Novamares Xtreme 31, vivibilità e prestazioni sportive: il test in acqua
Con i suoi 31 piedi di lunghezza, il Novamares Xtreme 31 offre un buon rapporto tra dimensioni e vivibilità a bordo. Una motorizzazione da 600 cv complessivi, grazie ai due Mercury Verado da 300 cv, fornisce al battello anche un’elevata sportività.
Saliamo a bordo da una delle due plancette, piuttosto lunghe, separate dai motori.
A poppa c’è un divano a forma di C che si estende per tutta la larghezza interna. I cuscini sono removibili e al di sotto, oltre alle batterie di alimentazione, si trovano alcuni gavoni per lo stivaggio di materiale. Ho apprezzato molto la soluzione adottata per il divano poppiero: la spalliera ha il lato destro e il lato sinistro ribaltabili verso il centro, per cui può essere sfruttata per rilassarsi o, all’occorrenza, per accedere rapidamente a bordo.
Tutto il piano di calpestio è rivestito in teak, il pozzetto è libero da ingombri, ma all’occorrenza il quadrato centrale si solleva tramite pistone idraulico a formare, a seconda dell’altezza a cui lo poniamo, un tavolino oppure un’estensione del prendisole. In alto è posizionato il roll bar in vetroresina con gli archi estensibili per il tendalino.
Al centro, poco più avanti, si trova un supporto in vetroresina, dotato sul lato di poppa di uno sportello ribaltabile, che nasconde un lavello e un piano cottura (opzionale), mentre in basso c’è il frigorifero.
Proseguendo verso prua, abbiamo il divanetto di comando con schienale rigido, che può diventare un poggiareni ruotando la seduta. La postazione di pilotaggio può accogliere comodamente due persone, ma stringendosi un po’ si riesce anche a stare in tre.
La consolle, in posizione centrale con timone proprio di fronte a noi, offre un giusto equilibrio tra tecnologia e tradizione: è caratterizzata, infatti, da un unico display fornito da Garmin (installato per scelta del Cantiere), circondato dagli strumenti analogici. Ho apprezzato questa soluzione poiché, sebbene preferisca guardare un display, in caso di malfunzionamento elettrico è possibile rientrare in porto senza problemi, tenendo sotto controllo i motori grazie agli strumenti analogici. Sulla sinistra ci sono i pulsanti on/off dei vari dispositivi. Le manette, invece, si trovano sulla destra in basso. La bussola è poggiata in alto sulla consolle ed è sempre ben visibile. Ai nostri piedi c’è un comodo supporto in legno per poterci sostenere durante la navigazione ed essere sempre vigili.
Passiamo a prua. Nella parte anteriore della consolle è stata ricavata una seduta monoposto, sollevando la quale si accede ad un bagno molto spazioso, con wc, doccia e lavandino. In questo modo è possibile utilizzare il battello per le uscite quotidiane, ma mancando di posti letto si può scendere a compromessi, optando per il campeggio nautico in caso di più giorni lontani dal porto.
Infine abbiamo la classica cuscineria prendisole a forma triangolare con gavone. Il verricello è sul pulpito di prua in vetroresina ed è a vista: ciò ci consente di verificare in ogni momento dove si trova l’ancora ed effettuare le operazioni di ancoraggio in totale autonomia, senza aver bisogno di qualcuno a prua che osservi dove si trova la catena.
Usciamo per il test. Ci troviamo a Napoli, al circolo Posillipo, durante l’edizione autunnale del Navigare. A bordo siamo in due persone e il mare è calmo con qualche onda delle barche di passaggio. Il serbatoio d’acqua è al 100% (92 litri), mentre quello del carburante è al 35% (su un totale di 520 litri divisi in due serbatoi).
Al minimo avanziamo a 600 rpm, 2,4 nodi e 5.6 lt/h. Grazie anche al mare calmo, il Novamares Xtreme 31 raggiunge subito la planata minima tra i 2500 e 3000 rpm, passando da 11,5 a 20 nodi, mantenendo un consumo di 44 lt/h. Restando a velocità costante, riusciamo ad ottimizzare i consumi grazie alla tecnologia Advanced Range Optimization (ARO) di Mercury, che regola il rapporto tra carburante e ossigeno tenendolo il più basso possibile. Infatti basta salire di appena 500 giri per ottenere il miglior rapporto velocità/consumi pari a 1.8 miglia/litro, procedendo a 24,7 nodi e 52 lt/h complessivi. Grazie alla tecnologia brevettata AMS (Advanced MidSection), le vibrazioni sono ridotte al minimo e con loro anche la rumorosità; inoltre il sistema di tenuta della calandra e il sistema di aspirazione limitano i rumori alle alte frequenze, per cui soltanto il vento ci crea disturbo, a causa del parabrezza piuttosto piccolo.
Piccola nota: il parabrezza su questo modello ha un difetto di fabbrica, poiché ha una zona oscurata all’altezza del nostro sguardo e di fatto è impossibile governare il battello stando seduti, ma il Cantiere ci ha assicurato che ha già provveduto alla sostituzione.
L’impatto sulle onde create da altri scafi è morbido, e questo permette agli ospiti di rilassarsi al meglio durante la navigazione. Nelle virate la velocità è costante, grazie al controllo adattativo che regola automaticamente il regime del motore in situazioni di stress. Mi piace molto la possibilità di muovermi a bordo senza ingombri, con passaggi ampi e con le maniglie, presenti praticamente in ogni punto della barca, che danno supporto all’equipaggio. Affondiamo la manetta fino a 5500 giri, range limite imposto dal proprietario del battello “per non correre rischi e non sforzare i motori”, toccando le 41,7 nodi con un consumo totale di 160 lt/h. Il cantiere Novamares tuttavia dichiara di aver raggiunto una velocità massima di 53,8 nodi con un consumo complessivo di 184 lt/h. È un peccato non aver potuto verificare personalmente la veridicità di questi dati, ma poiché il battello è di un privato non mi oppongo alle richieste dell’armatore.
L’accelerazione, avvenuta con invertitore ingranato, ci fa planare in 3,13 secondi, mentre in 6 secondi siamo a 30 nodi. Questi dati sono influenzati dalla tecnologia Transient Spark, che ottimizza la fasatura di accensione aumentando la coppia in fase di accelerazione. Durante il test abbiamo lasciato sempre il trim allo 0%.
È ora di rientrare in porto. L’intero piano in legno è perfettamente asciutto e non è salita a bordo neanche una goccia d’acqua durante la mezz’ora del test. Il Novamares Xtreme 31 è un gommone che consiglio alle famiglie o agli operatori charter per le uscite quotidiane. La velocità di crociera di 25 nodi con consumi ridotti, abbinata anche alla buona tenuta di mare testata sulle (poche) onde di passaggio, lo rende perfetto per il relax, considerati anche gli ampi spazi a bordo. L’omologazione per 18 persone mi sembra eccessiva, poiché per sfruttare al massimo delle potenzialità questo battello bisogna essere al massimo in 6. La consolle centrale permette un comodo passaggio da entrambi i lati, ma ritengo che il vero punto di forza nell’allestimento di questo battello sia il pozzetto con dinette regolabile, che consente al diportista di scegliere l’assetto ideale a seconda delle proprie esigenze.
SCHEDA TECNICA NOVAMARES XTREME 31
Lunghezza f.t. 9,50 m
Larghezza f.t. 3,55 m
Larghezza interna 2,40 m
Diametro tubolari 57/65 cm
Portata persone 18
Peso 1.700 Kg
Compartimenti 6
Tubolari hypalon
Capacità serbatoio carburante 520 l
Capacità serbatoio acqua 92 l
Motorizzazione massima 700 hp
Categoria omologazione CE B
NOVAMARES
Via Serbatoio allo Scudillo, 11/D
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