I più bei siti d’immersione della Riviera di Levante
La Liguria, una terra straordinaria sopra e sotto il mare. Ci troviamo sulla Riviera di Levante, lungo la bellissima costa nord-orientale dell’Italia, un luogo affascinante per gli amanti dell’immersione.
Con le sue acque cristalline, ricche di vita marina, e i suoi paesaggi mozzafiato, questo tratto di costa offre una vasta gamma di siti di immersione ideali per gli appassionati di diving. L’estate è il periodo perfetto per praticare questa attività: l’acqua si è scaldata, le giornate durano più a lungo e lo spettacolo del blu si può apprezzare dalle prime luci del mattino sino al crepuscolo.
Non mi resta che accompagnarvi in una breve guida di alcuni dei siti più belli da scoprire nella Riviera di Levante.
I SITI D’IMMERSIONE PIÙ BELLI DELLA RIVIERA DI LEVANTE
Partendo dal Golfo dei Poeti e muovendoci in direzione Genova troviamo:
1. SCOGLIO FERALE
Lo Scoglio Ferale è situato tra Porto Venere e il borgo di Riomaggiore e si riconosce con facilità grazie alla croce, alta oltre due metri, posta sulla sua sommità. I fondali sono molto particolari a causa della morfologia del territorio, che nei primi metri rispecchia la parte esterna dello scoglio, con molte insenature, sino a degradare con una franata di massi ricoperti da spugne arancioni. L’immersione è molto interessante anche in notturna.
Caratteristiche
- Difficoltà: medio/facile
- Brevetti richiesti: primo e secondo livello
- Profondità min: 10 m
- Profondità max: 24 m
- Interesse biologico: buono
- Interesse fotografico: buono
2. L’AREA MARINA PROTETTA DELLE CINQUE TERRE
L’Area Marina Protetta delle Cinque Terre comprende due zone A di riserva integrale e due zone B di riserva generale. Si sviluppa tra Punta Mesco e Capo Montenero, dove le immersioni possono essere effettuate solo con permesso dell’Ente Parco o rivolgendosi a diving autorizzati. Quest’area di mare offre tante e diverse specie animali e vegetali, grazie alle differenti caratteristiche dei fondali, alle correnti marine, alla variabile salinità delle acque e alle variazioni dell’intensità della luce.
Siti di maggiore interesse: La Franata, Parete, Punta Montenero, Punta Gatta, Secca delle Aragoste, Punta Mesco.
Caratteristiche
- Difficoltà: variabile a seconda della profondità e della corrente
- Brevetti richiesti: tutti i livelli. I siti sono adatti anche a neofiti, alcuni (immersioni sui relitti) solo per i possessori di brevetti tecnici
- Profondità min: 18 m
- Profondità max: 40 m
- Interesse biologico: molto buono
- Interesse fotografico: molto buono
3. AREA MARINA PROTETTA DI PORTOFINO
L’Area Marina Protetta di Portofino vanta 20 siti di immersione ed è suddivisa in tre zone (A, B e C), ognuna con un diverso grado di accessibilità, pertanto è sempre opportuno informarsi o rivolgersi a un diving della zona.
La costa è spettacolare: scorci suggestivi, piccole insenature e tanta vegetazione sino sulla superficie del mare. Lungo il fronte meridionale sono presenti falesie sommerse che scendono fino a profondità elevate (anche oltre i 50 metri), dando luogo a una varietà di microhabitat. I siti del parco sono tutti ricchi di vita sommersa e di fauna ittica, infatti è molto frequente l’incontro, anche a basse profondità, con cernie, banchi di saraghi fasciati, corvine, dentici, barracuda, aragoste e magnose. A profondità più elevate, oltre i 25 metri, si possono scoprire falesie ricoperte dal coralligeno e dal corallo rosso.
Siti di maggiore interesse: Punta Faro, Punta dell’Altare, Dragone, Cristo degli abissi, Punta della Torretta, Secca dell’Isuela.
Caratteristiche
- Difficoltà: variabile a seconda della profondità e della corrente
- Brevetti richiesti: tutti i livelli. I siti sono adatti anche a neofiti, alcuni (immersioni sui relitti) solo ai possessori di brevetti tecnici
- Profondità min: 18 m
- Profondità max: 50 m
- Interesse biologico: molto buono
- Interesse fotografico: molto buono