Ranieri International Cayman 26.0 Sport, la prova in mare
Tra le novità 2020 del cantiere di Soverato c’è il modello Cayman 26.0 Sport. Pur essendo già presente nella gamma Cayman del cantiere, questa nuova versione è molto più di un semplice restyling: prevede, infatti, una consolle e una seduta completamente ridisegnate associate a miglioramenti delle linee di carena, che lo rendono di fatto un nuovo modello.
A poppa sono installate due plancette simmetriche e bilaterali separate dal motore Honda BF250 che offre il massimo della potenza installabile. Rispetto ai gommoni di metratura più grande, il Cayman 26.0 Sport non ha la carena con redan per facilitare il varo e l’allaggio attraverso gli scivoli presenti nei porti. È possibile usare entrambe le superfici di poppa perché il cantiere ha disposto due piani di calpestio per potersi muovere da un lato all’altro superando l’ingombro della vasca del motore.
Il pozzetto di poppa
L’accesso in pozzetto è esclusivo dal lato sinistro attraverso due gradini e un corridoio ricavato alla sinistra del divanetto di poppa così da non dover necessariamente calpestare la tappezzeria. Il divano racchiude al suo interno il classico gavone tecnico per batteria e serbatoi e ha la spalliera abbattibile di 90 gradi, così da trasformarlo in un prendisole di poppa sfruttando anche le due strisce imbottite presenti sulle mastre laterali.
La zona della consolle del Cayman 26.0 Sport
Spostandoci verso prua troviamo una poltrona biposto contromarcia ricavata dietro al blocco seduta che contribuisce, in combinazione con il supporto per il tavolo inseribile nel foro predisposto in coperta, a formare una dinette poppiera per 5 persone. La seduta in questa nuova versione è formata da un divanetto biposto con bolster regolabili singolarmente. In questo modo, oltre ad avere uno schienale avvolgente, sia il comandante che il copilota, possono scegliere se usare la seduta tradizionale o la modalità poggiareni. In basso si trova uno sportello stagno che opzionalmente può lasciar posto a un frigo a 12V. La consolle, ridisegnata anch’essa, vede una plancia divisa in 3 sezioni. Partendo da sinistra verso dritta scopriamo: indicatore carburante analogico, strumento fornito da Honda per monitorare il motore, display multifunzione Simrad e pulsanti on/off.
La timoneria
Il timone è frontale e leggermente spostato sulla sinistra con la manetta di potenza in posizione centrale. In basso trova posto un secondo gavone stagno, utile per lasciare gli oggetti all’asciutto. Il parabrezza offre protezione fino alle spalle se si governa il battello in piedi, mentre riesce a ripararci dal vento quando si è comodamente seduti. Grazie alla consolle a seduta centrale, i passaggi laterali sono simmetrici e si è ben protetti grazie al piano di calpestio incassato al di sotto dei tubolari. In caso di mare formato ci viene in aiuto il profilo in acciaio del parabrezza dal quale è ricavata una maniglia per tenersi ben saldi.
Verso prua
Davanti alla consolle troviamo una poltrona monoposto con ai lati altre due maniglie in acciaio. Nel mezzo provato, la tappezzeria, rivestita in skai, è a cellula chiusa e proposta in colorazione “camel”: sotto i raggi solari questo colore tende a scaldare leggermente, ma è comunque totalmente personalizzabile su una vasta scelta. Il roll-bar ha un design avveniristico in acciaio verniciato, integrato con tendalino.
Il prendisole di prua
Il prendisole è ampio e occupa l’intera larghezza del battello. Al di sotto della tappezzeria sono presenti due gavoni controstampati per poter stivare le dotazioni di sicurezza e altri oggetti. Il Cayman 26.0 Sport ha di serie una prolunga per ampliare ulteriormente l’area relax che, con l’apposita predisposizione in optional, può diventare un tavolo. In questo modo si forma una dinette di prua che si affianca a quella di poppa. Il verricello è installato sul musone in vetroresina, molto robusto, e l’ancora è a vista, in modo da poter effettuare l’ancoraggio in autonomia restando in plancia di comando.
La prova in mare
Agganciato lo stacco di sicurezza, girata la chiave di avviamento e il rombo dell’Honda BF250 (V-Tec V6 4T) avviamo la nostra navigazione. Il mare al largo della base nautica della Ranieri International è piuttosto calmo. A bordo siamo in 3 con il 45% di carburante (117 litri su 260 litri totali) e 50 litri d’acqua nei serbatoi a fronte dei 60 stivabili. Al minimo il motore gira a 650 rpm e manovriamo a 2 nodi per sganciarci dal pontile. I due pattini per lato aiutano la carena ad uscire dall’acqua.
Come si comporta sull’acqua
A 2500 giri siamo a 12,8 nodi consumando appena 15 litri/ora, merito della modalità ECOmo di Honda (presente su tutti i motori Honda dai 40 cavalli in poi) che permette di regolare il rapporto tra carburante e ossigeno quando si è nel range ottimale. Il motore entra automaticamente in questa modalità che è segnalata con un colore verde sul contagiri del display fornito dalla casa madre, proprio in consolle.
Il miglior rapporto tra velocità e consumi si attesta sui 3000 giri con una velocità di 20 nodi e un consumo di 23 litri/ora, mentre gli amanti della velocità possono spingersi a 4000 rpm a 28,2 nodi consumando 42,9 litri/ora di navigazione.
Il nuovo scafo si comporta bene sull’acqua, nessun problema sulle onde della barca d’appoggio e il battello è reattivo nei cambi di direzione mantenendo comunque stabilità grazie ai tubolari che poggiano sull’acqua.
Il motore riesce a contenere bene il rumore fino ai 4500 giri, punto in cui necessita di un leggero trim per andare a 32,2 nodi; mentre affondando manetta è possibile arrivare al 100% di trim a 5600 rpm toccando i 42 nodi e consumando 79,6 ora litri/ora di navigazione. Anche nell’accelerazione da fermo ci viene in aiuto la tecnologia BLAST di Honda che aumenta la coppia del motore grazie alla fasatura di accensione controllata dalla centralina.
Il risultato è una planata raggiunta in appena 3,8 secondi, 20 nodi in 7,16 e 30 nodi in 11,3. È l’ultimo test che conferma la bontà di un gommone puramente open, pertanto consigliato a un pubblico che ama le uscite quotidiane senza difficoltà di gestione.
Le conclusioni
Il Cayman 26.0 Sport si comporta bene sull’acqua, ha la possibilità di una doppia dinette con doppio prendisole e la combinazione con il motore Honda assicura consumi ridotti e buone prestazioni per la sua categoria. Ultimo dettaglio, ma non per importanza, è la possibilità di trasportarlo su strada grazie alla carrellabilità con tubolari sgonfi. La Ranieri International è riuscita anche questa volta a migliorare un battello che aveva già ottime basi.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 7,80 m
Lunghezza interna 7,50 m
Larghezza f.t. 2,80 m
Larghezza interna 1,59 m
Diametro tubolari 60 cm
Compartimenti 5
Peso 1.150 kg
Portata persone 18
Potenza minima 150 Hp
Potenza massima 250 Hp
Capacità serbatoio carburante 260 l
Capacità serbatoio acqua 60 l
Categoria omologazione CE B
Prezzo a partire da € 35.530,00 + Iva
Motonautica F.lli Ranieri Srl
RANIERI INTERNATIONAL