ISA Yachts: varato ad Ancona ISA Sport 120 “Clorinda”
E’ stato varato oggi, 5 luglio, ad Ancona l’undicesimo esemplare del modello Sport 120 del cantiere ISA Yachts, denominato “Clorinda”.
Il debutto ufficiale del 37 metri sarà previsto in occasione dei prossimi Saloni Nautici Internazionali di Cannes e Monaco. A meno di un anno dal rilancio di ISA Yachts a seguito dell’acquisizione da parte della nuova proprietà, ‘Clorinda’, la cui costruzione è iniziata nell’ottobre 2016, è la prima barca completata nel cantiere di Ancona.
ISA Sport 120 è una linea che rappresenta fortemente la filosofia e le peculiarità estetiche della produzione, coniugando eleganza sportiva e contemporanea, vivibilità degli spazi esterni e ricchezza degli ambienti interni in modelli particolarmente riusciti e apprezzati, già premiati con il MYDA (Millennium Yacht Design Award).
“Il varo di M/Y Clorinda è un momento di grande valore simbolico per ISA” ha dichiarato Giuseppe Palumbo, AD di ISA Yachts, sottolineando l’importanza del grande lavoro di squadra svolto e del sostegno ricevuto a livello di autorità e territorio. “Un primo traguardo che davvero vogliamo interpretare come un augurio, oltre che segno di vera rinascita e transizione ad un corso completamente rinnovato, avviato in tempi davvero rapidi. Dalla sua nascita, nel 2001, ISA Yachts è stata sinonimo di innovazione, qualità, stile ed eccellenza del Made In Italy: valori su cui intendiamo basare la futura strategia di sviluppo con l’obiettivo di confermare la posizione di leadership tra i maggiori produttori mondiali di superyacht”.
‘Clorinda’ rappresenta una sorta di crossover tra i modelli precedenti e i nuovi progetti che porteranno la firma dello yacht designer Enrico Gobbi. Questa ultima versione dell’ISA Sport 120 si distingue dalle sue sorelle per l’introduzione di alcuni elementi stilistici, come le potenze laterali con superfici vetrate nere inserite a scafo e le linee di bellezza grigie, e altri funzionali, fra cui spiccano il garage per un tender sulla murata di dritta e due garage laterali per moto d’acqua, un ulteriore prendisole a prua e uno skylight con pannello oscurante per aumentare la portata di aria e luce nella cabina armatoriale.
La motorizzazione, affidata a 3 Mtu 16V 2000 M96 da 1.790 kW ciascuno, accoppiati a 2 idrogetti e 1 booster centrale KaMeWa, rende l’unità estremamente agile e manovrabile, con accelerazioni rapide, decelerazioni e virate dolci mentre la velocità massima dello yacht si aggira intorno ai 33 nodi, 27 nodi in andatura di crociera.