Segnali di ripresa per la nautica: i dati diffusi da UCINA
Segnali di ripresa per la nautica: +2,1% nel 2014 rispetto all’anno precedente, questi i primi dati emersi dalla nuova edizione della “Nautica in cifre”, rapporto annuale sull’andamento del mercato nautico. Buoni anche i segnali dal settore dei leasing, che aumentano stimolando la produzione.
Secondo UCINA, sono dunque positivi i primi dati sul mercato nautico legato al diporto e alla cantieristica italiana: il fatturato dell’industria si attesta a 2,5 miliardi di euro, con una crescita del 2,1% rispetto al 2013. Segnali positivi soprattutto dal settore dell’accessoristica e componentistica che segnano il dato migliore del comparto con un + 3,1%. Buoni anche i dati relativi all’occupazione che cresce di un punto percentuale. Un trend ascendente confermato anche dai dati leasing che, secondo i dati Assilea, hanno confermato una crescita del 15,4% rispetto al 2013 e un incremento del 30% già nel primo trimestre del 2015, durante in quale è raddoppiato il numero delle stipule, sia il valore delle somme erogate. E’cresciuto in maniera significativa anche il numero di leasing per le unità usate hanno superato il 50% del totale dei nuovi contratti, grazie anche allo smaltimento dello stock di contratti incagliati, accumulato negli anni della crisi.
E’ l’export a confermare la leadership italiana in fatto di yacht making: la quota di produzione di unità da diporto destinate ai mercati stranieri rimane stabile sui valori record dell’anno precedente, il 93%. La crescita, considerata la stabilità della produzione italiana (+0,2%), è ascrivibile interamente alle importazioni, che salgono del 13,3%.
“Sono dati confortanti che arrivano dopo anni molto difficili – ha dichiarato il Presidente di UCINA Carla Demaria – e durante il primo trimestre del 2015 sono in ulteriore miglioramento. Riprendiamo fiducia nel futuro e l’Associazione vuole rinnovarsi per rispondere meglio alle nuove esigenze del mercato e dei suoi associati. Per questo motivo in tempi straordinariamente ridotti sottoporremo al voto dell’Assemblea le modifiche allo Statuto della nostra Associazione, in piena attuazione della riforma di Confindustria. Saremo più efficaci e al tempo stesso sarà garantita la massima rappresentatività di tutta la filiera nautica. “
“La produzione nautica mostra segnali di ripresa – dichiara Stefano Pagani Isnardi dell’Ufficio Studi di UCINA – per il momento interamente determinati dall’export. La cantieristica, settore trainante della produzione, nel 2014 ha segnato un incremento del 1,9% rispetto al 2013. La crescita del settore deriva dall’aumento del 2,7% delle esportazioni, mentre il mercato nazionale (produzione italiana vendute in Italia più le importazioni) è sceso del 6,2%.”
I mercati esteri continuano a far registrare informazioni contrastanti e frammentate, gli USA già nel 2013 davano segnali di buona ripresa confermati poi dai dati 2014. Cina, Brasile e Russia, ovvero i mercati emergenti hanno invece fatto registrare una leggera frenata. In Europa la situazione sembra essere eterogenea con la Spagna e la Gran Bretagna che fanno percepire segnali positivi, meno marcati in Francia, dove però la cresi non ha fatto registrare una contrazione così sentita.