Parker 920 Explorer Max
Il cantiere polacco Parker amplia la propria gamma di explorer boats con un’imbarcazione versatile e spaziosa lunga 9,95 metri fuori tutto, adatta a navigare in tutte le stagioni dell’anno. Abbiamo provato il Parker 920 Explorer Max con una coppia di fuoribordo Honda BF250D da 250 hp ciascuno.
PARKER 920 EXPLORER MAX, PER LA PESCA E LA FAMIGLIA
Il 920 Explorer Max ha un look personale con un design che ricorda le pilothouse nordiche. È un’imbarcazione robusta adatta alle attività di pesca sportiva, in grado di navigare in ogni condizione meteomarina e nelle stagioni più fredde protetti dalla cabina del ponte principale, ma si sente a proprio agio anche nelle crociere estive mediterranee, con la versatilità e la spaziosità dei propri ambienti en plein air. Ha, quindi, una duplice personalità in grado di combinare le caratteristiche di uno sport fishing boat con quelle di un family cruiser.
Come tutte le imbarcazioni del cantiere Parker, anche il 920 Explorer Max si distingue per la cura costruttiva e la qualità dei materiali. Scafo e coperta sono realizzati in sandwich con anima in PVC e pelli di vetroresina in vinilestere, stampati sottovuoto per ottenere una struttura robusta riducendone il peso. Le linee d’acqua dell’opera viva dello scafo integrano due redan con geometrie dei gradini studiate per diminuire gli attriti di scivolamento in planata, favorendo le performance di navigazione e la riduzione dei consumi.
IL PIANO DI COPERTA
Il pozzetto di poppa stupisce per le dimensioni e per la modularità degli allestimenti. L’armatore può infatti optare per il pozzetto completamente sgombro, usufruendo di uno spazio largo 220 cm e lungo 245 cm, con un piano calpestabile di ben 5,3 m2. Inoltre le murate del pozzetto sono alte circa 90 cm, a favore della sicurezza a bordo. In questa configurazione la barca è particolarmente indicata per la pesca sportiva, grazie anche alla possibilità di installare nel coronamento una vasca richiudibile a scomparsa per le esche vive e per il pescato, oltre all’impianto con presa per la mandata di acqua di mare.
Nel calpestio si aprono pratici gavoni per stivare le attrezzature e dai quali è possibile ispezionare gli impianti. Sotto il pozzetto è alloggiato il serbatoio in acciaio inox del carburante da 230 litri, ma in opzione è possibile installarne un secondo, con impianti separati. Attraverso un cancelletto che si apre a dritta nel coronamento, si accede agevolmente sulla plancetta poppiera che si estende ai lati del fuoribordo, attrezzata con scaletta di risalita in acciaio inox e impianto doccia.
Interessante e funzionale la soluzione adottata dal cantiere per arredare il pozzetto di poppa attraverso dei moduli singoli con relative imbottiture, combinandoli tra loro mediante semplici fissaggi al piano di calpestio, ottenendo diverse configurazioni del living en plein air da vivere in crociera con la famiglia e gli amici. La barca del test è arredata con una serie di moduli che compongono un divano a “C” lungo la murata di sinistra, lunga ben 240 cm, intorno a due tavolini; si realizza così un comodo e spazioso ambiente conviviale. Abbassando i due tavolini al piano delle sedute, la dinette si trasforma in un prendisole.
Attraverso i due gradini ricavati nella murata di dritta si sale sul passavanti largo circa 25 cm e, tenendosi al corrimano solidale alla tuga oltre alla protezione della battagliola in inox, si accede sul ponte prodiero che può essere allestito con un solarium. Il vertice è attrezzato per le operazioni di ormeggio con il musone dell’ancora, una coppia di gallocce e un gavone dove è alloggiato l’eventuale verricello elettrico con il pozzo della catena.
Una porta vetrata scorrevole a tre battenti separa il pozzetto di poppa dalla cabina del ponte principale, allestita a dritta con un modulo cucina attrezzato con piano cottura a induzione, lavello richiudibile a scomparsa, frigorifero e stipetti. Sul lato opposto si trova la dinette con due divani contrapposti, trasformabile in un letto abbassando il tavolino. L’altezza disponibile nella cabina è di 2 metri ed è molto luminosa ed aerata grazie alle ampie finestrature laterali apribili che si uniscono al parabrezza con un sottile montante. Inoltre, nel cielino ci sono due lucernari, di cui uno apribile a scorrimento.
Reclinando verso poppa lo schienale del divano a pruavia del tavolo della dinette, si ricava la seduta frontemarcia per due passeggeri quando si è in navigazione, davanti alla quale sono posizionati una pratica maniglia tientibene e un vano portaoggetti.
La postazione di pilotaggio è disposta a dritta con una poltroncina ergonomica regolabile e ben avvolgente, con la seduta dotata di sistema bolster per agevolare anche la guida in piedi. La plancia di comando è ordinata e dispone di uno spazio centrale ben leggibile per alloggiare un plotter cartografico oltre alla strumentazione dei motori. A sinistra della ruota del timone si trova la pulsantiera delle utenze elettriche, mentre a dritta sono posizionate sull’apposito supporto le manette.
SOTTOCOPERTA
Attraverso un divisorio scorrevole in plexiglass fumé, si accede sottocoperta nella cabina prodiera allestita con un letto matrimoniale disposto in diagonale. Il disimpegno è alto circa 155 cm, mentre misuriamo 90 cm tra il piano del letto e il cielino.
La cabina è particolarmente luminosa grazie alle finestrature rettangolari ricavate lungo le murate, oltre al passo d’uomo apribile nel cielino che garantisce anche la corretta aerazione. A sinistra del disimpegno si trova un terzo letto, che si sviluppa verso poppa lungo la murata sotto il salone.
Sottocoperta apprezziamo le finiture in legno delle paratie e i rivestimenti in tinta con le tappezzerie. A dritta del disimpegno è collocato il locale separato della toilette, attrezzato con wc con impianto di raccolta delle acque nere e lavello con doccetta estraibile. La riserva d’acqua dolce è di 100 litri ed è possibile installare anche il boiler.
LA PROVA DI NAVIGAZIONE
Effettuiamo il test di navigazione nel tratto di mar Ligure antistante Varazze. Sullo specchio di poppa è installata una coppia di fuoribordo Honda BF250D da 250 hp ciascuno con elica in acciaio inox a 3 pale da 19 pollici di passo. La timoneria è idraulica, mentre le manette sono elettroniche. La barca monta anche l’elica di prua, mentre la carena non ha l’antivegetativa. A bordo siamo in due persone con la completa dotazione di sicurezza e 210 litri di carburante, mentre il serbatoio dell’acqua è vuoto.
La giornata è nuvolosa con una leggera brezza e circa 30-40 cm d’onda. Ingranata la marcia con trim allo 0% i propulsori mantengono il minimo regime di 650 giri/min a 2,2 nodi consumando 3,8 litri/ora. Abbassando a fine corsa le manette, la coppia di Honda BF250D risponde tempestivamente spingendoci con progressione fino a 6.000 giri/min consentendoci di infilare le onde con disinvoltura oltre i 40 nodi.
DATI DI NAVIGAZIONE – HONDA BF250D DA 2X250 HP ELICA INOX 3 PALE DA 19’’ |
REGIME | VELOCITÀ |
CONSUMI |
TRIM | |
giri/min | nodi | l/h | l/NM | |
650 | 2,2 | 3,8 | 1,73 | 0% |
1000 | 4,8 | 7 | 1,46 | 0% |
1500 | 6,5 | 12,4 | 1,91 | 0% |
2000 | 8,4 | 16 | 1,90 | 0% |
2500 | 12,5 | 27,8 | 2,22 | 0% |
3000 | 18 | 38 | 2,11 | 0% |
3500 | 23,4 | 52,8 | 2,26 | 0% |
4000 | 27,5 | 62,4 | 2,27 | 10% |
4500 | 33 | 85,4 | 2,59 | 10% |
5000 | 38 | 116 | 3,1 | 15% |
5500 | 42 | 126 | 3,00 | 25% |
6000 | 44,8 | 171,7 | 3,83 | 25% |
6100 | 46,2 | 172 | 3,72 | 30% |
CONDIZIONI DELLA PROVA |
Località | Marina di Varazze |
Persone imbarcate | 2 |
Condizioni meteomarine | nuvoloso, 30-40 cm di onda |
Carburante imbarcato | 210 l |
Acqua imbarcata | 0 l |
Alzando il trim al 30%, ottimizziamo l’assetto e i propulsori raggiungono il regime di 6.100 giri/min facendoci toccare la massima velocità di 46 nodi con un consumo di 172 litri/ora. Alle varie andature del test il 920 Explorer Max naviga con padronanza e la carena si comporta in modo stabile anche quando sollecitata dalle accelerazioni laterali nelle virate repentine. La cabina di pilotaggio ci protegge egregiamente e in plancia di comando la visibilità è buona anche grazie alla presenza dei tergicristalli che mantengono pulito il parabrezza.
La navigazione è confortevole, in particolar modo alla velocità di crociera che manteniamo intorno ai 24 nodi a 3.600 giri/min con trim al 15% consumando 50 litri/ora. Aumentando il regime a 4.500 giri/min con lo stesso trim, rileviamo la velocità di crociera veloce a 34,5 nodi con un consumo di 87 litri/ora. Abbassando l’andatura con trim allo 0%, misuriamo la minima velocità in assetto di planata a 11,5 nodi a 2.450 giri/min con un consumo di 23 litri/ora. Per quanto riguarda le accelerazioni, da fermi occorrono 2,8 secondi per uscire dall’acqua in assetto di planata, 7,8 secondi per raggiungere i 30 nodi e 13 secondi per toccare i 40 nodi.
Nel corso del test il Parker 920 Explorer Max non delude le aspettative, dimostrando padronanza nel saper dominare le esuberanti accelerazioni dei 500 cavalli complessivi dei due fuoribordo Honda BF250D.
CONSIDERAZIONI FINALI
È una barca da vivere in tutte le stagioni dell’anno, confortevole e sicura in navigazione, permettendo una velocità di crociera economica intorno ai 24 nodi con un consumo medio di 2,1 litri/NM (nelle condizioni del test) e capace di mantenere andature di crociera veloci intorno ai 35 nodi consumando in media 2,7 litri/NM con buoni standard di comfort a bordo.
SCHEDA TECNICA PARKER 920 EXPLORER MAX
- Lunghezza f.t. 9,95 m
- Baglio massimo 2,80 m
- Pescaggio 0,4 m
- Dislocamento senza motore 3.100 kg
- Motorizzazione 1 o 2 fuoribordo
- Potenza massima 1×350 hp – 2×250 hp
- Capacità serbatoio:
- carburante 230 l
- acqua dolce 100 l
- acque nere 40 l
- Portata persone 10
- Posti letto 3
- Categoria di progettazione CE B/C
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