Nessun obbligo di identificazione per i pernottoni nelle imbarcazioni ormeggiate
Assonat, l’Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici, aderente a Confcommercio, comunica con orgoglio che il Ministero dell’Interno, con nota n. 557/ST/221.3.1.0 del 6 marzo 2025, ha accolto le istanze presentate dirette a non applicare ai Marina Resort l’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).
“Tale traguardo – ha dichiarato il Presidente Assonat – Confcommercio Luciano Serra – è il frutto di un intenso lavoro di confronto istituzionale promosso dal Ministro del Turismo Santanché e culminato in un incontro con il Ministro dell’Interno Piantedosi e il Capo della Polizia Pisani, al quale ho partecipato insieme al Responsabile Area Legislativa Marco Machetta e alla Responsabile Rapporti Istituzionali Roberta Bustatto”.
In particolare, è stato finalmente chiarito che la suddetta norma si applica esclusivamente alle strutture di tipo alberghiero, nonché alle imbarcazioni che sono idonee ad accogliere la sosta e il pernottamento, le quali vengono messe a disposizione di terzi con finalità ricettive dai Marina Resort. Tuttavia, tale norma non si estende alla semplice messa a disposizione, da parte dei medesimi Marina Resort, dei punti di ormeggio destinati ad imbarcazioni o natanti privati, in quanto questi non sono considerati adibiti ad attività ricettiva.
“Questo riconoscimento – conclude Serra – conferma l’importanza del ruolo che Assonat-Confcommercio svolge nella difesa degli interessi degli operatori del settore”.
Ricordiamo che l’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), che è il Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, tratta della denuncia delle persone che soggiornano in alberghi e in altri esercizi pubblici.
In particolare, stabilisce che i titolari di esercizi pubblici come alberghi, pensioni, locande e simili, sono obbligati a denunciare alla pubblica sicurezza le persone che soggiornano nelle loro strutture. Tale denuncia deve essere effettuata immediatamente e deve contenere i dati delle persone ospitate (nome, cognome, residenza, etc.). Questo obbligo si applica per prevenire il soggiorno di individui sospetti e per garantire la sicurezza pubblica.
La norma è pensata per consentire alle forze di polizia di avere un controllo sugli spostamenti e soggiorni di individui, soprattutto in contesti che potrebbero essere più vulnerabili a fenomeni di criminalità o altro.
ASSONAT