“Il signore delle acque”, il nuovo romanzo di Giuseppe Zucco
“Il signore delle acque” di Giuseppe Zucco è un romanzo che esplora i recessi più profondi della natura umana, concentrandosi su temi come la sopravvivenza, la perdita dell’innocenza e il significato della vita.
IL SIGNORE DELLE ACQUE
La storia è ambientata in un mondo sconvolto da un fenomeno inspiegabile: l’acqua si accumula nel cielo, creando una sorta di oceano invisibile. In questo scenario apocalittico, un bambino assiste al panico dei genitori, che reagiscono in modo irrazionale alla fine imminente. Il padre decide di barricarsi in casa con la famiglia, mentre la madre cerca di mantenere un’apparenza di normalità. Quando i genitori decidono di mettere al mondo un altro bambino, il protagonista rifiuta l’idea e fugge, perdendosi in un mondo ormai ferino.
Chi siamo quando non abbiamo più niente? Quando la sopravvivenza è tutto ciò che conta? Il romanzo, narrato dalla voce del bambino, riflette sulla condizione umana e sul rapporto tra innocenza e brutalità. Con una scrittura incisiva, Giuseppe Zucco accompagna il lettore in un viaggio di ricerca esistenziale attraverso un mondo in frantumi.
Una citazione dal libro:
Ecco dov’era finita la pioggia che non pioveva da mesi – e lì per lì venni a sapere che invece di cadere giù, com’era naturale, accumulandosi inspiegabilmente, si era bloccata lassù, allagando il cielo, e ora gravitava sulle nostre teste come un mare d’acqua dolce arricciato dalle onde.
Pagine: 192
Prezzo: euro 18,00
Prima edizione: febbraio 2025
GIUSEPPE ZUCCO
Giuseppe Zucco è nato a Locri nel 1981. Lavora in Rai, suoi racconti sono apparsi su Nuovi Argomenti, Nazione Indiana, minima & moralia, Colla e L’inquieto. Ha esordito con un racconto nell’antologia L’età della febbre (minimum fax, 2015). Ha pubblicato il romanzo Il cuore è un cane senza nome (minimum fax, 2017), e due raccolte di racconti, Tutti bambini (Egg, 2016) e I poteri forti (NNE, 2021) con cui ha vinto il Premio Ceppo Racconto.
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