Prestige 590: il test di navigazione in Costa Azzurra, al largo di Cannes
In occasione dei test di navigazione organizzati da Jeanneau a Cannes, abbiamo avuto modo di provare il Prestige 590, un flybridge di 18,7 metri dalle linee fluide e dinamiche.
Il meteo è sfavorevole, con mare molto mosso e raffiche di vento, ma ci assistono lo stabilizzatore Seakeeper 6 e la strumentazione Ship Control di Raymarine.
La barca mi aspetta ormeggiata al porto di Cannes subito dopo una tempesta.
Il profilo aerodinamico e i materiali impiegati denotano grande eleganza. Mi colpisce immediatamente la plancetta estesa, che è sempre ben gradita nelle uscite in mare con la famiglia ed evidenzia la grande cura del cantiere per il comfort di bordo. L’accesso al pozzetto avviene tramite due gradini sulla sinistra, all’interno dei quali si trova anche la passerella a scomparsa. Il quadrato di poppa è rappresentato da un divano a L con un tavolo estensibile. All’interno è presente la cabina marinaio, che, a seconda delle preferenze dell’armatore, può essere sostituita con un grande garage per il tender.
Approfitto del meteo più calmo per salire sul fly tramite la scala a sinistra. Qui c’è un’area che costituisce il vero punto di forza della barca. Un mobiletto nasconde una cucina esterna con lavello e grill, sulla destra verso poppa si trova una dinette con tavolo, mentre più avanti c’è un prendisole per due persone accanto alla consolle di guida.
Dal sedile biposto controlliamo l’intera plancia di comando, con il timone spostato sulla sinistra. Di fronte a noi ci sono ben 4 diversi display. I pulsanti on/off sono sulla destra, mentre a sinistra del timone si trova il joystick, che ci permette di manovrare l’imbarcazione semplicemente ruotando la manopola. Peccato per la bussola, tanto piccola per un 59 piedi. Il profilo in acciaio che corre lungo tutto il fly offre sostegno e sicurezza anche a chi è meno abituato alla vita di bordo. Dal fly possiamo controllare tutta la prua, che è composta da un grandissimo prendisole su cui possono stare comodamente distese 4 o 5 persone e che è facilmente raggiungibile da un largo passavanti con battagliola di sicurezza.
Scendo e procedo verso l’ingresso della cabina, protetta da una vetrata scorrevole. A sinistra si trova la zona cucina completa di frigo e piano cottura a induzione. Il lavello è stato in parte sacrificato ed è limitato ad una sola vasca, piuttosto ridotta per un mezzo di queste dimensioni.
Sulla destra ci sono le scale che portano alla cabina armatoriale, situata a centro barca invece che a prua, come avviene nei modelli più classici. Prestige ha sempre curato questa zona e ha corredato il 590 di un’ampia cabina con letto matrimoniale centrale. Sulla murata sinistra della cabina si trova anche un “dressing table”, ovvero un tavolino con due poltrone per consentire alle donne di prepararsi e truccarsi in tranquillità. Verso prua, a sinistra, c’è la porta per la cabina armadio, comunicante con la cabina doccia. Alla cabina doccia si può accedere anche dal bagno spostato sul lato destro. Immancabili le ampie vetrate laterali, che offrono alla cabina la vista mare e una notevole luce naturale.
Ritorniamo al piano principale e passiamo a centro barca dove è situato il salone. Qui sulla sinistra si trova un divano a C con tavolo regolabile in altezza, mentre a destra ci sono un divanetto più piccolo e una poltrona biposto disposti in modo da creare un’area living in cui poter conversare e godersi la vita a bordo. La consolle è alle spalle della poltrona ed ha la stessa disposizione di quella sul fly. La visibilità è assicurata dalle vetrate presenti praticamente a 360 gradi.
Scendendo le scale si accede alla cabina VIP a prua con un letto matrimoniale e una cabina armadio, mentre sulla sinistra c’è la terza cabina con un letto da una piazza e mezzo. Il bagno in comune tra le due cabine si trova a destra e contiene anche una cabina doccia separata.
Il modello testato da noi è quindi composto da 3 cabine e 2 bagni, ma è possibile avere anche la versione con 3 cabine e 3 bagni.
Sono molto curioso di testare le doti di navigazione del Prestige 590, approfittando del fatto che il mare al largo di Cannes è molto mosso con onde lunghe e vento a raffiche.
A bordo siamo in 4 persone, i serbatoi hanno circa 950 litri di carburante su una capacità totale di 2200 litri.
I motori sono due Cummins 8.3 da 600 cv ed è installato ed attivo lo stabilizzatore giroscopico Seakeeper 6.
Fare manovra con il joystick è molto semplice, ma bisogna saper gestire la potenza dei motori con la levetta poiché tendono a spingere un po’ eccessivamente anche quando c’è bisogno di piccole spinte per regolazioni fini della barca.
Usciamo dal porto a 600 giri e 4.6 nodi, con un consumo di 5.4 litri/ora. Il mare non è favorevole, non è una di quelle condizioni in cui gli ospiti a bordo ti chiedono di uscire per fare un tuffo, ma lo stabilizzatore lavora in maniera ineccepibile e siamo perfettamente stabili a bordo.
Sul fly il vento ci impedisce di parlare comodamente, mentre all’interno della cabina anche con le porte aperte possiamo apprezzare il lavoro di insonorizzazione della sala macchine. Al timone posso anche comprendere il perché di tutti quei display presenti sulla consolle.
Il primo display Raymarine ci consente di vedere tramite gps e radar la mappa della zona su metà schermo, mentre sull’altra metà la videocamera installata a prua permette di vedere chi o che cosa c’è davanti a noi e ci indica anche la distanza dalle altre barche nelle vicinanze. Il secondo display, invece, è un multifunzione e fornisce in tempo reale le informazioni relative ai motori. Gli altri due più piccoli riguardano lo stabilizzatore e lo strumento fornito da Cummins per avere ulteriori informazioni sulle propulsioni.
Saliamo alla velocità di planata a 2400 giri a 19.6 nodi consumando 152,9 litri/ora, mentre con appena 200 giri in più arriviamo alla velocità di crociera di 23 nodi e 180 litri/ora.
Le virate sono buone per la grandezza della barca, anche se non si mostra estremamente reattiva con qualche onda che schizza a bordo a causa del vento contrario. Ed è proprio il vento ad influenzare la velocità di punta in modo notevole.
Al massimo arriviamo a 2900 giri con vento e corrente contrari a 26,5 nodi, con vento laterale raggiungiamo i 27.8 nodi, mentre con vento di poppa tocchiamo i 29 nodi e 3000 giri, con un consumo di 245 litri/ora.
Si rientra in porto e, grazie alla funzione Skyhook, l’ancora virtuale integrata nel joystick, è possibile lasciare la barca ferma con prua al vento e muoversi senza problemi a bordo per preparare la barca all’ormeggio.
È ora di fare le valutazioni. Il prezzo di € 895.000 (iva esclusa) per la versione base non la rende accessibile a tutti, ma si parla di un 59 piedi per 18,7 metri di lunghezza fuori tutto. I 6 posti letto lo rendono perfetto per una crociera familiare, mentre l’omologazione B per 12 persone e la C per 14 persone fanno sì che il Prestige 590 possa essere comodamente sfruttato in ottica charter.
Scheda tecnica