Refitting Sangermani Scilla: la rinascita che onora la storia nautica
La storica imbarcazione Scilla, precedentemente nota come Duchessa, è un capolavoro del design nautico frutto del rinomato cantiere Sangermani nel 1966. La celebre barca è stata recentemente valorizzata attraverso un meticoloso refitting che ha rinnovato il suo splendore senza alterarne l’essenza.
Questo progetto di 10,30 metri, uno dei primi modelli a motore del cantiere, ha recentemente subito un meticoloso processo di refitting sotto la guida dell’architetto Tommaso Spadolini, su incarico dell’imprenditore Cesare D’Amico, un veterano nel mondo della nautica.
Il progetto di restauro ha avuto come obiettivo principale la conservazione degli elementi storici dell’imbarcazione. Durante il refitting, il team ha dedicato particolare attenzione al mantenimento delle caratteristiche originali, integrando al contempo alcune modifiche moderne. Tra queste, spicca l’installazione di nuovi motori, che hanno dotato Scilla della capacità di raggiungere una velocità di 24 nodi.
UN EQUILIBRIO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL REFITTING DI SANGERMANI SCILLA
Il cantiere Sangermani è noto per le sue imbarcazioni che combinano funzionalità ed eleganza, e Scilla ne è un esempio emblematico. Grazie al lavoro di Spadolini e del team del Cantiere Azzurra di Gaeta, guidato da Ferdinando D’Urgolo, l’imbarcazione, dopo quindici anni di inattività, è stata riportata alla sua antica gloria. Hanno effettuato un’accurata valutazione di ciò che poteva essere conservato, riparato o sostituito, con un occhio di riguardo verso la qualità costruttiva originale di Sangermani.
Il restauro ha incluso il trattamento del fasciame e l’applicazione di un sistema wet-system esterno per garantire impermeabilità e facilitare la manutenzione futura. Il team ha preservato elementi distintivi come il bottazzo in corda degli anni ’60 e la tuga pronunciata, mentre nella consolle di guida hanno mantenuto la maggior parte della strumentazione originale, ad eccezione della manetta del gas, che è stata sostituita.
All’interno, Scilla offre un’esperienza immersiva nel tempo, con il mogano originale delle strutture e del pavimento restaurato e lucidato. Anche gli elementi più piccoli, come gli interruttori in bronzo, hanno mantenuto l’autenticità dell’epoca. Nonostante questo rispetto per il passato, la barca non manca di modernità, con un impianto elettrico completamente rinnovato e prese 220V discretamente nascoste.
All’esterno, il pozzetto è stato rinnovato con cassoni fedeli al design originale e cuscini a C, trasformandolo in un’area pranzo confortevole. La sostituzione della vecchia ghiacciaia con un frigorifero moderno e l’aggiunta di un tendalino rendono lo spazio ancora più accogliente. Infine, una nuova plancetta a poppa, con scaletta in acciaio, migliora l’accessibilità senza compromettere lo stile classico.
Questo progetto di refitting di Sangermani Scilla è un tributo alla storia nautica, dimostrando come il rispetto per il passato possa coesistere con l’innovazione e la modernità.