Gamberi gobbetti con asparagi e mela verde: la ricetta
Gamberi gobbetti con asparagi e mela verde: una ricetta facile da realizzare e ideale da cucinare in barca con gli amici. Ecco tutti gli step per preparare questo gustoso piatto.
RICETTA GAMBERI GOBBETTI CON ASPARAGI E MELA VERDE
- Difficoltà: media
- Preparazione: 20 minuti
- Dosi per: 1 persona
INGREDIENTI PER UNA PERSONA
- Gamberi gobbetti con le uova: 4
- Asparagi di piccole dimensioni: 3
- Mela Granny Smith: 1
- Succo di limone: 100 g
- Miele: 30 g
- Olio evo: q.b.
- Yogurt bianco naturale (non zuccherato): qualche goccia
- Sale di affioro: 1 pizzico
- Rucola selvatica: 4 foglie
PREPARAZIONE
Lavare i gamberi ed eliminare il carapace prelevando le uova dal caratteristico colore blu. Conservarle a parte. Sgusciare la testa dei gamberi, spremerla e mettere il corallo in una ciotolina. Nel frattempo sbollentare per 30 secondi gli asparagi in acqua leggermente salata, scolarli ed eliminare la parte inferiore più coriacea. Tagliare gli asparagi in diagonale e conservarli a parte. Preparare la citronette facendo ridurre il succo di limone di 1/3 a fuoco lento. Aggiungere il miele ed emulsionare con l’olio sino a ottenere una salsa fluida e ben amalgamata.
Tagliare una fetta di mela verde molto sottile e poi a bastoncini, avendo cura di bagnarla con un poco di succo di limone per evitare che si ossidi.
In un piatto piano disporre i gamberi, e porre a fianco il corallo della testa e le uova. Disporre sulle teste e sul corallo gli asparagi, proseguire con la mela verde e qualche goccia di yogurt bianco. Completare con qualche goccia di citronette, un pizzico di sale e la rucola selvatica.
CONSIGLI DELLO CHEF
I gamberi gobbetti hanno un sapore molto delicato rispetto ai gamberi rossi, e le loro uova, dal caratteristico colore blu, sono dolcissime. Per questo sono molto graditi a chi non ama il sapore forte di questo crostaceo crudo. Le estremità degli asparagi, invece, si possono riutilizzare per il condimento di una pasta.
IL VIDEO DELLA RICETTA:
LO CHEF GIANFRANCO PASCUCCILa sua carta d’identità riporta “Cuoco di Mare” come segno particolare. Uno chef che diventa interprete rispettoso e al tempo stesso creativo dell’universo territoriale che lo circonda, fatto di mare nella sua accezione più ampia, dalla terra della macchia intrisa di sale fino al profondo delle acque. Pascucci al Porticciolo di Fiumicino è il suo regno, luogo in cui esprime l’estro e la passione per una materia che diventa creta tra le sue mani, capaci di trasformarla in mille forme senza mai andarne a toccare l’essenza più pura. |