La denuncia di evento straordinario
La consuetudine, che frequentemente obbliga l’assicurato a ricorrere alla denuncia di evento straordinario al fine di aprire una denuncia di sinistro, ha portato negli anni a un vero e proprio abuso nell’interpretazione e nell’applicazione dell’articolo 60. Complice anche la norma che non definisce, di fatto, quali tipologie di eventi possano considerarsi straordinari o meno.
CONSEGUENZE PRATICHE E NECESSITÀ DI UN USO CONSAPEVOLE DELLA NORMATIVA
Il risultato è che, ad esempio, anche per semplici danni causati da urti in fase di ormeggio in banchina, che non hanno interessato l’incolumità di persone o arrecato danni tali da compromettere la sicurezza dell’unità, l’armatore si ritrova nella seguente circostanza: viene ritirata d’ufficio la licenza di navigazione; l’autorità marittima apre un’inchiesta (che può essere sommaria o formale a seconda dei casi, così come disciplinato dal codice della navigazione) e chiede l’intervento dell’ente tecnico che agisce come consulente dello Stato; l’ente tecnico verifica l’avaria e prescrive le eventuali riparazioni da effettuarsi; le riparazioni vengono eseguite a spese dell’armatore e sotto la sorveglianza dell’ente tecnico; a fine lavori l’ente tecnico rilascia la nuova certificazione di idoneità alla navigazione; l’autorità marittima trascrive sulla licenza di navigazione il rinnovo di idoneità alla navigazione a seguito di denuncia di evento straordinario; la licenza di navigazione viene restituita all’armatore.
Solo alla fine di questo iter l’armatore può chiaramente rimettere in esercizio l’unità e, dunque, navigare
In conclusione, l’esistenza della denuncia di evento straordinario, e più in generale di tutto quanto disciplinato nell’articolo 60, non può che risultare un importante strumento, anche di tipo cautelativo. Lo strumento dovrebbe essere utilizzato in maniera coscienziosa e comunque con l’accortezza di applicare il giusto buon senso. Il tutto a vantaggio di uno snellimento burocratico, temporale e tecnico-amministrativo essenziale. Tutto ciò è vitale per tutte quelle attività che esercitano il diporto commerciale.