NauticSud: AFINA presenta la 50° edizione alla Mostra d’Oltremare
Nella splendida cornice del Teatro Mediterraneo di Napoli, in Sala Italia, AFINA ha presentato i punti salienti della 50° edizione del NauticSud, uno degli eventi più attesi dagli appassionati di nautica che, anche quest’anno, verrà ospitato nel complesso della Mostra d’Oltremare.
Dal 10 al 18 febbraio, con oltre 600 imbarcazioni in esposizione in più di 53.000 metri quadri di spazio disponibile, l’evento nel capoluogo campano diventerà il cuore pulsante del settore, attraendo l’attenzione di espositori di fama nazionale e internazionale.
Gennaro Amato, presidente di AFINA, ha espresso il proprio orgoglio per il successo ottenuto nelle ultime 8 edizioni, sottolineando l’importanza di questo appuntamento che ha guadagnato il sostegno del Governo. La presenza annunciata dei ministri Musumeci, Santanchè e Urso agli Stati Generali della Nautica da Diporto, organizzati dall’Associazione Filiera Italiana della Nautica e condivisi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresenta un riconoscimento senza precedenti per il settore.
Dal 13 al 16 febbraio, l’evento ospiterà incontri tematici e tecnici volti a indagare e trovare soluzioni alle problematiche della filiera nautica, tra cui le infrastrutture limitate e il rischio di perdite economiche. La partnership con la Rai e il quotidiano Il Mattino garantirà ampia visibilità alle iniziative proposte, dimostrando l’impegno degli organizzatori nel promuovere il “Made in Italy“.
GLI INCONTRI DA NON PERDERE
A due giorni dall’apertura del 50° NauticSud, Gennaro Amato annuncia due incontri da non perdere. Subito dopo il tradizionale taglio del nastro, che avverrà sabato 10 alle ore 11.00 nella piazza d’ingresso del quartiere fieristico da piazzale Tecchio, infatti, nel padiglione 10 sala E, inizierà il convegno “La blue economy e la nautica da diporto, occasioni di economia territoriale per Napoli”, che vedrà la partecipazione del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Lunedì 12, invece, sempre nel padiglione 10 sala E alle ore 15.30, a porre l’accento sulle necessità strutturali della nautica da diporto della regione Campania, sarà il convegno “Carenze infrastrutture, a rischio la produzione del comparto della nautica da diporto” che vedrà la presenza straordinaria del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Un incontro che AFINA ha voluto fortemente per poter evidenziare la mancanza dei posti barca che minaccia il primato produttivo italiano della regione, nel segmento della media e piccola nautica.
NAUTICSUD: UN EVENTO CRUCIALE PER IL FUTURO DELLA NAUTICA
Remo Minopoli e Maria Caputo, rispettivamente presidente della Mostra d’Oltremare e Consigliera delegata, hanno enfatizzato l’importanza storica della 50° edizione del Nauticsud, un evento che ha saputo anticipare il futuro e che continua a essere un punto di riferimento per tutti gli amanti del mare.
Anche il settore bancario, con il presidente di BCC Napoli, Amedeo Manzo, ha riconosciuto l’importanza dell’evento, evidenziando il ruolo cruciale che NauticSud gioca nell’attirare l’attenzione del Governo e degli enti locali sulle tematiche del diporto e della portualità. La BCC si è mostrata pronta a sostenere attivamente lo sviluppo del settore nautico, contribuendo così alla crescita economica del territorio.
Ciro Fiola, a capo della CCIAA di Napoli, ha confermato l’impegno dell’ente nel supportare le imprese nautiche, attraverso progettualità e incentivi mirati. Carlo De Matteis, consigliere in Camera di Commercio, ha sottolineato il valore aggiunto delle produzioni italiane e l’importanza di essere vicini alle esigenze delle imprese, promettendo ulteriori sforzi per favorire lo sviluppo del settore.
Con il patrocinio di AFINA, la 50° edizione di NauticSud si annuncia quindi come un evento di grande rilevanza, capace di unire passione per il mare, innovazione e sostegno concreto all’industria nautica, confermando Napoli come cuore vibrante della nautica da diporto a livello nazionale e internazionale.
IL PRESIDENTE DE LUCA: “100 MILIONI ALLA NAUTICA DA DIPORTO”
Durante l’incontro con gli imprenditori del settore nautico, tenutosi nel lunedì seguente al primo weekend di fiera, Vincenzo De Luca ha parlato del futuro. Il Presidente della Regione Campania, infatti, in occasione del convegno “Carenze infrastrutturali, a rischio la produzione del comparto della nautica da diporto”, ha annunciato uno stanziamento di 100 milioni di euro per il settore.
I soldi dovrebbero pervenire dai fondi di coesione e sviluppo, ma ci sono stati dei ritardi, come ha spiegato lo stesso De Luca. “Siamo di fronte a un muro di gomma: da oltre un anno e mezzo attendiamo dal Governo lo sblocco dei fondi coesione e sviluppo, per oltre 6 miliardi di euro, destinati alla Regione Campania e un altro miliardo e 300 milioni per i fondi di programmazione complementare. Pare che ora finalmente qualcosa si muova, ma questo ritardo genererà un’ulteriore perdita di tempo, che significa attivare i progetti con tre anni di ritardo rispetto a quanto si poteva fare.” Non importano, però, i ritardi, perché per il Presidente della Regione l’importanza della filiera è ben chiara: “Una cosa però è certa: la cantieristica è una risorsa della nostra regione e così anche l’intera filiera che c’è dietro, in chiave di economia e posti di lavoro. Perciò 100 milioni di euro, dei fondi indicati, saranno destinati a investimenti per le aree portuali e miglioramenti degli attracchi per la nautica da diporto”.
Prima del Presidente De Luca è intervenuto in collegamento anche il Presidente Stefano Bonaccini, che ha riconfermato l’importanza della partnership del Salone Nautico di Bologna con AFINA, NauticSud e Navigare. Inoltre, ha ribadito come non ci si debba far sfuggire, a causa di ritardo centrali, i fondi del PNRR, un’opportunità che non ricapiterà.
IL MINISTRO NELLO MUSUMECI AL NAUTICSUD 2024: IN AGENDA 3 TEMI LEGATI ALLA NAUTICA DA DIPORTO
Musumeci ha iniziato il suo discorso portando i saluti del Presidente del Consiglio: “Porto il saluto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il suo apprezzamento a questo lavoro imprenditoriale della nautica da diporto che offre un importante impulso al sistema Italia”.
Riguardo la posizione del Governo, il Ministro ha poi proseguito: “Ho già in agenda 3 temi legati ai problemi della nautica da diporto, per dare soluzioni. Il primo riguarda il peso burocratico che soffre ogni operatore del settore, per alleggerire la burocrazia dei sistemi esistenti. Il secondo, intervenire con le istituzioni dei territori per risolvere il problema dei posti barca, un suicidio che non possiamo permetterci. E, non ultimo, il valore del mare e la blue economy, che può divenire il motore di crescita delle regioni del Sud”.
IL MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÈ: “I NUMERI DELLA NAUTICA SONO IL VANTO DEL MADE IN ITALY”
Durante l’incontro su “Blue Economy e Turismo: leve di sviluppo territoriale”, si sono esaminati i dati del comparto nautico, e i numeri parlano chiaro. Nel 2023, infatti, le prenotazioni di imbarcazioni sono aumentate del 130% rispetto al 2022, dunque l’apporto che la nautica dà all’economia nazionale è fondamentale
Il Ministro Santanché ha dichiarato: “Il turismo è parte essenziale dell’economia nazionale. Su questo punto non ci sono dubbi e questo sistema può migliorare ancora e favorire lo sviluppo economico di molti territori italiani, in particolare quelli che possono sfruttare la risorsa mare.“
Daniela Santanché ha proseguito sottolineando l’importanza della Blue Economy, e il fatto che vada implementata, sfruttando le risorse che abbiamo a disposizione grazie all’estensione della costa italiana. Ha poi continuato: “La nautica ha un ruolo importante all’interno della BE sia per i numeri del comparto, vero vanto del made in Italy, ma anche, e soprattutto, per l’indotto che genera grazie all’economia della filiera nautica, ma anche a quelle per volano che produce. La nautica da diporto è il vero motore di sviluppo economico per il centro sud Italia.“
Si è anche tornati sull’argomento approdi e Marine quando il Ministro ha toccato il tema, sottolineando come “Sembra assurdo che una città come Napoli non abbia un Marina degno di questo nome e che i costruttori rischino di perdere la domanda di acquisto perché non ci sono i posti all’ormeggio. Inoltre, la nautica da diporto realizza anche, per volano, ricchezza indiretta grazie a un turismo, del diportismo nautico, che una volta sbarcato a terra usufruisce delle risorse culturali, di ristorazione e del commercio, quindi realizzano ricchezza per i territori. Senza considerare l’indotto che produce un’imbarcazione con spese di cambusa, carburante, servizi, attracco che si traducono anche in posti di lavoro.“