Le attrezzature per il bolentino
Le canne ed i mulinelli
Nel pieno dell’inverno, a causa delle condizioni meteo, le attività della pesca sportiva dalla barca, si riducono in modo considerevole per molte ragioni e quindi, non ci resta altro che riservare un po’ di tempo che abbiamo a nostra disposizione, per effettuare le periodiche operazioni di manutenzione sulle attrezzature da pesca, per renderle efficienti e funzionali al momento giusto, oppure fare un “pensierino” all’acquisto “mirato” per migliorare le nostre performance.
Sono sufficienti un paio di canne, cosiddette “giuste” per vivere la pesca in un modo nuovo, straordinario.
Le prime attrezzature da porre alle nostre attenzioni, sono senza ombra di dubbio le canne ed i mulinelli. Le prime, se abbiamo già avuto delle esperienze significative col bolentino e siamo dotati di ottime canne in carbonio, mantenere la loro efficienza e la loro integrità è facilissimo. E’ sufficiente lavare con acqua dolce gli anelli, asciugarli ed irrorarli con un leggero strato di vaselina spray.
Questa operazione, è sufficiente e sarebbe meglio effettuarla ad ogni battuta di pesca, tuttavia, vuoi complice, un po’ di pigrizia o altro, spesso e volentieri, dopo una stagione, magari impegnata, quando riprendiamo la canna in mano, pronta per l’uso… noteremo quelle sgradevoli parti usurate dalla salsedine, che sicuramente nel tempo, possono compromettere uno o più anelli scorrifilo, con conseguente rottura dei medesimi.
Trovandoci in quelle condizioni, dovremo far sostituire l’anello con una modica spesa dal nostro negoziante di fiducia di articoli da pesca. Questo sia da esempio per la prossima lezione!
Se poi, le nostre canne non ci soddisfano più, perchè ce ne siamo annoiati o saremo divenuti più bravi, e quindi più esigenti per determinate tecniche, opteremo per dei prodotti nuovi con specificate caratteristiche. Un’ottima canna per un uso variegato nel bolentino, può avere questi requisiti generici.
Una lunghezza variabile dai 3,80 ai 4 – 4,5 metri. Detenere prestazioni nell’azione dai 30 ai 60 grammi. Una conicità tale da ottenere un’azione progressiva ed un’ottima tenacità a trazione.
Il cimino o vetta può essere abbinato di tipo sensibile in nylon, intercambiabile, oppure, unico e fisso in carbonio, sensibilissimo.
Anche gli anelli, avranno la loro importanza, in quanto dovranno essere ad alta dispersione di calore, per limitare il processo abrasivo del nylon che vi scorre nell’interno.
Eccellenti sono gli anelli in SIC oppure in Alconite. Usando dei passanti di gran qualità e canne ad azione 5 – 25 oppure 10 – 20 grammi, rinforzate con carbonio aggiunto di nuova generazione… otterremo i migliori risultati, in quanto, potremo utilizzare nylon come lenza madre e finali in fluorocarbon, con diametri estremamente ridotti!
Con siffatte caratteristiche, avremo canne leggerissime ed estremamente flessibili e resistenti, in grado di portare sottobordo, prede multiple e di tutto rispetto, come orate, saraghi, tanute, pagelli, palamite, sgombri ed altri pesci di grande valore sportivo.
Per quanto riguarda i mulinelli, il mercato ce ne mette a disposizione una moltitudine, con l’imbarazzo della scelta, tuttavia, non tutti offrono caratteristiche di rilievo per farli durare nel tempo. Un ottimo mulinello deve essere robusto con ingranaggi e componenti interni di qualità.
Non occorre che abbiano 10 o 14 cuscinetti… pochi magari, ma buoni! Questi devono essere schermati e possibilmente in acciaio inox. E la frizione, deve essere affidabile, possibilmente con dischi in carbonio! Deve offrire una gran sensibilità e precisione sia in apertura che in chiusura. L’anello guidafilo deve essere robusto di ottima tenuta ed il rotore dell’albero centrale, deve avvolgere in modo uniforme, incrociato, la lenza, contenuta nella bobina.
Per la loro manutenzione, è sufficiente dopo l’uso, un leggero lavaggio con acqua dolce, a frizione chiusa, e poi dopo averne tolta l’umidità esterna, una spruzzatina di CRC o vaselina spray, manterrà in ottime condizioni il nostro mulinello per la prossima stagione.
Mulinello Rovex Big Boss 6500
Il Mulinello Rovex Big Boss 6500 fa parte di una serie che nell’insieme, comprende 5 modelli: tutti quanti si caratterizzano per il rapporto di recupero, ben bilanciato a 5,2:1 nelle versioni da considerarsi intermedie, 4500 e 5500, fino a ridursi leggermente da 4,9:1 in quelle più grandi, 6500, 7500 e 9500. Trova un ottimo impiego nella pesca dalla barca con il lightdrifting e con il bolentino costiero. La misura più grande viene egregiamente impiegata nella pesca da terra nel surfcasting e nel rockfishing
I componenti
Manovella
Il BIG BOSS 6500 presenta una manovella in alluminio forgiato, con un pomello ben dimensionato che offre una presa sicura anche durante i combattimenti più impegnativi. La sua robustezza, unita alla lunghezza del braccio, consente di sollecitare nel migliore dei modi il complesso rotore per potenziarne il rendimento.
Corpo e bobina
Il corpo e la bobina, sono in metallo: quest’ultima, nella parte bassa, presenta una serie di fori per disporre di una maggiore leggerezza ed agevolare lo scorrimento rotatorio.
L’avvolgimento del monofilo in bobina è preciso, ben bilanciato ed uniformemente distribuito dallo scorrimento verticale della bobina stessa, assicurato dal sistema Rovex.
L’archetto è robusto ed il suo guidafilo offre un cuscinetto a sfera resistente alla salsedine, che assicura nel tempo, recuperi ideali su lenze sottoposte a continui e prolungati stress.
L’asse principale è in titanio, ed è maggiorato L’antiritorno infinito, armonizza il funzionamento nelle pause operative.
Cuscinetti
I 4 cuscinetti a sfera sono sigillati e schermati in acciaio inossidabile. Assicurano una particolare fluidità nei vari movimenti e nei vari cambi repentini di velocità, agendo in modo deciso sulla manovella.
Frizione
La frizione è a dischi multipli in fibra di carbonio, sovradimensionati, per una maggiore sicurezza nel tiro con prede di tutto rispetto. Ha un ottimo scorrimento progressivo ed assicura alta precisione. Il pomello di regolazione è morbido ed ergonomico nell’uso, è in metallo, è lavorato a macchina ed è dotato di una guarnizione di tenuta.
Scheda tecnica
Impiego: mulinello medio a versatilità d’uso, per lightdrifting, light jigging, rock fishing, surf casting, bolentino
Cuscinetti: 4 a sfera inox
Bobina: 1 di serie in alluminio con capacità di 220 mt dello 0,35
Rapporto di recupero: 4,9:1.
Per informazioni
Europesca Sport Commercity M/30
Ponte Galeria – 00148 Roma
Tel. 06 65002449 – Fax 06 65002548