Ingemar: strutture di approdo galleggianti per un’offerta più qualificata
Tra il 2021 e il 2022 sono state molte le nuove installazioni galleggianti Ingemar che hanno trovato casa in numerosi marina, sia in Italia che all’estero. Il Gruppo di Casale ha inaugurato quest’anno sulla scia di una positività che si è respirata tra gli operatori già durante l’ultimo Salone Nautico di Genova, manifestazione in cui i pontili galleggianti Ingemar accolgono i pezzi più pregiati.
L’AZIENDA
Fondata nel 1979, quindi in attività da oltre 40 anni, Ingemar produce e pone in opera in Italia e all’estero pontili e frangionde galleggianti.
Ad oggi, è fra le pochissime aziende del settore che può vantare una propria autonomia di produzione. Non solo, questo le permette anche di svolgere internamente le attività di Ricerca & Sviluppo, fondamentali per riuscire ad anticipare le esigenze di mercato.
Oltre alla certificazione ISO 9001 per la progettazione, la costruzione e l’installazione dei manufatti, Ingemar ha ottenuto anche la certificazione SOA nella categoria “Opere Marittime”, con classifica VIII, che consente alla società di partecipare ad appalti pubblici per importi illimitati.
Il Gruppo, a tutt’oggi, comprende la società madre Ingemar e la sister company Inge Real Estate, che gestisce le iniziative immobiliari.
UN ANNO DIFFICILE, MA IMPORTANTE
Nel 2021 le realizzazioni più importanti sono state ancora nel settore dei frangionde galleggianti di grandi dimensioni.
Nonostante sia stato un anno complesso a livello logistico, con difficoltà negli spostamenti e un rallentamento generale a causa della pandemia, l’attività commerciale è stata caratterizzata da una notevole vitalità, soprattutto per le iniziative all’estero, dove si sono consolidati nuovi contratti e sono arrivate proposte di collaborazione, anche da aree geograficamente molto lontane.
Vediamo i progetti del Gruppo.
SARDEGNA
GOLFO DI ARZACHENA (SS)
Per Smeralda Immobili, Ingemar ha installato due nuovi pennelli di ormeggio a forma di “T”.
- Uno si trova nella splendida ed esclusiva Cala di Volpe
- Il secondo, destinato all’ormeggio dei maxy-yacht, prende posto nel vivace porto turistico di Canniggione. Sempre qui, nuovi elementi hanno contribuito ad ampliare la disponibilità del Pontile Destriero
GOLFO DI CUGNANA (SS)
Ingemar ha completato la fornitura dei nuovi frangionde a protezione del Marina dei Sardi per Sardegna Navigando. Si tratta di due imponenti barriere galleggianti lunghe 120 e 200 m.
Sono il risultato della giunzione semi-flessibile di elementi inaffondabili in cemento armato e polistirolo espanso. Larghi 10m e con il peso di 130t, sono prodotti nel cantiere mobile di Olbia e poi trainati in loco via mare.
LIGURIA
PORTO VENERE (SP)
Per contro di CDG Service, Ingemar ha installato un nuovo pontile per il rifornimento carburanti.
Mentre, su incarico della società CEMA, ha sostituito un pontile che faceva parte dei tre datati pennelli di ormeggio a gestione comunale.
L’area ha giovato della fornitura e dell’assemblaggio dei nuovi moduli galleggianti, con le relative coperture; i piani di calpestio in legnami pregiati e i moderni sistemi di accesso hanno portato una nuova attrattività.
PIEMONTE
STRESA (VCO)
Sulle incantevoli sponde del Lago Maggiore, Ingemar ha installato un originale pennello fisso ad inclinazione variabile, con passerella d’accesso per consentire l’attracco delle imbarcazioni presso l’Hotel La Palma.
La caratteristica principale è l’inclinazione dinamica, che è stata studiata per consentire al pontile un adeguamento autonomo e automatico ai diversi livelli del lago.
LAZIO
LAGO DI CASTEL GANDOLFO (RM)
Su questo specchio lacustre sono già operativi due pontili galleggianti per l’alaggio e il varo delle canoe della Federazione Italiana Canoa e Kaiak (FICK).
Ogni approdo presenta piattaforme per il canottaggio, accessibili attraverso una passerella galleggiante. Per completare l’opera, è stato anche realizzato un percorso a terra, che facilita l’accesso alle persone portatrici di disabilità.
FRIULI VENEZIA GIULIA
TRIESTE
Qui sono stati effettuati due interventi, a favore degli sport velici nel capoluogo.
- Uno è stato commissionato da Assonautica Trieste. Riguarda l’ampliamento del pontile sotto-banchina in zona Sacchetta, grazie a pontili galleggianti in alluminio, ancorati a travi in banchina tramite appositi distanziali.
- L’altro è stato effettuato per la Lega Navale Italiana di Trieste. È stato installato uno scivolo per alaggio e varo delle derive negli spazi acquei del vecchio porto commerciale.
CALABRIA
VILLA SAN GIOVANNI (RC)
A fine 2021 è stato effettuato quello che sembra essere solo il primo di una serie di interventi per il diporto nautico sullo Stretto. Un progetto realizzato per il Marina dello Stretto, in uno spazio dalle considerevoli dimensioni e che si trova attualmente in fase di ristrutturazione e rilancio.
Ingemar ha provveduto a fornire un primo pennello galleggiante, completo di accessori, per imbarcazioni dalle dimensioni extra-large, che necessitano di spazi d’ormeggio più congrui rispetto alla disponibilità finora concessa dalle banchine.
VENETO
VENEZIA – ISOLA DELLA CERTOSA
Lo sviluppo di quest’isola, che affaccia sull’Arsenale della Serenissima, non accenna ad arrestarsi. 200 metri di pontili galleggianti sono disposti sotto banchina lungo il canale delle Vignole. Sono completi di aste di ormeggio con inclinazione a 45°, per realizzare più di 50 posti barca, pensati per soste brevi per i visitatori dell’isola.
Inoltre, sono stati effettuati interventi migliorativi e nuovi layout delle strutture invece già esistenti. Infine, è da ricordare anche il nuovo ponte mobile galleggiante, che prevede un sistema di apertura automatizzato.
CAMPANIA
CETARA (SA)
Ingemar e la società Cetara Scarl hanno collaborato con l’obiettivo di aumentare i posti barca della vivace cittadina della costiera amalfitana. È stato effettuato un allungamento del pennello già esistente e la fornitura di altri 60 m di nuove strutture galleggianti.
ESTERO
KUWAIT – SEA CITY
In questa avveniristica città sorta dalle sabbie del deserto, sono stati già completati i lavori dell’ultima delle 4 darsene. Con 800 posti barca complessivi su circa 10 km di pontili e finger galleggianti.
Inoltre, sono in fase di progettazione anche 2 nuovi interventi esclusivi per la flotta dell’investitore e per tutte le barche fuori misura della clientela di più alto livello.
GRECIA – CRETA
È stata ultimata la progettazione di un’innovativa struttura galleggiante con funzione di portaelettrodi. Sarà al servizio del cavidotto che collegherà Creta con la terraferma.
OMAN – DUQM
Ingemar ha già riscontrato grande successo con l’installazione dei pontili galleggianti per la flotta peschereccia del Porto di Duqm.
Sulla scia di questo traguardo, la collaborazione avviata col Gruppo Kimj Ramdas è continuata con la completa ristrutturazione di un’altra parte del porto. Qui, le strutture galleggianti erano state completamente distrutte da una forte mareggiata.
INDIA – UMARSADI
Con West Coast Marine di Mumbai, leader indiano nel settore nautico e dei porti turistici, è nata una nuova collaborazione.
Un primo progetto riguarda la realizzazione di un nuovo approdo per pescatori ed è stato assegnato a un gruppo di imprese, che include Ingemar come responsabile della costruzione delle opere galleggianti.
UNA RIPARTENZA AUSPICATA
Lorenzo Isalberti, fondatore e presidente del Gruppo, ha evidenziato i promettenti segnali di ripartenza che sono arrivati dal settore nautico. Nonostante i problemi e i limiti che sono stati imposti dalla situazione sanitaria globale, è stato in grado di adeguare la sua offerta a standard di qualità sempre più elevati e ha saputo anticipare le scelte di sicurezza, che poi sono state adottate a livello internazionale.
“È stato un anno di scelte difficili e per molti versi onerose.” Ha sostenuto Isalberti, che continua: “Ma che oggi pare stiano ricompensandoci degli sforzi fatti per superare uno dei periodi meno felici per il nostro sistema economico globale.”