La ricerca delle mangianze: tutto quello che c’è da sapere
Siamo in piena attività dei pelagici e da nord a sud migliaia di barche corrono da una parte all’altra alla ricerca delle famigerate mangianze dove poter catturare a spinning, mosca o traina i missili del mare: tombarelli, alletterati, palamite e tonni rossi.
L’ARRIVO NELLA MANGIANZA
La ricerca non è sempre facile soprattutto se la zona di mare solitamente interessata dal passaggio dei tunnidi è molto ampia.
In questo caso l’esperienza e un occhio attento saprà riconoscere i segni inconfondibili delle mangianze che ora andremo a scoprire come scovare.
Se non conosciamo la zona o se ci stiamo avvicinando alla tecnica per la prima volta la soluzione migliore per scovare una mangianza è sicuramente dotarsi di un buon binocolo per scrutare l’orizzonte, seguire o “studiare” il movimento delle altre barche nella zona e vedere il movimento dei gabbiani.
Sì, proprio loro, alla continua ricerca di cibo, ci porteranno sulla verticale dei pesci in caccia.
Una volta avvistata, se non abbiamo disturbatori in zona, avviciniamoci rapidamente.
Giunti a 50 metri, proseguiamo con motore al minimo fino alla distanza idonea alla gittata della canna. In alternativa, possiamo metterci in favore di corrente, in modo che l’abbrivio della barca dato dallo scarroccio ci porti ai margini della mangianza.
Non commettiamo l’errore di entrare nelle mangianze: il risultato sarà di farle affondare, perdendo la possibilità di poter spinnare in tranquillità.
Non disperiamo, però, se arrivati in zona troveremo i gabbiani comodamente seduti sull’acqua. Tentiamo qualche lancio ugualmente poiché molto spesso i predatori fanno passaggi veloci dove scorgono i gabbiani nella speranza di trovare la minutaglia.
É quello il momento della cattura inaspettata!
LE ATTREZZATURE
Dando uno sguardo alle attrezzature collaterali dello spinner, non deve sicuramente mancare un boga grip per afferrare la preda ed eventualmente rilasciarla dopo la foto di rito. È importante avere anche un paio di pinze a becco lungo per slamare in sicurezza l’irrequieto pesce portato a pagliolo.
Le pinze ci saranno utili anche per altre esigenze primarie: potranno recidere la lenza in caso di emergenza e saranno dotate di dentino per aprire gli split ring presenti su ami e ancorette.
Un consiglio: non risparmiate sull’acquisto di questo accessorio. Una pinza di qualità scadente ben presto, a contatto con umidità e salsedine, si bloccherà rendendo vano il suo uso.
Bisognerà dotarsi di una o più scatole con divisori per contenere tutte le esche, separate tra loro, per evitare grovigli inestricabili durante le concitate fasi di cambio esca.
Un modello che si adatta fantasticamente alle nostre esigenze sono le scatole a scomparti amovibili in modo da adattarsi rapidamente alla lunghezza delle esche che vorremo riporre.
Un’ultima parola la spenderei sulla sicurezza. Se avete a bordo pescatori che non sono provetti nuotatori fate indossare loro il giubbetto di salvataggio. Ad esempio, il modello autogonfiabile è sicuramente meno ingombrante e fastidioso.
Nelle fasi concitate della ricerca, al pilota potrebbe scappare una sgassata troppo nervosa e il pericolo di fare un bagno imprevisto è sempre dietro l’angolo, anzi… oltre la murata!
L’ECOSCANDAGLIO
L’ecoscandaglio nella ricerca di una mangianza è fondamentale, perché permetterà di capire se sotto la barca c’è presenza di pesce foraggio.
Spesso le acciughe si nascondono sotto la barca per provare a proteggersi, quindi in superficie non vedremo nulla, ma un buono strumento permetterà subito di capire cosa sta accadendo sotto di noi.
In questo caso sarà opportuno tentare un lancio a vertical o slow pitch per provare a catturare i predatori che stazioneranno subito sotto le acciughe.
IL RADAR
Anche alcuni radar possono fare la loro parte nella ricerca delle mangianze. Alcuni modelli, infatti, permettono non solo di vedere a schermo i bersagli come barche o la linea di costa, ma riusciranno a discriminare con un particolare colore gli stormi di gabbiani che saranno intenti a banchettare sulle acciughe.