La Sicilia plastic free: è ufficiale
L’Assemblea Regionale Siciliana approva la proposta di legge arrivata dalla Commissione Ambientale che contrasta l’uso di plastica usa e getta. La Sicilia diventa così la prima regione plastic-free.
La dichiarazione di Giusi Savarino
Da ieri, 13 ottobre 2020, la Sicilia è la prima regione plastic-free dopo l’approvazione unanime del disegno di legge proposto dalla commissione Ambientale e a darne notizia è la presidente Giusi Savarino. Scatta nell’isola il divieto per Regione, enti regionali, istituti soggetti alla vigilanza della Regione di utilizzare contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili per la somministrazione degli alimenti e bevande.
“La Sicilia – dice Savarino – è la prima regione d’Italia a dotarsi di una legge che limita e contrasta l’utilizzo spregiudicato della plastica. Lo fa stimolando, incentivando e promuovendo l’imprenditoria innovativa e green. Con questa legge diamo una risposta concreta alla tutela dell’ambiente e lo facciamo anche utilizzando bene i proventi delle royalty delle società petrolifere. Oltre ai fondi comunitari, infatti, utilizziamo le royalty per finanziare gli imprenditori che scelgono di convertire gli impianti di produzione di plastica in impianti di produzione di bioplastiche o materie prime rinnovabili”.
La Sicilia plastic-free: cosa cambia
Oltre le altre norme di legge, arriveranno sanzioni per i titolari di concessioni demaniali marittime ancora non in regola con la differenziata, aiuti economici e provvedimenti per la conversione degli impianti di produzione di plastica che si trovano nella Regione.
Fra gli obiettivi sottolineati da Savarino, come dichiara, c’è quello dell’investimento sulla ricerca: “agevolare ‘le start up’ che si occupano di sviluppare nuove tecnologie sui materiali biodegradabili o di creare nuovi materiali biodegradabili” e “concedere contributi ai proprietari, comproprietari, usufruttuari, affittuari, legali rappresentanti di aziende agricole o agli imprenditori agricoli per l’utilizzo di bioteli per la copertura degli insediamenti serricoli, di bioplastiche compostabili nella pacciamatura e di altre materie plastiche biodegradabili in agricoltura”.
REGIONE SICILIA