Porti turistici: Assonat diffonde le linee guida anti-contagio
Assonat-Confcommercio vara le “Linee guida per la sicurezza anti-contagio e la continuità d’impresa nelle strutture portuali turistiche”. Il documento, elaborato con la collaborazione del partner tecnico ICStudio Srl, vuole agevolare la ripartenza delle strutture portuali dando nuovo slancio al turismo nautico, nel rispetto delle norme volte a prevenire la diffusione dei contagi.
Le Linee Guida Assonat per i porti turistici sono flessibili e possono essere adattate a seconda del contesto territoriale e aziendale. Due i piani anti-contagio: uno per la tutela della salute di clienti, diportisti e visitatori, l’altro per la tutela della salute di lavoratori e dell’ambiente di lavoro.
Nei confronti dei clienti, in particolare, rivestirà un ruolo fondamentale l’attività di comunicazione e di informazione: andranno impiegati cartelli informativi, dépliant e infografiche in lingua italiana e straniera, che dovranno indicare i comportamenti anti-contagio da tenere. I cartelli andranno collocati nei punti più frequentati del porto turistico. Il marina dovrà inoltre verificare il rispetto e l’efficacia delle norme.
Nei locali e negli uffici aperti al pubblico.
Le attività di pulizia e disinfezione dovranno essere pianificate. Dovranno inoltre essere utilizzati prodotti che rispettino le caratteristiche indicate dall’Istituto Superiore di Sanità.
Dispenser per soluzioni alcoliche o gel igienizzanti per le mani dovranno essere collocati in punti facilmente accessibili.
Andranno eliminati giornali, riviste, dépliant informativi e altro materiale cartaceo per lettura disponibile al pubblico. Per l’uso di altro materiale informativo disponibile al pubblico (tramite ad esempio tablet o pc) si raccomanda di informare l’utenza di procedere all’igiene delle mani prima e dopo il loro utilizzo e di garantire una frequente disinfezione delle attrezzature.
E’ raccomandata l’installazione per le postazioni di lavoro a contatto con il pubblico di pannelli di protezione tra lavoratore e utenza o dispositivi di separazione per dividere lo spazio di lavoro con lo spazio al pubblico tali da garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro. Resta comunque obbligatorio l’uso di mascherine protettive da parte dei clienti e del personale di front office.
L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni alcoliche o gel igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).
È obbligatorio favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
Aree esterne: pontili, banchine, attrezzature e distributori di carburante
Nelle aree esterne quali pontili e banchine devono essere presenti cartelli informativi delle misure anti-contagio. Ove ricorra il rischio di assembramento, dovrà essere predisposta adeguata segnaletica con percorsi di transito differenziati.
Quando necessario, le operazioni di pulizia di pavimentazioni esterne (pontili, banchine, parcheggi) e superfici stradali dell’area portuale possono essere effettuate mediante lavaggio con acqua o pulizia ordinaria con acqua e detergenti, assicurando di evitare la produzione di polveri e aerosol. I prodotti utilizzati devono essere eco-compatibili per evitare l’inquinamento del bacino portuale.
Le attrezzature di banchina, quali colonnine di distribuzione servizi e carrelli, devono essere utilizzate con guanti monouso o dopo pulizia delle mani con soluzione igienizzante.
Il Marina valuta se rendere disponibili lungo i pontili e le banchine, dispenser di soluzioni/gel igienizzante e di guanti monouso.
La disinfezione delle attrezzature e delle superfici di contatto della banchina deve avvenire in funzione del flusso di clienti e visitatori presenti nell’area portuale.
In particolare la disinfezione delle colonnine di erogazione dei servizi di banchina deve avvenire:
• Con frequenza prestabilita in relazione ai flussi di persone, per quelle in uso ai posti barca di tipo “stanziale”
• All’arrivo ed alla partenza di una nuova imbarcazione, per quelle in uso ai posti barca di “transito” o comunque “non stanziali”
La pulizia e disinfezione delle superfici di contatto della colonnina di erogazione del carburante (pulsantiera, erogatore, ecc.) deve avvenire con frequenza almeno giornaliera.
Comportamenti raccomandati sulle imbarcazioni da diporto
Oltre al rispetto delle norme sugli spostamenti nazionali e internazionali, i diportisti sono tenuti a:
• Utilizzare mascherina chirurgica o di protezione e rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro se presenti a bordo persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare.
La mascherina andrà utilizzata anche:
1. Quando la posizione delle imbarcazioni in porto non garantisce la distanza interpersonale di 1 metro tra equipaggi/nuclei familiari diversi;
2. Durante le operazioni di ormeggio, disormeggio e movimentazione delle imbarcazioni. In questo caso è obbligatorio anche l’uso di guanti per manipolare le attrezzature necessarie alle operazioni di ormeggio e disormeggio oppure lavare/igienizzare le mani prima e dopo le operazioni
3. In presenza di fornitori per riparazioni e manutenzioni
• Smaltire mascherine e guanti nei contenitori dedicati.
• Evitare di camminare a piedi nudi su pontili e banchine
• Evitare feste e ricevimenti a bordo
• Dotare l’imbarcazione di un Kit Anti-Covid per ciascun passeggero costituito da: mascherina chirurgica, guanti monouso, gel o prodotto igienizzante
• Pulire e sanificare con opportuna frequenza la propria imbarcazione con particolare attenzione alle superfici e alle attrezzature con maggiore frequenza di contatto
• Prediligere ove possibile l’utilizzo dei servizi igienici di bordo
• Utilizzare prodotti eco-compatibili per le operazioni di pulizia e disinfezione dell’imbarcazione
• Preferire il servizio di catering a bordo
Il Marina effettuerà opportune comunicazioni per invitare i diportisti ad applicare tali comportamenti.
Gestione persona sintomatica
Qualora in una persona insorgano febbre o sintomi di infezione respiratoria (tosse), questa deve informare la Direzione del Marina, la quale dovrà:
• Procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’Autorità sanitaria
• Procedere all’isolamento delle altre persone presenti nei locali
• Avvertire le Autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il Covid-19 forniti dalla propria Regione o dal Ministero della Salute