La moda passa, lo stile resta: Garroni Design – intervista a Camillo Garroni
Ha appena debuttato, in anteprima per la stampa, il primo esemplare della nuova gamma DB di Jeanneau, il DB/43. Le sue linee, eleganti ed essenziali, portano la firma di Camillo Garroni, che con il Gruppo Beneteau vanta una collaborazione più che consolidata: lo studio Garroni Design, fondato dal padre Vittorio, ha progettato tutti gli yacht Prestige sin dal 1989.
Lo stile senza tempo, il know-how italiano e le soluzioni ingegnose hanno reso celebre il marchio nel mondo.
Oggi a capo dello studio, Camillo Garroni ci racconta le storiche partnership, le ultime sfide e la nuova avventura delle Day Boat di Jeanneau.
Suo padre, il Prof. Vittorio Garroni Carbonara, fondò la Garroni Design nel 1971, a Genova. Oltre 50 anni e tantissimi progetti realizzati, anche nel mondo dell’automotive e dell’architettura. Com’è composto oggi lo studio?
Siamo 6 persone molto affiatate: architetti, designer e ingegneri.
Lavoriamo insieme con alcuni da più di 20 anni, con altri da un po’ meno. In ogni caso, siamo cresciuti insieme come team, realizzando fianco a fianco i progetti per il gruppo Beneteau.
La vostra collaborazione con il gruppo Beneteau è ormai storica, in particolare con il brand Prestige, che si distingue per lusso, design e innovazione. Quali sono i numeri di questo rapporto?
Collaboriamo con Prestige da ormai 35 anni. Lo studio ha progettato tutti gli yacht Prestige, dal primo fino all’ultimo. Si tratta di circa 4500 barche.
Penso che sia la collaborazione più lunga della storia della nautica tra un designer e un cantiere. Siamo molto soddisfatti: questa esperienza ci ha permesso di crescere insieme, noi come studio e loro come brand.
Qual è il tratto distintivo che avete impresso agli yacht Prestige?
Le imbarcazioni che progettiamo per Prestige sono timeless: anche quando invecchiano rimangono comunque delle belle barche, con un look sempre contemporaneo.
Per questa ragione, per le varie generazioni di Prestige che si sono succedute nel tempo, abbiamo mantenuto sempre lo stesso DNA, senza stravolgerlo: ogni nuova gamma segna un’evoluzione del design, piuttosto che una rivoluzione.
Ci può parlare dell’ultimo progetto, il DB/43 di Jeanneau che ha appena debuttato?
Non siamo nuovi a collaborazioni con Jeanneau: per esempio abbiamo già disegnato le gamme Leader ed NC; in passato abbiamo progettato anche i Merry Fisher e i Cap Camarat.
Poi abbiamo preferito concentrarci sulle gamme premium di Jeanneau.
Anche la DB sarà una gamma premium: è una linea di Day Boat, che in questo momento – guardando anche ai nostri competitor – sono le più richieste sul mercato.
La prima ad uscire è appunto la DB/43, che mantiene comunque l’identità Jeanneau: pur essendo delle Day Boat, offrono, come di consueto per il brand, volumi abitabili anche all’interno.
Il layout del ponte è più contemporaneo, in linea con le esigenze del mercato, che chiede spazi voluminosi, conviviali e modulari.
Oggi è questa la tendenza: gli armatori cercano una barca che sia come un appartamento, vogliono poterla configurare a loro piacimento, vogliono decidere se stare seduti guardando avanti o indietro. Chiedono che la cucina sia centrale – una soluzione, questa, molto conviviale e richiesta sia dal mercato Mediterraneo, sia da quello statunitense.
Per Prestige e per Jeanneau dobbiamo, infatti, concepire barche che siano vendibili in tutto il mondo: a seconda del mercato, ci sono esigenze molto diverse.
Per questo abbiamo cercato di realizzare un prodotto che incontrasse il gusto di tutti.
JEANNEAU DB/43
Il DB/43 inaugura il segmento Day Boat premium di Jeanneau. Le sue linee, slanciate ed eleganti, evidenziano lo stile intramontabile a cui ci ha abituati Garroni Design. “Il DB/43 riflette la visione creativa e innovativa che mi ha sempre ispirato: rappresenta il desiderio di voler creare un modello unico e senza tempo per tutti gli appassionati del mare” afferma Camillo Garroni. La carena a V porta, come di consueto per il cantiere, la firma di Michael Peters. Il piano di coperta risulta sapientemente sfruttato: le murate laterali abbattibili, insieme alla piattaforma da bagno, regalano un vero e proprio beach club per rimanere a contatto con il mare. La cucina è ben attrezzata, il divanetto centrale è scorrevole; non mancano ampi spazi per riporre i water toys. La prua ospita un enorme prendisole. Il DB/43 è dunque una barca votata al relax e alla convivialità. La plancia è decentrata a dritta, accanto all’accesso in cabina. Sottocoperta – tra materiali pregiati, finiture accurate e volumi generosi – si apprezza la cura del dettaglio. Due le cabine, per un totale di 5 posti letto, con uno o due bagni. Lunga 13 metri, questa imbarcazione è disponibile con motore fuoribordo o entrobordo. In versione fuoribordo, è spinta da tre motori Mercury Verado da 350 hp, con cui raggiunge una velocità di 34 nodi; le stesse prestazioni sono previste per la versione entrobordo, con una coppia di Volvo V6 da 380 hp. Elegante sì, ma con temperamento sportivo. |
Clicca qui e guarda il video ufficiale del cantiere Jeanneau sul DB/43!
A proposito di tendenze di mercato, come commenta la situazione attuale? Quanto pesa, nella sua esperienza, la carenza di materie prime?
Il mercato ci ha dato una risposta post-Covid estremamente importante, al di là delle aspettative sia per noi, sia per gli altri cantieri: sappiamo che c’è una richiesta incredibile di barche.
Purtroppo si è accavallata con una carenza di materie prime che non permette a nessuno di soddisfare la domanda di mercato. Di fatto è un problema diffuso anche in altri settori: dalla nautica, all’automotive, alla tecnologia.
Per quanto ci riguarda, il gruppo Beneteau ha una grande potenza d’acquisto, quindi sì, siamo toccati da questo problema, ma forse meno di altri cantieri e riusciamo in ogni caso a soddisfare le richieste. Purtroppo è una problematica in divenire. Ora la guerra rischia di impattare non solo sull’esigenza di materie prime, ma anche sui clienti, suscitando delle paure che andrebbero ancora una volta a rimescolare le carte in tavola.
Noi comunque andremo avanti per la nostra strada, abbiamo programmi chiari e ben definiti.
Quali sono questi programmi?
Purtroppo non posso dirvi tutto.
Per il momento posso annunciarvi che per Prestige è in uscita un catamarano a motore di 48 piedi. È il primo catamarano del marchio, inaugura la nuova gamma, la M-Line.
È un progetto ambizioso e interessante: abbiamo apportato molte innovazioni a bordo, potendo contare sul know-how del gruppo.
È una bella sfida: i catamarani stanno prendendo sempre più piede, perché a parità di lunghezza offrono più stabilità, più range di autonomia e molto più spazio. C’è già qualche cliente che l’ha vista in anteprima ed è molto soddisfatto.
Quindi continueremo a lavorare alla M-Line, a cui si andranno ad aggiungere altri modelli tra i 12-13 metri e i 24 metri.
In parallelo, stiamo lavorando anche all’evoluzione dei Prestige monocarena e in particolare sulla gamma Fly. Stiamo progettando anche catamarani più piccoli, sotto un altro marchio che non è Prestige.
Per Wellcraft, invece, stiamo disegnando dei commuter, quindi imbarcazioni veloci, sportive, agili.
Infine, aspettatevi altre novità per le gamme NC e DB di Jeanneau.