Italia 9.98 Club
Italia 9.98 Club non è da considerare un restyling del precedente Italia 9.98 Fuoriserie, ma semplicemente una sua alternativa: è stato, infatti, sviluppato sulla sua base, ma con caratteristiche proprie specifiche.
Pure racer, ossia velocista puro, il Club, come il Fuoriserie, è perfetto per le regate, istintivamente progettato per primeggiare: infatti le linee filanti ben si adattano alla competizione, non a caso la Fuoriserie ha dominato le ultime due stagioni ORC a livello internazionale.
Le modifiche che sono state apportate per la realizzazione del 9.98 Club, rispetto al Fuoriserie, rendono la navigazione ancor più confortevole e in grado di primeggiare in regate di circolo o in impegnative competizioni a compenso, rimanendo pur sempre perfetta anche per l’utilizzo in crociera.
La tipica barra da regata è stata qui sostituita dalla timoneria a doppia ruota, mentre una delfiniera slanciata ed esteticamente aggressiva prolunga la prua che agevola l’uso del gennaker e delle altre vele avvolgibili senza bisogno di utilizzare un tangone, a tutto vantaggio della semplicità di conduzione alle andature portanti; infine, il pozzetto in teak ne ingentilisce il design.
Gli spazi di stivaggio, proprio in virtù della crociera, sono stati aumentati attraverso una completa dotazione di pensili a murata che arredano sia la zona di prua che la dinette. Di serie sono, inoltre, forniti un frigorifero e una cucina con forno.
Essendo pensata anche per la crociera, le dotazioni che ne facilitano la vivibilità sono importanti, come anche la possibilità di personalizzazione: come optional è, infatti, possibile scegliere il teak per le panche, che sono oltretutto removibili e per il piano del pozzetto.
Sottocoperta il layout interno è diviso in 2 cabine, un bagno posto a poppa ed una zona centrale in cui sono concentrate le zone living e studying: ossia cucina, dinette e carteggio.
La finalità del progetto, opera del Chief Designer di Italia Yachts, il Naval Architect Matteo Polli, era di farne un’imbarcazione dalla vocazione prettamente competitiva ma facile da condurre, in modo da renderlo, all’occorrenza, versatile per la crociera.
Un lavoro a più mani che non ha coinvolto solo Matteo Polli, ma anche Matteo Ledri, per la parte di analisi fluodinamica, tra i pochi italiani ad essere coinvolti nell’ultima edizione della Coppa America – CapeHorn Engineering, e il designer Kristian Macchiut (KMD) per il design di interni ed esterni. I dettagliati studi di fluodinamica coadiuvati dalla precisione geometrica con cui sono state progettate le linee d’acqua hanno permesso di realizzare una barca dai tratti sottili e dalle uscite “tese” nel momento in cui l’imbarcazione è a dritta, così che possano essere massimizzate le performance ad andature portanti.
Durante la continua ricerca dell‘equilibrio in navigazione, quando la barca è sbandata le linee concepite mantengono comunque molta stabilità.
Una barca ben bilanciata in tutti i sensi: è perfetta sia per le regate a bastone che per quelle costiere. Lo scafo e la coperta sono costruiti a sandwich con anime in PVC a densità variabile; mentre le pelli sono costituite da rinforzi in vetro e biassiali e unidirezionali impregnati con resina vinilestere.
Tutto l’insieme della struttura comprende dei rinforzi del fondo scafo e di alcune parti dei mobili interni, formando una struttura unica che convoglia i carichi dell’albero, la pinna e le sartie. Le zone calpestabili sono trattate con antisdrucciolo ricavato da stampo, mentre scafo e coperta sono finiti in gelcoat.
Il primo esemplare sarà presto in acqua, il varo è infatti previsto nel primo semestre del 2017.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 10,30 m (con spoiler)
Lunghezza scafo 9,98 m
Larghezza massima 3,54 m
Pescaggio 1,90 m
Dislocamento 4.550 kg
Motorizzazione Volvo 20 hp
GPH ORC 625 – 630 sec/m
IRC TCC 1,015 – 1,025
Randa 38 mq
Fiocco 32 mq
Spinnaker 90 mq
Gennaker 105 mq
Prezzo a partire da € 139.000,00
ITALIA YACHTS
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