Il nuovo Wally WHY200
27 metri di lunghezza e linee avveniristiche che catturano subito lo sguardo: è il nuovo yacht a motore del cantiere Wally, il WHY200. Per vederlo dovremo aspettare i primi di settembre 2021 durante la Ferretti Group Private Preview di Monaco, ma già dai primi rendering WHY200 si fa notare.

Quest’imbarcazione è stata sviluppata dal design team Wally, guidato da Luca Bassani, insieme a Ferretti Group Engineering Department, con la collaborazione dello studio Laurent Giles NA per l’architettura navale e dello Studio A. Vallicelli & C per l’interior design.
Wally
Da sempre Wally è riconosciuto sul mercato nautico come un cantiere all’avanguardia per la sinergia che coniuga nel suo lavoro design e funzionalità, costruendo imbarcazioni che rimangono nel tempo con un fascino unico e con una propria identità.
Ricordiamo che Wally è l’unico marchio nautico ad aver vinto per ben due volte il Premio Compasso d’Oro ADI (nel 2004 e nel 2008), il riconoscimento più importante al mondo per il design.
“Ci siamo sempre impegnati per superare i limiti del possibile nella nautica da diporto, con l’obiettivo di indicare la strada per i successivi 20 anni. La nascita di WHY200 è stato un processo molto entusiasmante. Da un’indagine condotta tra gli armatori di yacht di queste dimensioni e tipologia, è emerso che spazio e tempo hanno un ruolo decisivo nella scelta di un’imbarcazione; così, abbiamo deciso di potenziarli al massimo con il WHY200”, ha dichiarato Stefano de Vivo, Managing Director di Wally.
Wally WHY200
WHY200 è uno yacht che punta al segmento dei superyacht, nonostante sia immatricolato sotto i 24 metri di lunghezza, grazie agli ampi spazi e al comfort di bordo uniti alla velocità e alle prestazioni di un semi-dislocante. “Oggi più che mai è difficile passare del tempo con i nostri cari – continua Stefano de Vivo – per questo, quando riusciamo a stare insieme, dobbiamo fare in modo che sia un momento speciale per tutti, indipendentemente dall’età e dagli interessi. Con WHY200 abbiamo realizzato un’imbarcazione fruibile in famiglia o con gli amici, che non scende a compromessi, sfidando tutti gli stereotipi legati al concetto di yacht e al suo utilizzo. Mantenendo la registrazione dello yacht sotto i 24 metri alla linea di carico e puntando su un innovativo design “full-wide-body”, siamo riusciti ad ottimizzare i costi di gestione e di ormeggio offrendo contemporaneamente il comfort, il volume e gli spazi di uno yacht di taglia superiore”.
Il layout
Un salone a tutto baglio, dove l‘area living è ottimizzata in un open space che raggiunge ben 61 mq di superficie, un’area più grande anche del 50 % rispetto ai saloni di imbarcazioni della stessa categoria. Il cantiere ha studiato un sistema per poter vivere in ogni condizione meteo l’area esterna di 144 mq: un top senza montanti che protegge il main deck insieme a dei pannelli di vetro che riparano la zona da pranzo. In questo modo si allarga il ponte superiore, aumentando lo spazio per la convivialità.
Il design
Un design innovativo grazie alla scala in carbonio, posta in posizione centrale, che collega i tre ponti dell’imbarcazione. In optional l’armatore può richiedere un layout con cucina a vista. Numeri importanti per uno yacht di queste dimensioni: una suite armatoriale, posta a prua, con spazi raddoppiati per questa metratura, oltre 200 mq di area living al coperto, 3 o 4 cabine doppie per gli ospiti nel ponte inferiore, 32 mq per la zona equipaggio che comprendono cucina, servizi e tre cabine per un massimo di cinque persone.
Luca Bassani su Wally
“Per Wally è prioritario che l’armatore viva un’esperienza unica e intensa a bordo del suo yacht, per questo da tempo pensavamo di realizzare una struttura in vetro che, avvolgendo interamente il ponte principale, regalasse un’emozione totalmente nuova. Oggi la tecnologia ci ha finalmente permesso di farlo e liberando volume extra all’interno, abbiamo creato qualcosa di assolutamente inedito: una strepitosa suite padronale di 37mq a prua del ponte principale, che supera ogni precedente capolavoro stilistico. Grazie alle ampie finestrature l’armatore godrà, dal suo letto, di una vista ininterrotta a 200 gradi, come se fosse a diretto contatto con il mare. È una sensazione meravigliosa, siamo particolarmente orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto con questo layout rivoluzionario”, ha illustrato Luca Bassani, fondatore e Chief Designer di Wally.
Peculiarità
WHY200 si caratterizza anche per le murate abbattibili che portano questa superficie a 32 mq e che garantiscono l’accesso al mare su tre lati. Superiore anche la capacità di stivaggio: due garage nascosti possono ospitare un tender di lunghezza di 4 metri e diversi water toy.
WHY200 è il primo Wally Hybrid Yacht: lo yacht naviga sia in assetto dislocante che in quello semidislocante. Grazie alla sua carena di ultima generazione e alla motorizzazione, l’imbarcazione raggiunge una velocità di 20 nodi in modalità “hyper displacement“, ma può anche cambiare assetto per gestire velocità/consumi con una navigazione più contenuta.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 27,05 m
Lunghezza al galleggiamento 23,97 m
Larghezza massima 7,66 m
Pescaggio mezzo carico 2 m
Dislocamento (mezzo carico) 118 t
Stazza lorda 199 GRT
Motorizzazione std 4 x Volvo Penta D13 IPS1050 potenza 800 mhp
588 kW
Velocità massima 20 nodi
Motorizzazione opt 4 x Volvo Penta D13 IPS1350 potenza 1000 mhp
735 kW @ 2400 rpm
Velocità massima 23 nodi
Portata persone 20
Cabine 8 ospiti in 4 cabine
10/12 ospiti in 5 cabine
Equipaggio 5 membri in 3 cabine
Capacità serbatoio carburante 12.000 l
Capacità serbatoio acqua 2.200 l
Categoria omologazione CE A
WALLY
www.wally.com