Il ripristino dei tubolari
L’estate si avvicina, è ora di tirar fuori i nostri gioielli gommati dopo il lungo e freddo riposo invernale. La stragrande maggioranza dei gommoni, soprattutto quelli di dimensioni inferiori, è lasciata sotto un telone plastico per proteggerlo dalla pioggia. Spesso purtroppo questa protezione è solo parziale, perché polvere, animali e umidità riescono a passare al di sotto di questo strato. A questo si aggiungono i classici lavori di rimessaggio ed eventuali modifiche fatte al mezzo. Il risultato finale sono tubolari impolverati e sporchi che abbassano notevolmente il valore del gommone. Vediamo come effettuare il ripristino dei tubolari.
RISCIACQUO
Tramite un tubo dell’acqua con pistola (così da non sprecare acqua) iniziamo a risciacquare abbondantemente la gomma. Questo per due motivi: primo, perché così riusciamo a rimuovere tutta la polvere e lo sporco semplicemente appoggiato sulla superficie; poi perché in questo modo raffreddiamo il tubolare dal caldo di questo periodo e lo prepariamo all’utilizzo dei detergenti.
APPLICAZIONE DETERGENTI
Passiamo alla fase clou, procedendo per piccole aree. Evitate assolutamente di spruzzare il prodotto su tutto il tubolare e poi tornare indietro a strofinare, il detergente si asciugherà e macchierà indelebilmente la gomma con colature fastidiose. Una volta applicato il sapone aspettiamo qualche secondo che agisca (evitando di lavorare in pieno sole) e andiamo a strofinare per rimuovere lo sporco con una spugna che non sia abrasiva per non graffiare e danneggiare il supporto trattato. Risciacquiamo e valutiamo in base al risultato se c’è bisogno di una seconda applicazione di detergente. È meglio applicare due volte il sapone che lasciar agire il prodotto per più tempo.
NB: evitate di usare prodotti casalinghi: non sono studiati per le superfici in gomma. Il rischio di corrodere e di lasciare chiazze antiestetiche è molto alto.
LA TERZA FASE DEL RIPRISTINO DEI TUBOLARI PUÒ CAMBIARE
Il terzo è un punto di snodo a seconda delle condizioni del tubolare. Se i tubolari non presentano muffa, allora possiamo passare al quarto step, altrimenti vediamo come si applica il detergente rimuovi-muffa.
La muffa va rimossa solo dopo la pulizia, in modo che il prodotto possa agire direttamente sulle colonie fungine senza interferenze di altro sporco. Contrariamente alle modalità d’uso degli altri detergenti, l’antimuffa ha un effetto maggiore in presenza di raggi UV solari ma non con temperature eccessive. Anche in questo caso si procede per piccole aree.
I rimuovi-muffa per tubolari si trovano facilmente sul mercato; generalmente le modalità di applicazione sono le stesse: si spruzza il prodotto o si passa con una spugna sulla superficie e si lascia agire per qualche minuto. Se la muffa non è stata rimossa del tutto, è consigliata una seconda applicazione. Tra una mano e l’altra risciacquiamo abbondantemente per evitare che ci siano residui che possano danneggiare la gomma a lungo andare. Fate una piccola prova su un’area nascosta prima di procedere su tutto il gommone.
LA PROTEZIONE
Adesso che il nostro gommone è stato ripristinato e tutti i detergenti sono stati rimossi possiamo procedere alla protezione. Sceglieremo una cera liquida o in crema piuttosto che quelle in bombolette spray. Stendiamo la cera con un panno in microfibra che non rilasci peli o fili di tessuto, procedendo sempre a piccole aree. Assicuriamoci che la cera sia stesa per bene in maniera omogenea e che sia assorbita dal tubolare. In questo modo daremo al nostro gommone una nuova elasticità e resistenza alle intemperie prolungate nel tempo, evitando anche che lo sporco possa essere assorbito dal tessuto durante le giornate estive.
Ripristinare il gommone non è complesso se sai come fare. Se hai dubbi o vuoi un semplice consiglio invia una foto delle condizioni dei tubolari all’indirizzo info@mondobarcamarket.it.