Inquinamento da plastica negli oceani: EBI intensifica le iniziative
European Boating Industry (EBI), l’organizzazione che rappresenta il settore della nautica da diporto in Europa, annuncia la sua partnership con l’ONG The SeaCleaners. Il loro scopo comune è quello di combattere l’inquinamento da plastica.
L’industria della nautica da diporto fa affidamento sulla salute dei nostri mari, ed è per questo che EBI è fortemente impegnata nella riduzione dell’inquinamento e nella sensibilizzazione del problema.
L’ONG The SeaCleaners, fondata dall’ecologista Yvan Bourgnon, ha l’obiettivo di intensificare le azioni per la protezione dell’ambiente marino e combattere l’inquinamento. E’ impegnata da sempre nella sensibilizzazione, la protezione della biodiversità, la raccolta dei rifiuti di plastica e l’osservazione scientifica. Per questi motivi diventa partner naturale e ideale della European Boating Industry.
La partnership
Nell’ambito della nuova partnership, basata su un “Memorandum of Understanding”, entrambe le organizzazioni promuoveranno attività comuni.
The SeaCleaners, in questa collaborazione svilupperà e distribuirà strumenti educativi, come un “manuale per la raccolta dei rifiuti di plastica“. Questo opuscolo sarà distribuito ai diportisti per incoraggiarli ad agire contro questa importante problematica, che ha un impatto mortale sulla biodiversità marina e la contaminazione delle acque costiere e l’alto mare.
I team scientifici di The SeaCleaners lavoreranno con EBI anche per sviluppare le migliori azioni da intraprendere: aziende e diportisti saranno invitati a partecipare al programma di The SeaCleaners.
Nell’ambito di questo programma, si effettueranno “missioni” di osservazione dell’inquinamento da plastica galleggiante nelle aree del mondo più colpite da questo fenomeno. Le osservazioni verranno elaborate, analizzate e utilizzate per creare un database di riferimento sull’inquinamento globale.
La Manta: la prima nave che combatte l’inquinamento da plastica
Per tutti i cantieri e le aziende di produzione attrezzature, infine, verrà offerta l’opportunità di contribuire alla costruzione e all’allestimento della Manta. Una soluzione pionieristica per la raccolta e il recupero dei macro-rifiuti plastici galleggianti che sarà lanciata nel 2024.
La Manta sarà la prima nave in grado di raccogliere e trattare in massa i rifiuti oceanici galleggianti prima che si frantumino ed entrino nell’ecosistema marino.
Saranno inoltre attuate azioni di comunicazione volte a supportare le istituzioni europee nelle loro iniziative per ridurre i rifiuti marini.
Le dichiarazioni
Jean-Pierre Goudant, presidente di EBI, spiega: “L’Unione europea ha stimato il costo del danno ambientale causato dall’inquinamento da plastica in Europa in 22 miliardi di euro fino al 2030. Siamo convinti che tutti gli attori marittimi debbano impegnarsi con determinazione contro la plastica inquinamento. Attraverso la nostra collaborazione con la ONG The SeaCleaners, siamo orgogliosi di fare un altro passo avanti sostenendo un grande progetto e dando all’industria l’accesso a risorse concrete per agire”.
Yvan Bourgnon, presidente e fondatore di The SeaCleaners aggiunge: “L’inquinamento da plastica è una delle principali minacce ecologiche su scala globale. È urgente agire su tutti i fronti, sia preventivamente che curativamente. E tutti gli attori hanno il dovere di prendere il necessario misure per contribuire a questa lotta. Siamo infinitamente orgogliosi che l’industria nautica europea si stia posizionando così saldamente in prima linea nella battaglia insieme a noi “.