione magra, che ottimizza costantemente la miscela di aria e benzina, riducendo i consumi e le emissioni nocive.
Innovativa anche la calandra dei modelli V6: questi modelli sono dotati di un silenziatore che permette di abbattere la rumorosità e offrire una piacevole esperienza di navigazione a tutti i regimi del motore.
Un’altra importante caratteristica di questi motori Suzuki è la possibilità di installare il troll mode, che consente di fissare il regime minimo del motore in situazione di marcia inserita per mezzo di un interruttore sulla consolle di guida. In questo modo si può navigare a una velocità predeterminata a un regime basso, senza bisogno di gestire il gas manualmente.
I Suzuki DF350A, DF325A e DF300B
Gli altri tre motori che compongono la gamma di fuoribordo Suzuki V6 sono i più potenti Suzuki DF350A, DF325A e DF300B, la cui unità termica ha una cilindrata prossima ai 4.4 litri, con bancate inclinate sempre di 55°. Oltre alle caratteristiche degli altri V6 Suzuki, portano in dote il citato sistema Dual Prop. Inoltre, come tutti i Suzuki della serie “Drive by wire” di cui fanno parte, anche questi modelli sono dotati del Suzuki Precision Control.
Proprio grazie alla tecnologia drive by wire, le manette – sia per la marcia sia per il gas – sono gestite elettronicamente e non più da cavi, eliminando attriti e resistenza sulle leve. Inoltre, il Suzuki Precision Control si integra con il sistema Suzuki Lean Burn ottimizzando ulteriormente il risparmio di carburante in un ampio range di velocità.
SUZUKI
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