Lomac e Suzuki: Lomac 580 OK, la prova in mare con il motore Suzuki DF40A ARI
L’importante collaborazione tra Lomac, storico cantiere di gommoni con oltre 60 anni di esperienza e Suzuki, colosso dei motori fuoribordo, trova casa a Fiumicino da Giada 96. In occasione delle prove dedicate alla stampa, abbiamo testato i battelli messi a disposizione e siamo stati catturati dal Lomac 580 OK motorizzato con il fuoribordo Suzuki DF40A ARI.
Il risultato: un gommone dall’ottimo rapporto fra qualità costruttive e prezzo.
Lomac e Suzuki si affidano all’esperienza di Giada 96 che dal 1985 è un punto di riferimento sul litorale romano per gli amanti di imbarcazioni, battelli e motori fuoribordo.
LA PARTNERSHIP TRA LOMAC E SUZUKI
Questa partnership è nata quasi naturalmente, in quanto il cantiere milanese Lomac negli anni è diventato simbolo in tutto il mondo per il design Made in Italy dei suoi battelli pneumatici. Il cantiere, ormai sinonimo di performance, comfort, versatilità e sicurezza, ha trovato in Suzuki un marchio che accresce la qualità e aggiunge ai battelli Lomac, l’alta tecnologia e l’affidabilità dei suoi motori marini.
LE DICHIARAZIONI DI FABRIZIO LO MANTO
“Sono entusiasta di dare inizio a questa collaborazione – ha dichiarato Fabrizio Lo Manto, AD del Cantiere Lomac – con due realtà di grande valore come Suzuki e Giada 96, perfettamente allineate ai valori di Lomac, che hanno come obiettivo la soddisfazione di una clientela sempre più esigente e attenta ai dettagli”. Paolo Ilariuzzi, direttore della Divisione Marine e Moto di Suzuki Italia, conferma quanto dichiarato da Lo Manto: “Sono onorato di motorizzare battelli dal grande prestigio e qualità. Il concessionario Giada 96 di Fiumicino sarà sicuramente un ottimo trait d’union tra i due Brand e soprattutto garanzia per la soddisfazione dei Clienti”.
LE DICHIARAZIONI DI ALESSANDRO TOTARO
“Essere vicini ai nostri clienti per la loro massima soddisfazione è sempre stata la nostra bussola – ha spiegato Alessandro Totaro, titolare di Giada 96 – Brand sinonimo di prestigio come Lomac e Suzuki, saranno sicuro richiamo per molti clienti e appassionati di motori e gommoni che vogliono provare il meglio sul mercato.”
IL LAYOUT DEL LOMAC 580 OK
A Fiumicino la giornata si è presentata abbastanza fredda e nuvolosa, ma il mare poco mosso con un’onda di 29 centimetri e 7 nodi di vento ci hanno dato il via libera per uscire in mare. Salendo a bordo del Lomac 580 OK si nota da subito una suddivisione degli spazi davvero ben predisposta.
FUNZIONALE E VERSATILE
Il battello è essenziale, ma allo stesso tempo funzionale e versatile ed ha, già dal primo colpo d’occhio, tutto il necessario per un’uscita giornaliera pensata per single, coppie o famiglie.
Tutto è pensato per la massima ottimizzazione degli spazi. Salendo a poppa troviamo un comodo divanetto per i passeggeri che nasconde un ampio gavone per batterie e serbatoi, mentre alle sue spalle, sul lato destro del motore, è posta una scaletta di risalita dall’acqua.
LA CONSOLLE
A centro barca, davanti al sedile poggiareni, scopriamo la consolle di guida con volante inox, dotata di timoneria rinforzata e cruscotto con un parabrezza delineato dal corrimano.
Passiamo a prua con uno dei due passaggi laterali e vediamo che la porzione anteriore della consolle offre una seduta aggiuntiva con un cuscino poggiatesta e subito davanti vi è un comodo prendisole. Entrambi nascondono due gavoni spaziosi per stivare oggetti e dotazioni di bordo.
LA CONFIGURAZIONE
Tutti i tubolari della gamma OK di Lomac presentano lo stesso allestimento, così come la configurazione della coperta con consolle di guida e la postazione di pilotaggio, il prendisole di prua e i vari gavoni per lo stivaggio. Vengono proposti in due colorazioni standard: la prima con i tubolari in avorio e cuscinerie in tinta bianco ed écru, la seconda versione con tubulari bicolore bianco e grigio militare abbinato alle cuscinerie bianco e grigio antracite.
LA PROVA
Siamo pronti ad uscire per il test. A bordo siamo 2 persone e percorriamo i primi metri al minimo per uscire dal Tevere. Il serbatoio del carburante è al 50% come quello dell’acqua. Appena superata la scogliera affondiamo la manetta fino a 2000 rpm e navighiamo a 6,6 nodi di velocità.
Raggiungiamo la planata minima in soli 5,3 secondi a 2500 rpm, un risultato davvero eccezionale per un motore da 40 cavalli. A 3000 rpm siamo in planata piena e il battello ha un’ottima stabilità anche in virata.
Alziamo il trim al 30% e raggiungiamo la velocità di crociera di 16 nodi a 4000 rpm. Il Lomac 580 OK si comporta davvero bene, è stabile e divertente. Affondiamo la manetta al massimo, portiamo il trim al 50% e raggiungiamo la velocità massima di 26,8 nodi a 6400 giri.
Il motore DF40A ARI di Suzuki, che rientra nella categoria “senza patente”, è davvero sorprendente ed è un’ottima combinazione con questa imbarcazione. Questo fuoribordo deriva dal più potente DF60AV, con cui condivide la cubatura di 943 cc e l’architettura a tre cilindri in linea, con tutti i benefici che essa porta rispetto ai quattro cilindri, come la compattezza, il peso e i minori costi di gestione.
IL MOTORE SUZUKI DF40A ARI
Suzuki ha scelto per questo fuoribordo il nome ARI, non a caso: in giapponese, infatti, significa formica capace di trasportare carichi pari a 30 volte il suo peso.
Il nome ARI esprime la grande potenza di questo fuoribordo da 40 hp, pensato sia per i natanti di media grandezza che navigano a pieno carico, sia per chi preferisce acquistare imbarcazioni più grandi, ma che ha bisogno comunque di un motore senza patente.
I DETTAGLI DEL SUZUKI DF40A ARI
Il DF40A ARI è equipaggiato con un’unità di trasmissione denominata Suzuki High Energy Rotation System, che riesce a fornire una spinta superiore del 42% in marcia avanti, migliorando così l’efficienza del fuoribordo in accelerazione addirittura del 12%.
Questo sistema offre anche un controllo fine e preciso alle basse velocità, offrendo un’esperienza di bordo sempre molto piacevole.
In questo fuoribordo, inoltre, troviamo molti vantaggi insiti nella sua architettura: è compatto e leggero, quindi un miglior rapporto peso/potenza; ha poche parti in movimento e di conseguenza meno attriti e minori rischi di usura; ha consumi inferiori grazie al sistema intelligente di gestione del carburante Lean Burn Control System, che si traduce in un minor impatto sull’ambiente.
LE NOSTRE CONCLUSIONI
E’ il momento di rientrare e facciamo le nostre valutazioni. Il Lomac 580 OK è un ottimo compromesso tra qualità e prezzo. Con una lunghezza f.t. di 5,70 metri e un fuoribordo Suzuki DF40A ARI possiamo considerarlo un battello completo che regala sicuramente molte soddisfazioni a chi ha già esperienza, ma è un ottimo compromesso per chi si sta avvicinando alla nautica. Il motore è potente e ha consumi molto ridotti, a bordo ci sono tutti i comfort necessari per una giornata in mare.
Versatile, funzionale e compatto, è un battello ideale sia per una famiglia, sia per il noleggio o come tender. Come tutti i battelli della gamma, tengono bene il loro valore nel tempo e sono una garanzia di qualità e affidabilità.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 5,70 m
Larghezza f.t. 2,37 m
Dimensioni abitacolo 1,25×4,58 m
Diametro tubolari 56 cm
Compartimenti 5
Peso a vuoto 380 kg
Portata persone 10
Pressione di gonfiaggio 0,20 bar
Potenza massima 130 Hp
Tessuto tubolari Hypalon/neoprene ORCA 1100 dtex
Categoria omologazione CE C
Prezzo a partire da € 17.900 +Iva
Prezzo del battello in prova
con Suzuki DF 40A ARI L € 26.385,00 +Iva
LOMAC NAUTICA SRL
www.lomac.it
GIADA 96 SRL
www.giada96.it