Mare e Leggende
. Ci si può andare in qualsiasi momento dell’anno, ricordandosi solo che bisogna fare i conti con il Meltemi, un vento che tra luglio e agosto spira da nord con una intensità che spesso supera i 30 nodi.
Quindi, o si scelgono altri periodi dell’anno, quando il vento non soffia così violentemente, oppure bisogna scegliere rotte che ci portino sempre verso sud, in modo da evitare faticose bolinate contro il fatidico vento greco. È consigliabile noleggiare l’imbarcazione sul posto, dove si trovano ora cospicue ed efficienti flotte, ben rappresentate dalle nostre agenzie di charter, perché il trasferimento dalle nostre coste fino a quelle greche potrebbe risultare molto lungo e faticoso. È invece piacevole, giunti in zona via aereo, o via traghetto da Brindisi, navigare spostandosi da un’isola all’altra, con distanze brevi, situazione ideale quindi per piacevoli e rilassanti vacanze itineranti, adatte a tutti, adulti e bambini, esperti e principianti. Quel che è certo è che bisogna sintonizzarsi con i tempi e i ritmi locali, che sono tutt’altro che frenetici. Bisogna imparare a sostare ai tavolini dei kafenion, sorseggiando l’ouzo o il tradizionale caffé, con i tipici fondi.
Si deve imparare a giocare a backgammon, se non altro per apprezzare le finezze tecniche dei giocatori locali. Potrete così ammirare fino in fondo, una volta acquisito il ritmo tranquillo e lontano dallo stress, indimenticabili tramonti e apprezzare la bellezza della natura incontaminata. Vi godrete il mare, il sole e il vento, ma potrete anche immergervi nella cultura, nella storia e nei misteri locali. Ad oriente abbiamo l’arcipelago Saronico, le Cicladi, il Dodecaneso e le Sporadi, ad occidente le Ionie, le une completamente diverse dalle altre, ma accomunate da quella magica atmosfera di libertà ed ospitalità che caratterizza la Grecia. Potrete scegliere di approdare in ancoraggi di isole appartate e tranquille oppure nei porti di isole affollate e cosmopolite. Nello Ionio si parte abitualmente da Corfù, che già i Fenici avevano scelto come loro base di esplorazione del Mediterraneo. Da qui si fa rotta per sud verso Lefcas, l’isola di Saffo, dove si costeggia la scogliera da cui la poetessa innamorata si gettò in cerca della morte. Ancora qualche miglio e si raggiunge Cefalonia, dove si possono visitare le tombe micenee di Krani, mentre la baia di Fiscardo è un ottimo riparo per la notte. Ad Itaca, invece, vi conviene fermarvi nella baia di Polis, da dove si raggiunge il museo di Ulisse.
Se si vuol navigare nel Peloponneso o tra le Cicladi, si parte direttamente da Atene. Le Cicladi, che prendono il nome dal fatto che sono disposte in circolo intorno all’isola di Delo, sono certamente la meta preferita del turismo velico. Delo è un isolotto granitico che culmina con il monte Cinto, da cui si gode uno splendido panorama e qui si visita uno dei più importanti complessi archeologici della civiltà mediterranea. Particolarmente interessante è Mikonos, caratterizzata da case di calce bianca e mulini a vento. Famosa anche Milo, con la sua baia circolare, formata da un cratere sommerso. Si può fare tappa a Nasso e poi a Santorino, che si trova al centro di un gruppo di isolette a cui era evidentemente unita prima della famosa esplosione vulcanica. Il Dodecaneso, come dice il nome stesso, è formato da dodici isole principali, ma tra tutte sono oltre 200, sparse davanti alla costa turca.
La più grande è Rodi, che si raggiunge attraversando la baia del Mandraki, proprio dove sorgeva il famoso colosso, fortificata dai Cavalieri di Gerusalemme che vi si stabilirono e ne fecero la loro capitale. Da non perdere è la spiaggia di Amopi sull’isola di Karpathos e gli insediamenti archeologici di Arkassa. Lero e Calino sono vicinissime, quasi a formare un’unica isola, mentre Patmo è la più settentionale delle isole del Dodecaneso, formata da tre isolotti recentemente uniti da istmi. Più a nord le Sporadi offrono le vestigia di Coo, con il castello veneziano e il santuario di Esculapio.
Passando per Calimno, Lero e Patmo, si arriva quindi all’isola di Samo, separata dalla costa anatolica da un canale di poco più di un miglio.
Il suo porto è posto sulla costa settentrionale, in una profonda insenatura; il porto turistico è invece vicino alle interessanti rovine di Pithagorion. Più selvaggia è Ikaria, dominata da due vette di più di mille metri e coperta da folta vegetazione.
Ovunque, in tutta la Grecia, il clima dolce, i profumi che si respirano, i cibi che si gustano, rendono le isole dell’Egeo e dello Ionio estremamente apprezzabili e accoglienti.
Particolarmente numerose in Grecia le barche offerte da Kousto Sailing, che con le sue basi nautiche situate a Corfù, Lefkada, Skiathos, Siros, Kos e Rodi, vanta una flotta composta soprattutto da catamarani e imbarcazioni di proprietà, oltre che da altre imbarcazioni che vanno da quelle molto lussuose a quelle semplici, ma comunque confortevoli. Fra queste citiamo solo alcuni modelli disponibili: un Sun Odyssey 45.2, lungo m 14,10 che porta fino a 10 persone in 4 cabine, un Sun Magic 44, lungo m 13,30, anch’esso per 10 persone in 4 cabine e 2 bagni, un Sun Odyssey 42.2, lungo m 12,80, con 4 cabine e 2 bagni, un Sun Odyssey 42.1 lungo m 12,80, un Sun Odyssey 36.2, lungo m 11,20 (7 persone in 3 cabine, 1 bagno), un Sun Odyssey 36, lungo m 11,20 (7 persone in 3 cabine, 1 bagno), un Sun Odyssey 33, lungo m 10,30 (6 persone in 3 cabine, 1 bagno).
Forzatre, la società di Lavagna, ha in catalogo “Perseus”, un Falcon 100, imbarcazione di grande lusso, lunga 30 metri e larga 6,45, di recentissima costruzione, in grado di ospitare 10 persone in 5 cabine con un equipaggio di 6 persone. Equipaggiata con radar, GPS, Navtex, autopilota, VHF/DSC, EPIRB, Satcom con fax, GPRS, servizio di e.mail, telefono GSM, televisione satellitare e aria condizionata, offre agli ospiti numerose attività sportive, grazie alla presenza di sci d’acqua, canoe, windsurf, moto d’acqua, attrezzatura da apnea e da pesca. La base di armamento della barca è Atene, ma grazie alla grande velocità, 26 nodi, che raggiunge grazie ai suoi due potenti motori MTU da 1.800 cavalli ciascuno, può agilmente imbarcare in località più turistiche come le Cicladi. La tariffa settimanale di noleggio è di Euro 60.670.
L’Arawak Sailing Club propone a noleggio in Grecia il cruiser/race oceanico “King Arawak”, condotto dallo skipper oceanico Maurizio Martini, con a bordo un compressore per la ricarica delle bombole e attrezzatura completa per le immersioni. Ma l’Arawak Sailing club propone anche numerose imbarcazioni a noleggio con skipper: con 4.150 euro a settimana avrete un Vagabond 56′, con 4 cabine (8/10 posti letto) oppure con 2.750 euro un Vagabond 45′, con 3 cabine e 6 posti letto, ambedue con skipper.