Quick Group, diversificare per crescere: i numeri del rapido sviluppo
Una vocazione internazionale unita a un’anima tutta italiana. Fondata nel 1982, Quick si è guadagnata negli anni una posizione di leadership nel mercato degli equipaggiamenti nautici. La ragione? Un ambizioso piano di acquisizioni strategiche, necessario a estendere il portfolio e il know-how della società e che Quick Group si è prefissato di raggiungere entro il 2026.
LE ORIGINI DI QUICK GROUP
I latini lo avrebbero definito un homo novus; oltreoceano, invece, si attingerebbe all’immagine del sogno americano. Comunque la si voglia chiamare, quella di Michele Marzucco è una grande storia di successo imprenditoriale. Era il 1982 quando, a 22 anni, cominciò a lavorare per il cantiere navale Comar, costruttore delle famose Comet, insieme ad Alfonso Peduto. L’uno era perito elettrotecnico, l’altro perito delle telecomunicazioni, entrambi giovanissimi.
Insieme, nel giro di un anno, fondarono una piccola azienda, la PM Marina, specializzata nella commercializzazione, installazione e gestione del post-vendita di elettronica navale, impianti di refrigerazione, di condizionamento, di riscaldamento ed elettrici.
Dieci anni dopo, conquistata una solida esperienza nel settore, la società rilevò Quick. A segnarne le sorti, una strategia ben precisa: diversificare la produzione attraverso una serie di acquisizioni mirate. Dalla fine degli anni Novanta, l’azienda è riuscita così ad allargare la propria offerta, incrementando al tempo stesso il proprio know-how. In questo senso si spiega l’ingresso nel portfolio di Quick Group di diversi brand, come Scotti, Sigmar Marine e Item Mare, che per la società hanno determinato il lancio di nuove divisioni e nuove linee di prodotto.
Tra le altre, si rivelò decisiva l’acquisizione, avvenuta nel 2003, della fabbrica metalmeccanica CATT S.R.L., dotata di un consistente parco macchine. Grazie a questa struttura operativa, divenne possibile elevare la qualità dei prodotti, creare nuovi articoli su specifica richiesta del cliente e soprattutto vantare un “made in Italy” d’eccezione. L’ascesa – rapidissima – venne coronata nel 2006 con il debutto nel mercato americano e poi, nel 2018, in quello britannico.
LA PRODUZIONE A RAVENNA
La vocazione internazionale, tuttavia, non ha mai implicato per l’azienda una delocalizzazione dei processi produttivi. Oggi, infatti, nello stabilimento di Ravenna, Quick SpA progetta e produce una vastissima gamma di prodotti high-tech, dai caricabatterie, i thrusters e i sistemi di ormeggio, agli stabilizzatori giroscopici, dall’illuminazione marina tecnica e decorativa, ai verricelli e ai sistemi di ancoraggio per yacht di ogni tipo e dimensione.
La produzione, che supera i 600.000 pezzi all’anno, può contare su una rete di distribuzione e assistenza capillare, raggiungendo ben 110 Paesi nel mondo attraverso i rivenditori.
LE TRASFORMAZIONI AL VERTICE DELLA SOCIETÀ
Le trasformazioni, nel corso del tempo, hanno investito anche i vertici della società: dal 2018 il socio e co-fondatore Alfonso Peduto ha lasciato l’azienda, mentre i figli dell’Amministratore Delegato Michele Marzucco, Chiara e Carlo, sono entrati in società rilevandone le quote e sono divenuti rispettivamente Chief Marketing Officer di Gruppo e AD di CATT.
Chiara Marzucco racconta che non si tratta dell’unica novità. “Nell’agosto dello scorso anno, il ‘Fondo Italiano d’Investimento’ e ‘Armònia’ hanno firmato un accordo per l’acquisizione della maggioranza del 70% del capitale di Quick SpA” spiega. “L’obiettivo era dare ulteriore impulso al percorso di crescita già intrapreso dal Gruppo e aumentare le opportunità di sviluppo attraverso un programma di consolidamento e acquisizioni. Questo progetto di M&A (fusioni e acquisizioni) è molto ambizioso e mira a valorizzare le tante eccellenze italiane del settore. Riteniamo che il consolidamento sia ottimale per migliorare il servizio clienti e diventare più competitivi in un mercato in crescita con numerose opportunità di sviluppo”.
L’operazione non modifica la posizione della famiglia Marzucco all’interno della compagine societaria, che risulta ulteriormente rafforzata dal contributo di Fondo Italiano d’Investimento e Armònia SGR.
Infatti, come ribadisce Davide Bertone, Amministratore Delegato di Fondo Italiano d’Investimento, la partnership mira a consolidare la presenza all’estero di Quick: “Abbiamo l’obiettivo di dare vita a un campione nazionale in grado di imporsi nei mercati internazionali”.
QUICK GROUP: I NUMERI DELLA CRESCITA
A confermare il robusto stato di salute dell’azienda, sono i dati di bilancio dello scorso anno: il fatturato consolidato è passato dai 36 milioni di euro del 2018 ai 62 milioni di euro del 2022 (dati sul perimetro senza acquisizioni 2023). Italia e USA, i due mercati più importanti per Quick Group, hanno registrato nel 2022 un aumento dei ricavi rispettivamente del 27% e del 23% rispetto all’anno precedente. Nell’anno 2022, tutte le linee di prodotto hanno riscontrato una rapida crescita delle vendite: verricelli +41%, illuminazione +22%, elettronica +21% e thrusters +26%. Se questi dati sono in parte riconducibili al “boom” post-Covid della nautica, d’altro canto va sottolineato che a mettere a segno risultati importanti per il Gruppo è stata, in particolare, la linea di stabilizzatori giroscopici MC2, le cui vendite sono aumentate del 252% rispetto al 2018.
La ragione di questo successo è da rinvenirsi ancora una volta nelle strategie produttive, come conclude la stessa Chiara Marzucco: “Ci sono cinque divisioni interne focalizzate sullo sviluppo delle nostre gamme di prodotti, che sono integrate verticalmente nel processo produttivo. Quindi, abbiamo reparti tecnici per elettronica, meccanica, illuminazione, stabilizzazione e un team di sviluppatori software. Mantenere tutto ‘in-house’ significa aver accumulato negli anni un importante know-how tecnologico che ci consente di proporre soluzioni sempre più competitive”.
LE ACQUISIZIONI PIÙ RECENTI
Nell’ultimo anno, Quick Group ha annunciato l’acquisizione di tre importanti brand, tutti conseguiti al 100%: Sanguineti Chiavari, azienda ligure specializzata nella progettazione e produzione di componenti complessi per grandi imbarcazioni da diporto; XENTA Systems S.r.l., specializzata nello sviluppo e produzione di sistemi di controllo integrati per yacht e superyacht, e Nemo Industrie, azienda esperta nella produzione di componentistica nautica.
“Tanti numeri che si possono riassumere in pochi obiettivi molto chiari, gli stessi che mi hanno animato da quando ho intrapreso il mio percorso imprenditoriale: proporre prodotti di alta qualità, tecnologicamente all’avanguardia, garantendo un servizio professionale e tempestivo ai nostri clienti, in termini di manutenzioni e supporto postvendita” ha dichiarato Michele Marzucco, CEO di Quick. “I driver di crescita del Gruppo che ci guideranno nei prossimi tre anni prevedono uno sviluppo interno legato a nuove tecnologie da implementare con lo sviluppo di nuovi prodotti e uno esterno rappresentato da nuove acquisizioni che amplieranno l’offerta e le competenze del Gruppo. Intendiamo potenziare il servizio post-vendita e sviluppare software avanzati che migliorino l’integrazione dei sistemi a bordo. Inoltre, proseguiranno i piani di sviluppo nel mercato USA. Il tutto si traduce nell’obiettivo di portare il Gruppo a superare i 100 milioni di euro. Infine, sono previsti anche importanti ampliamenti delle unità produttive per 8 kmq complessivi”.
MAVERICKIn occasione del Salone Nautico di Genova, Quick ha presentato il Project Maverick, un motoryacht Falcon 80 del 1996 che, dopo essere stato protagonista di un completo refitting, avrà lo scopo di essere una barca dimostrativa, di ricerca e di sviluppo del marchio. “Il Maverick è un progetto unico nel suo genere nel quale ha investito il Gruppo ma anche io in prima persona con grande, grandissimo entusiasmo” ha dichiarato Michele Marzucco, CEO di Quick. “Vedere realizzato il refitting nella sua completezza con tutti i nostri prodotti installati a bordo è stato emozionante e lo è ancora di più averli integrati con i sistemi dei partner d’eccellenza che hanno creduto insieme a noi in questa grande sfida”. |
QUICK S.P.A.
Via Piangipane 120/A
48124 Piangipane (RA)
Tel. +39 0544 415061
www.quickitaly.com
quick@quickitaly.com