“- Plastica + Mare”, il convegno al Porto della Maremma
“- Plastica + Mare”, questo lo slogan della tavola rotonda tenutasi al Porto della Maremma con lo scopo di proporre interventi e soluzioni in favore di un mare più pulito.
Sulla terrazza della Marina di San Rocco si sono ritrovati per questo confronto, organizzato in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente , numerose personalità sia locali che nazionali, tutti con l’unica finalità di promuovere il rispetto per il mare e una fruizione più sostenibile.
Davvero tante e le iniziative proposte in primo luogo dallo stesso Porto della Maremma, come l’eliminazione di gadget in plastica, l’installazione dei distributori di acqua potabile, la promessa di una maggiore attenzione nella raccolta differenziata e la divulgazione di un decalogo di comportamento sostenibile promosso dal Ministero dell’Ambiente.
Al convegno sono intervenuti il vicesindaco del Comune di Grosseto, Luca Agresti, che sottolineato come il mare e il paesaggio siano cruciali per il turismo; l’Amministratore delegato di Sei Toscana, Giuseppe Tabani, che ha presentato il progetto “Arcipelago pulito”. Ha parlato anche il testimonial dell’evento, Marco Bardi, campione internazionale e mondiale di pesca in apnea e fondatore dell’associazione Pesca Sub plastic free che ha lo scopo di pulire i fondali marini; hanno preso al convegno inoltre parte la presidente di Tartamare, Luana Papetti, il professor Stefano Goffredo, ideatore di “Sentinelle del Mare 2019”, Alberto Corti Confturismo Confcommercio, l’assessore all’ambiente del Comune di Grosseto, Simona Petrucci e Fabio Mazzitelli che ha presentato il prodotto Sea Bin che ha spiegato “Rispecchia quello che fanno gli altri cestini della differenziata, ma è dotato di una pompa e viene posizionato all’interno di porti, laghi, bacini. La pompa convoglia verso il cestino tutto quello che galleggia, con una capacità di circa 5–‐10 kg, che poi viene svuotato da un operatore addetto”, sistema che trai prossimi giorni sarà in forza proprio del Porto della Maremma.
Al termine della mattinata, il presidente di Assonat, Luciano Serra, ha portato le conclusioni “Il pericolo dell’innalzamento dei nostri mari – ha detto – è reale, ma non imminente come l’inquinamento da plastica. E noi dobbiamo portare avanti una politica di contrasto. La nostra politica deve essere di sacrificio, di miglioramento e di cultura. Noi che viviamo di turismo, che amiamo questo posto meraviglioso dobbiamo impegnarci: ognuno deve fare il suo piccolo passo in avanti. E serve anche un sostegno politico con il quale trovare soluzioni pratiche al problema, stringere rapporti commerciali e fare ciò che serve per migliorare nostra qualità di vita. Questa iniziativa non sarà isolata, ma vogliamo riproporci nei prossimi anni con nuovi passi in avanti e anche per raccogliere i risultati”.