Intuizione e stile: Fulvio De Simoni
“Guardo le cose sempre da più, e sempre diverse, prospettive e approccio il nuovo progetto con la testa sgombra. È quello che faccio, è così che lavoro”.
Una cifra stilistica dai tratti anticonformisti, originali, senza compromessi, mai omologati, ma senza cercare mai una stravaganza forzata o una bizzarra eccentricità, sempre rispettando i dettami della classe e dell’eleganza.
“Guardo le cose sempre da più, e sempre diverse, prospettive e approccio il nuovo progetto con la testa sgombra. È quello che faccio, è così che lavoro”. Ci risponde così l’architetto Fulvio De Simoni quando gli chiediamo come ha fatto in tanti anni di carriera e dopo tanti progetti a non replicarsi mai, a non copiarsi e a proporre al committente sempre una soluzione che definiremmo sartoriale, anche qualora il committente fosse un Cantiere e il progetto quello di una barca di serie. Dalle Rodman fino al Nemo 50 Ice, il suo portafoglio è davvero vario, un mix di stili che sembra attingere sempre da fonti diverse, tra i suoi progetti – in mare navigano oltre 3.000 imbarcazioni a sua firma – è possibile ammirare barche realizzate per Abacus Marine, Antago, Astondoa, Austin Parker, Evo Marine, Filippetti Yacht, Menorquin, Ocea, Rodman, Rossi Navi, Seashare, Wider, Mochi Craft, Ilver, Gianetti, Raffaelli, ma è con Pershing che collabora da 35 anni firmandone i successi.
L’esperienza ultra trentennale in Pershing è iniziata con il 45 piedi, una barca innovativa e di enorme successo commerciale, che presentava per la prima volta al mercato un open con “tre cabine e tre bagni – ci spiega Fulvio De Simoni – con motorizzazione al centro e che offriva la possibilità di navigare abbastanza velocemente con poca potenza. Fu anche un grande successo commerciale e dettò le regole dello yacht design negli anni a venire”.
E proprio l’innovazione lega lo storico Pershing 45 al 170 in fase ancora di progettazione “Stiamo scegliendo proprio in queste settimane la tipologia di motorizzazione per il 170, non si può svelare molto, posso solo dire che sarà uno yacht in continuità con la sportività e la velocità tipiche del brand Pershing”. Anche l’88 di Pershing è stata una barca storica e un enorme successo “La barca che mi ha regalato maggiore soddisfazione, che rivoluzionò il mondo degli Open e che emerse con un carattere così dirompente, così prepotente, così prorompente.
È difficile comunque dire a quale yacht io mi senta più legato, ne ho fatti così tanti che davvero non saprei: ognuno è legato a un periodo, ad una sua storia, ad un luogo. Ho costruito barche in Brasile, in Francia, in Spagna“. Con il Pershing 88, dell’anno 2000, De Simoni ha dettato i nuovi stilemi degli yacht a venire dettando le nuove regole del mercato, ma “Il designer – ci confessa – non detta le regole del mercato, ma neanche le subisce: il design è più un equilibrio tra l’intuizione, cioè intravedere dove le cose che ci circondano stanno andando o stanno per andare, e il gusto e lo stile del designer”.
Possiamo dunque dire che il design è l’ago della bilancia nella scelta di un’imbarcazione “Sono tre i fattori che pesano sulla scelta di una barca: il primo è il costo. Nonostante sia un bene di lusso, chi acquista è attentissimo a quanto spende. La difficoltà sta nel fare oggetti belli, pensati che hanno avuto bisogno di un sacco di cure e di tempo per essere realizzati ad un prezzo giusto, ed è qui che interviene il design, che è il secondo aspetto nella scelta, e che cerca di offrire quel qualcosa in più rispetto a barche con meno dettagli, sicuramente più spartane, ma anche più economiche. Il terzo aspetto è la funzionalità, che per la verità è quello più trascurato perché ormai si da per scontato che tutte vadano bene, che tutte funzionino al meglio, ed è così. Il design è quel qualcosa in più che attira la persona verso una determinata barca”.
Una passione per la nautica che arriva sin dalle origini “Sono nato nelle Cinque Terre, avevo una barchetta sin da quando ero ragazzo, la mia passione arriva da lì, poi mi sono iscritto ad architettura a Firenze e con questa passione appena ho avuto l’opportunità di collaborare con qualcuno che lavorava in questo ambito mi ci sono buttato e questo faccio da quasi 50 anni, praticamente tutta la mia vita”. Una vita dedicata al raggiungimento del bello in ogni sua declinazione, assumendo però non il ruolo di esteta, ma piuttosto mettendosi nella posizione di chi va a fruire della sua creazione.
FULVIO DE SIMONI YACHT DESIGN
www.fulviodesimoni.it