Ranieri International Cayman 38.0 Executive Trofeo
Al Cannes Yachting Festival e subito dopo al Salone Nautico di Genova, ha fatto il suo debutto il Cayman 38.0 Executive, la nuova ammiraglia della Ribs Division della Ranieri International. In occasione della presentazione alla stampa di settore avvenuta a Soverato a fine luglio, lo abbiamo provato in anteprima nella versione speciale “Trofeo” con 700 cavalli, motorizzato con una coppia di Suzuki DF350A.
Con il Cayman 38.0 Executive, la Ranieri International esordisce a pieno titolo nel settore delle grandi imbarcazioni pneumatiche di alto profilo.
“La nuova ammiraglia della Ribs Division del Cantiere presenta soluzioni di design prestigiose con tecnologie innovative – spiega Salvatore Ranieri – e, nonostante la sua lunghezza f.t. di 11,70 mt, che comprende anche il bracket in alluminio per installare i fuoribordo, il Cayman 38.0 Executive è un natante con lunghezza di omologazione di 9,98 mt; fra l’altro è omologato per poter installare una tripla motorizzazione, con potenza massima di 1200 Hp; inoltre è al momento il primo maxi rib di questa categoria ad offrire sottocoperta 2 cabine con 4 posti letto”.
Il Cayman 38.0 Executive ha un look moderno con volumi equilibrati e profili sportivi che si raccordano elegantemente. Il suo design è caratterizzato da una prua alta e slanciata e da falchette in vetroresina ben pronunciate che si sviluppano verso poppa sopra la sezione gommata. La tuga centrale ben proporzionata, si integra armoniosamente nel design della sovrastruttura, ed è caratterizzata dagli inserti laterali fumè che mimetizzano dietro ad un disegno a “tapparella” con l’iniziale stilizzata “R” del Cantiere, gli oblò apribili dalla forma rettangolare. Il parabrezza avvolgente prosegue le linee della tuga ed è incorniciato da un profilo in inox che funge da pratico tientibene. In opzione è possibile installare a protezione del cockpit un Hard Top, con un tendalino parasole ad azionamento elettrico, che si apre verso poppa. La versione “Trofeo” si distingue da quella base, per la ricca dotazione di serie e per il look reso più aggressivo dai particolari accostamenti cromatici della livrea, come i tubolari di colore grigio con inserti neri e la consolle centrale con tonalità dominante in nero lucido. La tappezzeria dei rivestimenti, realizzata dalle maestranze del Cantiere, per questa versione è in sky color cuoio, con eleganti cuciture a vista.
I piani di calpestio del battello, sono rivestiti di serie in teak sintetico “Seadeck”, una soluzione funzionale e stilisticamente riuscita. La carena del nuovo Cayman 38.0 Executive ha linee d’acqua con doppio redan HIS Gen II, mentre tra le particolarità tecniche costruttive, interessante è l’Active-Suspension-System, un innovativo sistema di sospensione tra scafo e coperta che smorza le sollecitazioni causate dall’impatto con le onde in navigazione. Particolare anche il bracket di poppa in alluminio, che non è stato pensato solo come una semplice appendice strutturale per montare i potenti fuoribordo, ma come parte integrante degli ambienti della coperta in linea con il design d’assieme, realizzando una spiaggetta rivestita in teak sintetico e sviluppata su due livelli, ricavando un divanetto rivolto nel verso opposto di marcia, in modo da offrire una seduta che si affaccia sul mare, comoda durante le attività di balneazione. Quest’area è attrezzata con la doccia dotata di serbatoio dell’acqua di 150 litri e, su ciascuna delle due plancette ai lati dei fuoribordo, una scaletta di risalita in inox che si apre verso l’esterno.
La soluzione adottata con il bracket, ha permesso di realizzare un pozzetto di poppa particolarmente spazioso, con un grande divano che si sviluppa ad “U” intorno ad un tavolo rivestito in teak sintetico ad altezza regolabile, con movimentazione elettroidraulica; abbassando il tavolo sul piano delle sedute, la dinette si trasforma in un ampio prendisole. Quando lo si abbassa completamente, il tavolo si inserisce nell’apposita sede del pavimento, chiudendosi perfettamente a filo con il calpestio del pozzetto, realizzando un unico piano completamente sgombro, dove potersi muovere con agio. Sotto la seduta del divano lungo il controspecchio di poppa, si apre con l’ausilio di due pistoni a gas il capiente gavone tecnico, dove è possibile ispezionare i componenti degli impianti di bordo, tra cui la centralina con gli staccabatterie in posizione ben accessibile, e a dritta il serbatoio delle acque nere, dotato di presa per lo scarico in banchina. Ci è piaciuta la soluzione adottata per il tendalino parasole, che si richiude a scomparsa in una apposita sede sotto le imbottiture del divano del pozzetto di poppa.
Il cockpit è allestito con un leaning post, nella cui struttura rivolta verso poppa è inserito un mobile cucina richiudibile a scomparsa, attrezzato con lavello, fuchi di cottura e piano di lavoro. Si apprezza la cura dei particolari, come le maniglie laterali in inox rivestite in ecopelle, e l’imbottitura lungo la struttura del mobile cucina, sotto al quale è integrata una seduta a ribalta, rivolta verso la dinette. La parte anteriore del leaning post sostiene il divano sagomato per il pilota ed il copilota con sistema bolster, ovvero con la seduta divisa in due sezioni ribaltabili in modo indipendente. La postazione di comando è realizzata ergonomicamente in modo che il pilota possa trovare una corretta posizione per governare comodamente seduto in posizione rialzata con l’aiuto della pedana poggiapiedi, oppure appoggiato al sostegno (bolster) ricavato ribaltando la parte anteriore della seduta, o in piedi. L’area di governo è ben protetta dal volume della consolle centrale e dal parabrezza avvolgente. La plancia di comando ci è piaciuta per stile e funzionalità. Il suo design viene arricchito dalla finitura cromatica bicolore e dai particolari rivestimenti “carbon look”.
La parte superiore è dedicata alla strumentazione digitale dei motori, protetta da una prima palpebra imbottita; subito sotto è inserito in posizione ben leggibile lo schermo dello strumento multifunzione con i dati di navigazione, protetto da una seconda palpebra. Ai lati si trova la pulsantiera delle utenze elettriche e più in basso in posizione ergonomica, la ruota del timone dalla foggia sportiva, mentre su un supporto a dritta, le manette elettroniche. Attraverso due comodi passavanti laterali protetti dai tubolari, si accede con agio sul ponte prodiero, allestito con un grande solarium, arricchito dalla comoda imbottitura sagomata della spalliera, integrata nella parte anteriore della tuga; non manca una coppia di altoparlanti dell’impianto audio di bordo. Il vertice di prua è attrezzato per le operazioni di ormeggio, con una coppia di bitte in inox sul musone in vetroresina, ed un gavone sottostante che contiene il verricello elettrico dell’ancora con il pozzo della catena.
Attraverso il tambuccio a scorrimento, a sinistra della plancia di comando, si scende sottocoperta. Il disimpegno ricavato nel volume della tuga è ad altezza uomo (circa 180 cm) ed è allestito a sinistra con vani in rovere chiaro, dove è inserito anche il quadro elettrico, ed un mobile con piano di appoggio, che integra un frigorifero. A dritta si trova il locale separato della toilette, attrezzato con un wc elettrico con impianto per le acque nere, e lavello con stipetti; l’oblò apribile consente la corretta aerazione. La dinette si trasforma in un comodo letto matrimoniale, che si sviluppa sotto il ponte prodiero, in un ambiente accogliente e ben curato. Alle spalle del disimpegno, nel volume ricavato sotto il cockpit, si trova un secondo ambiente allestito con un letto matrimoniale disposto a tutto baglio, e con due lucernari nel cielino. In opzione è possibile installare l’aria condizionata.
Effettuiamo la prova di navigazione con 2 motori da 350 Hp ciascuno, montando sul bracket una coppia di fuoribordo Suzuki DF350A con sistema di propulsione dual-prop, ovvero con due eliche controrotanti per ciascuna unità. Il motore è un quattro tempi benzina con cilindrata di 4390cc, sistema di alimentazione ad iniezione elettronica e rapporto di compressione 12:1, 6 cilindri a “V” con angolo tra le bancate di 55°, e 4 valvole per cilindro con doppio albero a camme in testa con catena della distribuzione a bagno d’olio esente da manutenzione. Il fuoribordo è, inoltre, dotato del “Lean Burn Control System”, il sistema di Suzuki che gestisce in modo ottimale il rapporto stechiometrico aria-benzina in funzione delle condizioni di navigazione, a favore della riduzione dei consumi. Le manette sono elettroniche con azionamento del cambio e dell’acceleratore attraverso attuatori elettrici controllati dalla centralina elettronica del sistema “drive by wire”, mentre la timoneria è idraulica. Le eliche montate sono in acciaio a 3 pale, con diametro di 15,5″ e passo 24″.
Il test di navigazione si svolge al largo di Soverato, lungo la costa ionica della Calabria. Le condizioni meteo marine ci riservano un cielo soleggiato con vento di 6-7 nodi ed un’onda di circa 40 cm. A bordo siamo in 6 persone con le dotazioni di sicurezza, 280 litri di carburante e 40 litri d’acqua nei rispettivi serbatoi. Nonostante il dislocamento complessivo con il carico ed i motori sia intorno ai 5000 Kg, spingendo sulle manette del gas la coppia dei DF350A si dimostra sempre reattiva accelerando prontamente, erogando coppia e potenza con fluidità.
Partendo da fermi con il cambio in folle e trim negativo allo 0%, i due Suzuki ci portano fuori dall’acqua in assetto di planata in 4,5 secondi, facendoci raggiungere i 40 nodi in 18 secondi. Spingendo a fine corsa le manette, i propulsori accelerano con progressione e, ottimizzando l’assetto del battello alzando i piedi dei fuoribordo con trim positivo al 55%, i DF350A raggiungono il regime di 6300 giri/min, facendoci toccare la velocità di punta tra i 48,5 ed i 49 nodi, con un consumo complessivo di 222 litri/ora.
Anche alle alte andature il Cayman 38.0 Executive mantiene correttamente la rotta, passando le onde con sicurezza, facendoci navigare in modo stabile e confortevole. Apprezziamo il comportamento morbido dello scafo, e ci sorprende il fatto che la navigazione continua ad essere asciutta anche quando procediamo contro le onde più alte a velocità vicine ai 49 nodi. Il comfort aumenta ulteriormente alle andature di crociera: portando i DF350A al regime di 3700 giri/min con trim positivo al 37%, navighiamo comodamente a 23,5-24 nodi, con una rumorosità nel cockpit di circa 84db, consumando complessivamente 72 litri/ora, corrispondenti a 3 litri per miglio. La minima velocità di planata rilevata con trim negativo allo 0% è di 17 nodi a 3000 giri/min con un consumo complessivo di circa 54 litri/ora.
Il Cayman 38.0 Executive non delude le aspettative. E’ un rib che offre elevati standard di abitabilità en plein air, e con quattro posti letto in ambienti separati per la permanenza a bordo dopo il tramonto. Alle varie andature ha dimostrato stabilità, sicurezza e comfort; spinto dalla coppia di Suzuki DF350A permette di navigare comodamente in crociera, mostrando un temperamento dinamico e sportivo non appena si spinge sulle manette dell’acceleratore, raggiungendo risultati performanti.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 11,70 m
Larghezza 3,80 m
Diametro tubolari 0,65 m
Compartimenti 8
Peso senza motori circa 3.500 Kg
Motorizzazione 2 – 3 Fuoribordo
Potenza minima 600 Hp
Potenza massima 1.200 Hp
Capacità serbatoio carburante 750 l
Capacità serbatoio acqua 150 l
Portata persone 24
Posti letto 4
Categoria omologazione CE B
Prezzo Executive Trofeo
in package con 2 x Suzuki DF350A
a partire da € 230.000,00 + iva
Motonautica F.lli Ranieri
Ranieri International
Loc. Caldarello
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