Malizia Ocean Challenge: a vela con Greta Thunberg verso gli Stati Uniti
Ultimo aggiornamento: 28/08/2019
Il 14 Agosto la nota attivista ambientale Greta Thunberg è salpata per gli Stati Uniti a bordo della “Malizia II”, una barca a vela da regata di 60 piedi messa a disposizione dalla Fondazione Principe Alberto II.
Greta ha fatto rotta dalla Gran Bretagna verso New York per partecipare alla conferenza delle Nazioni Unite sul clima, prevista per il 23 settembre, e dirigersi poi verso Santiago del Cile, dove la attende un incontro globale sul cambiamento climatico, il COP25. Al suo fianco il padre, Svante Thunberg (nella foto al centro, accanto a Boris Herrmann).
A dare notizia dell’arrivo, dopo 15 giorni di navigazione, è stata lei stessa sul suo profilo Twitter.
La giovane paladina dell’ambiente è stata accolta da 17 barche a vela dell’ONU.
La traversata dell’Atlantico, a emissioni zero, rientra nell’ambito della “Malizia Ocean Challenge”, l’iniziativa lanciata nel 2016 da Boris Herrmann, Pierre Casiraghi e Birte Lorenzen con il duplice scopo di raccogliere informazioni sulla salute degli oceani e sensibilizzare i giovani alla tutela dell’ambiente marino: a bordo saranno infatti presenti anche bambini e ragazzi provenienti da tutto il mondo.
I dati, una volta raccolti, saranno inviati all’Istituto di Meteorologia Max Planck di Amburgo e all’IFM Geomar di Kiel, che provvederanno ad analizzarli.
Per il progetto “Malizia Ocean Challenge”, Boris Herrmann, Pierre Casiraghi e Birte Lorenzen sono stati insigniti del premio“Ocean Tribute” in occasione dello scorso Boot di Düsseldorf. Nell’assegnare questo riconoscimento, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e la German Marine Foundation hanno ricordato che “il loro impegno è esemplare. Navigare a vela fa bene all’ambiente, alla scienza e alla società”.