Mimì Libeccio 9,5 Walkaround: la prova in mare
Mimì Libeccio 9,5 Walkaround: contemporaneità e tradizione si fondono perfettamente insieme, grazie anche al designer Valerio Rivellini che continua ad accettare la sfida del Cantiere Mimì, in questa imbarcazione estremamente elegante e moderna, ma che mantiene intatto lo stile tipico del gozzo Sorrentino. Abbiamo avuto il piacere di salire a bordo del Libeccio 9,5 Walkaround in occasione dell’evento stampa organizzato dal Cantiere Mimì e di testarlo con una doppia motorizzazione Yanmar da 200 cv.
Oltre 40 anni di esperienza, 18 modelli in produzione ed un export che ha raggiunto i 20 paesi nel mondo tra Europa e Asia. Sono solo alcuni dei numeri del Cantiere Mimì, noto brand partenopeo, ed eccellenza nazionale, impegnato nella produzione di imbarcazioni dai 5 ai 13,5 metri.
IL CANTIERE MIMÌ
Il cantiere, specializzato nella realizzazione di gozzi, è nato dalla passione per il mare di Salvatore Senese, ancora colonna dell’azienda, che oggi è condotta dalle nuove generazioni.
Con altrettanta passione del padre e lungimiranza manageriale, Domenico Senese guida l’azienda in un percorso fatto di tradizione e innovazione.
I gozzi Mimì hanno infatti uno stile tradizionale, ma vengono realizzati con tecnologie moderne e materiali innovativi.
COME SI REALIZZANO I GOZZI MIMÌ
Gli scafi sono disegnati e progettati in 3D e realizzati mediante frese a CN a 7 assi. I materiali usati sono sempre pregiati e il legno utilizzato è esclusivamente teak massello messo a stagionare e curvato a mano. Gli scafi vengono inoltre lavorati con il processo di infusione sottovuoto, una tecnica avanzata che permette risultati considerevoli in termini di sicurezza degli operatori e delle emissioni nell’ambiente. Un cantiere che ha puntato e punta moltissimo su un design mai fine a se stesso, ma funzionale alle esigenze dei diportisti. Testimone di questa attenzione alla funzionalità delle forme è la stretta collaborazione con il prestigioso studio Rivellini Yacht Design.
GOZZO MIMÌ LIBECCIO 9,5 WALKAROUND
Il gozzo Mimì Libeccio 9,5 Walkaround nasce dal successo del precedente modello, il Libeccio 9.5 Sport, ed ha una coperta ridisegnata per diventare un Walkaround a tutti gli effetti e quindi per regalare una maggiore vivibilità degli spazi esterni. Saliamo a bordo dell’ampia piattaforma di poppa dove il cantiere ha predisposto un’apertura sul lato destro per l’accesso al pozzetto e troviamo un ampio divano a C installato sulla sinistra con un tavolino per 6 persone che all’occorrenza può essere chiuso e l’intera area trasformata in prendisole.
I MATERIALI PREZIOSI DEL GOZZO MIMÌ LIBECCIO 9,5 WALKAROUND
Quello che colpisce subito sono sicuramente i materiali, come il mogano e il teak, che donano a questo gozzo un’aria elegante e raffinata. Davanti al divano è stato installato un mobile bar in mogano verniciato lucido che nasconde nella parte anteriore la seduta di guida a due posti, ma che può essere usato anche come mobile cucina in quanto previsto di lavello e fuochi. Tutta la consolle, centrale e simmetrica, è riparata da un’altra delle innovazioni apportate su questo gozzo: il tettuccio rigido non imbullonato e sorretto solo da due braccia laterali, che garantisce l’ombra attraverso una rete traspirante, rifinita in pelle beige.
LA PLANCIA DI GUIDA
La plancia di guida è leggermente spostata sul lato sinistro del cassero per lasciare spazio alla porta a libretto in mogano che conduce nella cabina sottocoperta. Anche in questo caso troviamo richiami alla tradizione e all’eleganza grazie ai materiali impiegati e ai dettagli della consolle, come il contrasto tra il legno e l’acciaio della timoneria o i colori bianco e blu utilizzati in plancia. Tutte queste caratteristiche rendono il gozzo una barca ambita anche dagli armatori moderni.
IL PUBBLICO VERSATILE DEL MIMÌ LIBECCIO 9,5 WALKAROUND
Il Libeccio 9.5 Walkaround è pensato infatti, per un pubblico dinamico e giovanile, che ricerca il fascino del design italiano unito a prestazioni elevate. La prima unità è stata varata nelle acque di Capri proprio da un giovane armatore. Prima di passare a prua scendiamo sottocoperta dalla porta in mogano che ha la parte superiore apribile in modo da donare alla cabina maggior areazione e luce pur mantenendo la porta chiusa e quindi un certo livello di privacy.
MIMÌ LIBECCIO 9,5 WALKAROUND: SOTTOCOPERTA
Scendiamo 4 gradini e restiamo sorpresi dai volumi interni, il layout infatti, per un’imbarcazione di questa metratura è molto ampio. Troviamo una comoda cabina così suddivisa: a destra un divanetto a tre posti, a sinistra un bagno separato con doccia, lavello e wc, un armadio/portaoggetti e a prua un grande letto matrimoniale trasformabile in dinette. Oltre agli ampi spazi, colpisce anche l’altezza in cabina che è data grazie alla prua rialzata di due gradini. Qui, come all’esterno, ritroviamo il connubio contemporaneità e tradizione con le colorazioni bianche e blu, legno e acciaio e un’immancabile cura del dettaglio.
MIMÌ LIBECCIO 9,5 WALKAROUND A PRUA
Ci spostiamo a prua, saliamo i due gradini, posti in entrambi i lati della consolle, e vediamo che qui il cantiere ha predisposto un’area dedicata al solo relax: il prendisole, infatti, occupa la superficie quasi interamente, lasciando solo un piccolo passaggio ai bordi ed ha inserito, su tutto il perimetro, dei tientibene in acciaio per una maggiore sicurezza degli ospiti. L’imbarcazione è ricca di dettagli di alto livello con mobili modellati su misura.
MIMÌ LIBECCIO 9,5 WALKAROUND: LA NOSTRA PROVA IN MARE
Usciamo per il test. Il cielo è nuvoloso con un leggero vento che solleva qualche onda durante la navigazione. A bordo siamo in 7 persone con i serbatoi, acqua e carburante, a pieno carico. La carena, a V da 12°, garantisce prestazioni importanti con bassi consumi per un gozzo di queste dimensioni. I flaps sono affidati ad Uflex. Siamo a 800 giri, 5 nodi e 2,4 litri/ora di consumo. Con mare aperto raggiungiamo la planata a circa 2000 rpm, consumando 29,6 litri/ora ad una velocità di 8,8 nodi. Ottima la tenuta in mare, l’impatto sulle onde risulta ben attutito, non sale acqua a bordo e riusciamo a navigare senza alcuna difficoltà. Arriviamo a 22,2 nodi con motore a 3000 giri con un consumo di 65 litri/ora. Raggiungiamo la velocità massima rilevata di 25,8 nodi a 3400 giri con un consumo di 78 litri/ora.
Il Libeccio 9,5 Walkaround ha una personalità unica e conferma una vocazione sicuramente più giovanile rispetto alle altre imbarcazioni del Cantiere Mimì, con il fascino del legno tipico del gozzo unito alla modernità dello stile di Valerio Rivellini. Il tutto senza denaturalizzare il prodotto nato dall’artigianalità Made in Italy del Cantiere Mimì.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 9,5 m
Lunghezza scafo 8,3 m
Larghezza 3 m
Immersione 1m
Peso 5.000 kg
Motorizzazione 2×200 cv Yanmar
Potenza massima 400 cv
Capacità serbatoio carburante 400 l
Capacità serbatoio acqua 200 l
Posti letto 4
Categoria omologazione CE B10/C12
Prezzo a partire da € 180.000,00 +Iva