L’evento MYDA è un appuntamento importante per la scoperta dei nuovi talenti del design nautico, e quest’anno le motivazioni della ricerca si sono concentrati sull’ individuazione delle tendenze progettuali; contenuti innovativi rispetto al livello espresso dal mercato nella categoria di riferimento; aspetti compositivi del layout esterno; architettura degli interni e l’innovazione tecnologica.
La giuria, presieduta da Andrea Ratti e composta da Roberto Franzoni, Massimo Franchini, Andrea Ratti, Marco Amadio e Mario Ivan Zignego, ha assegnato il primo premio per la categoria professionisti, sezione “Barca a misura d’uomo” al progettista Anthony Lee per il progetto MultyDouble; per la categoria degli esordienti, il vincitore col progetto S005 è Sebastian Borzoni.
Oltre a questi sono state assegnati agli esordienti 4 menzioni speciali: a Marco Sbaraccani e Pierluigi Tomassi per il progetto G-HULL; ad Alessia Altamura e Pamela Campioni per il progetto KUBO, a Sebastiano Canto per il suo ETHOS 47 e al progetto SKELETON a Mario Nichelli e Vangel Gjorgiev.
Barca a misura d’uomo”, di Anthony Lee per MultyDouble. Questa la motivazione: Il progetto, nella sua semplicità, risulta perfettamente aderente allo spirito del tema in oggetto: “La barca a misura d’uomo. Le soluzioni adottate sono semplici e funzionali per l’approccio alla nautica da diporto da parte di un pubblico non necessariamente tecnico. Il progetto incarna lo spirito di fruizione diretta e di contatto con la natura.”S005 di Sebastian Borzoni , vincitore della categoria esordienti, con la seguente motivazione: “Efficiente e originale concept per motor yacht dotato foil caratterizzato da una forte personalità e un buon controllo delle forme e delle proporzioni.Il progetto evidenzia alcune incoerenze distributive e incompletezza dal punto di vista tecnico.”ETHOS 47 con motivazione “Proposta completa che dimostra una grande maturità progettuale. Il progetto racchiude inoltre spunti e soluzioni di interessante design che compongono una coerente visione d’insieme.”G-HULL premiato in virtù della “Interessante interpretazione morfologica e di stile nella categoria catamarano con un buon livello di coerenza nella relazione tra esterni ed interni.”KUBO per“Interessante proposta di modularizzazione dell’oggetto barca, con molteplici soluzioni alternative per allestimenti e dimensioni barca.”SKELETON per un “Progetto caratterizzato dalla valorizzazione della luce naturale a bordo che diventa elemento di relazione tra esterno ed interno che si legge chiaramente sui piani generali e si traduce in originali soluzioni distributive.”
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