Hallberg-Rassy 50
Il nuovo modello Hallberg-Rassy 50, denominato “Rassker 50”, porta la firma di Germán Frers ed è stato lanciato a dicembre 2020.
Tanti giornalisti e operatori del settore avevano accettato l’invito del cantiere per andare a provare il nuovo yacht, anche durante i giorni festivi tra Natale e Capodanno, ma le restrizioni Covid hanno impedito la presentazione. Magnus Rassy, CEO di Hallberg-Rassy yacht in Svezia, si trova quindi ad essere l’unico a poter raccontare al mondo le sue impressioni sul nuovo HR50.
Hallberg-Rassy 50
Il cantiere ridisegna i confini di cosa si può realizzare su un 50 piedi ma, allo stesso tempo, mantiene le linee classiche e tradizionali del cantiere.
Con l’Hallberg-Rassy 50 assistiamo ad un vero salto in avanti verso una navigazione “senza sforzo“. Questo modello, infatti, è il primo yacht con albero avvolgibile in carbonio di Seldén Mast. L’albero in carbonio è decisamente vantaggioso: con meno peso in alto crea una notevole riduzione del beccheggio rispetto a un albero tradizionale in alluminio. Questo facilita la governabilità della barca anche in caso di maltempo e la vita a bordo diventa semplicemente più rilassante.
Il cantiere ha lavorato a stretto contatto con le aziende Seldén in Svezia ed Elvstrøm in Danimarca per creare qualcosa di sorprendente. Non solo l’albero, ma anche crocette e boom sono in carbonio. Lo yacht è stato progettato per una navigazione semplice e per una crociera nel massimo del comfort con ampi spazi a bordo, quasi introvabili fino ad ora su un 50 piedi.
La linea di galleggiamento è fino a 50 cm più lunga rispetto all’HR55, cioè di 14,80 mt totali, offrendo migliori prestazioni di navigazione e, allo stesso tempo, più volume interno e spazio per il rimessaggio sotto coperta. Anche la larghezza è maggiore rispetto all’Hallberg-Rassy 55, di ben 33 cm nel punto più largo e addirittura di 1,08 mt sullo specchio di poppa.
La forma dello scafo è efficiente e offre prestazioni di navigazione superiori, ma allo stesso tempo, la prua dello scafo è arrotondata e consente una navigazione morbida.
Il test
Magnus Rassy prova la barca in una freddissima giornata di dicembre, con mare mosso e vento in aumento e racconta: “Uscire dalla banchina è un gioco da ragazzi con i propulsori di poppa e le batterie al litio che danno piena spinta, indipendentemente dallo stato di carica. Il motore è impressionante e silenzioso, mentre il rimessaggio sul ponte per parabordi e ormeggio è enorme. Andiamo di bolina con mare mosso e il vento aumenta ma è davvero incredibile quanto sia morbida questa barca, quando si muove tra le onde. La forma dello scafo davanti alla chiglia è arrotondato, quasi a forma di uovo, e dove colpiscono le onde crea un’entrata uniforme e morbida. A volte sentirai dire che una forma moderna dello scafo non è così idonea alla navigazione rispetto a un modello più vecchio. Questo però, sicuramente non può essere affermato da qualcuno che ha provato l’ultima generazione degli yacht Hallberg-Rassy. Questa barca naviga dolcemente e meglio di qualsiasi altra cosa costruita prima.. e lo fa con facilità! Fa piuttosto freddo oggi e il cielo è buio, il vento fa percepire una temperatura ancora più fredda di quanto non sia in realtà. È bello trovare un buon riparo dietro il paravento in vetro temperato, con uno sprayhood in tela sopra la testa“.
Il pozzetto
Il pozzetto è ben riparato con pareti alte, un paravento, un soft o hard top (a scelta dell’armatore) con vetro temperato e sezione centrale apribile con maniglie ai lati. La doppia timoneria e la posizione delle ruote permettono una migliore visibilità e danno molto spazio a display e pulsanti.
Il piano velico
Il piano velico è moderno e molto facile da gestire: le vele Elvstrøm Epex FatFurl con fibre Pentex e doppio taffetà nero hanno un avvolgifiocco elettrico Furlex TD posizionato in coperta e comandato da pulsanti. Le sartie sono attaccate allo scafo con delle piastre metalliche e questo facilita il passaggio in coperta.
“Ogni aumento del vento si traduce in velocità della barca, che risulta ben bilanciata e controllata” racconta Magnus Rassy, sottolineando che è davvero sorprendente anche nella velocità: 8,1 nodi a 90 gradi con vento a favore. “Questa è la combinazione di una barca ben progettata – continua Rassy – il design dello scafo simmetrico, la forma e la posizione del timone, la forma della chiglia, il piano velico, la posizione dell’albero e così via. L’Hallberg-Rassy 50 è progettata sin dall’inizio per portare il suo peso e così non si sente mai sovraccarica”.
Ponte e sistema di ancoraggio
Sul ponte c’è molto spazio per lo stivaggio. Oltre ad un grande gavone di coperta tra la cabina di prua e il gavone della catena, ci sono due gavoni di coperta, un gavone nel pozzetto e un deposito per funi e parabordi sopra il gavone dell’ancora.
“Dopo aver navigato fino a 20 nodi, troviamo un posto riparato e tranquillo per far cadere l’ancora, progettata in acciaio inossidabile. Il sistema di ancoraggio è controllato dal lato di dritta nel pozzetto e non è necessario arrivare a prua. Il sistema elettrico ci indica quanti metri di catena abbiamo fuori e i pulsanti sono retroilluminati con un dimmer, cosa molto utile quando fa buio… e qui lo è già alle 3 del pomeriggio!” esclama Magnus Rassy prima di scendere sottocoperta per descriverci gli ambienti.
Gli interni
Gli interni dell’Hallberg-Rassy 50 sono caldi e accoglienti. I diversi oblò permettono una piacevole illuminazione naturale, mentre la giusta ventilazione è garantita sia da due oblò apribili che dai portelli di coperta. Le poltrone e il divano rivestiti in alcantara grigio, morbido e piacevole al tatto, si sposano bene con il legno rovere dei mobili.
Nel salone c’è una Smart TV a scomparsa da 50 pollici. La struttura dello scafo, il posizionamento dell’albero e della paratia principale regalano agli ambienti interni molto spazio, sia in lunghezza che in larghezza e la sensazione di ampiezza è aumentata dai colori e dai materiali usati.
La cucina non si trova in un ambiente separato dal salone ma è ben divisa, è spaziosa e dotata di un lavello, un piano cottura a induzione, una lavastoviglie ad incasso, un forno/microonde e un frigorifero.
Nell’ampia cabina di poppa c’è una TV da 42 pollici, una mini cassaforte e una seduta con un tavolo. Le finestre donano luce naturale e mantengono la zona ben ventilata: “puoi anche guardare le stelle dal letto!” aggiunge Rassy. Anche la cabina a dritta è generosa, ma quella a prua si può definire sicuramente una cabina armatoriale extra.
Il bagno invece ha una dimensione generosa, con diversi gavoni e un vano separato per la doccia. Nella sala motore c’è anche una lavasciuga silenziosa e rimovibile se necessario.
Sull’Hallberg-Rassy 50 si trova una grande sala macchine, di facile accesso con un ottimo isolamento acustico. La sala, rispetto alle precedenti, è stretta e lunga grazie anche alla scelta del motore: un 110 cv Yanmar common rail. Oltre al motore principale, troviamo tutta l’attrezzatura tecnica come per esempio un generatore da 15 kW con schermo sonoro, le pompe e i filtri.
Conclusioni
Magnus Rassy conclude il test dicendo “Ora è il momento di tornare al porticciolo del cantiere. Anche se i suoi predecessori hanno fissato standard molto alti, navigando e trascorrendo del tempo su questa impressionante Rassker 50, ha dimostrato di superare queste elevate aspettative in tutti i termini: facilità di gestione, controllo, prestazioni, sicurezza e comfort, generosa negli interni, nello lo spazio di stivaggio e un emozionante design esterno.“