Sirena Yachts, il cantiere turco in ascesa
Dal suo esordio, avvenuto nel 2016, il cantiere di Istanbul ha sperimentato una crescita rapidissima. Solo lo scorso anno ha consegnato oltre 40 unità, arrivando per la prima volta fino alle Maldive e in Nuova Caledonia. Le prospettive sono promettenti anche per il 2024, che si è aperto con un portafoglio ordini saturo e un balzo del 20% della capacità produttiva. Nel frattempo, sono cominciati i lavori di costruzione del primo superyacht, un modello di 42 metri, che segna per Sirena Yachts l’inizio di un nuovo capitolo.
SIRENA YACHTS
Volumi generosi, velocità sportive e consumi ridotti. Lungo 20,74 metri, il Sirena 64, primo modello del cantiere, veniva presentato al pubblico nel 2017, in occasione del boot Düsseldorf.
Il debutto nel mercato in realtà non è stato improvviso: Sirena Yachts è una società del gruppo Sirena Marine, fondato nel 2006. Quest’ultimo non solo possiede anche i brand Euphoria e Azuree, produttori di yacht a vela, ma per di più fino al 2015 è stato partner strategico di Azimut|Benetti, realizzando nel suo imponente stabilimento di 155.000 metri quadri in Turchia alcune delle imbarcazioni più apprezzate della flotta, come il Magellano 43. Sin dalla sua nascita, Sirena Yachts ha dunque potuto attingere a un solido apparato di risorse, tecniche e competenze, che ne hanno plasmato il processo produttivo.
Attualmente la gamma comprende cinque modelli da 48 a 88 piedi con carena semidislocante: autentici trawler di lusso pensati per crociere a lungo raggio. Fin dal suo primo progetto, il cantiere si è avvalso della collaborazione di figure di spicco nel mondo della nautica: Germán Frers per l’architettura navale, Tommaso Spadolini e Cor D. Rover per l’interior design.
Comfort, efficienza e tenuta di mare, insieme alle ampie possibilità di personalizzazione, hanno fatto la fortuna di questi yacht, che si sono progressivamente affermati nel settore. Solo nel 2023, Sirena Yachts ha consegnato oltre 40 unità: un risultato impressionante se si considera che dal 2017 al 2022 il cantiere di Istanbul ha varato 100 imbarcazioni.
LE CONSEGNE DELLO SCORSO ANNO
Il best seller dello scorso anno è stato il Sirena 68, che si colloca esattamente a metà della gamma: 16 gli esemplari consegnati, di cui sette in Turchia, cinque negli Stati Uniti, uno in Spagna, uno in Francia e, per la prima volta, uno in Nuova Caledonia e uno alle Maldive; quest’ultimo, in particolare, verrà utilizzato per il charter. Ad attrarre armatori così geograficamente (e culturalmente) distanti tra loro sono state le performance e l’efficienza: questo yacht, infatti, è in grado di raggiungere i 28 nodi, beneficiando di un’autonomia di 1.200 miglia nautiche a una velocità di crociera economica di 10 nodi.
Gli interni, che portano la firma dell’olandese Cor D. Rover, sono proposti in tre stili distinti: Serenity, con legni chiari color miele e laccature semilucide, per un’atmosfera calda e accogliente; Inspiration, con materiali leggeri e tinte pallide, per una sensazione di pace; ed Elegance, con un tocco contemporaneo caratterizzato dal contrasto cromatico tra essenze scure e tessuti chiari.
Anche la critica di settore ha riconosciuto le qualità di questo modello, che nel 2023 ha ottenuto il titolo di “Miglior flybridge oltre i 60 piedi”, da parte della rivista Motorboat & Yachting, e di “Miglior evoluzione dell’anno”, in occasione dei World Yacht Trophies 2021.
Ottimi risultati sono stati registrati anche dal fratello minore, il Sirena 58: lo scorso anno sono state 14 le unità consegnate, di cui otto negli Stati Uniti, tre in Turchia e tre in Italia. Un dato, questo, che non ha sorpreso il cantiere dal momento che Stati Uniti e Turchia rappresentano i mercati più floridi per Sirena Yachts.
A conferma della crescente espansione arrivano le previsioni per il 2024: il portafoglio ordini è di nuovo saturo, come l’anno passato. Per gestire il costante aumento della domanda, la capacità produttiva è stata incrementata del 20%.
SIRENA SUPERYACHTS
Ma, come spiega Çağın Genç, CEO di Sirena Marine, questa non è l’unica novità del cantiere: “Riflettendo sull’anno appena trascorso, non potremmo essere più soddisfatti dei nostri risultati, ed è tutto grazie al duro lavoro, alla competenza, all’abilità e alla dedizione del nostro team, nonché ai fantastici armatori che serviamo. Guardando al futuro, a breve inizieremo la costruzione del primo superyacht Sirena. La gamma prevede tre modelli in acciaio e in lega che saranno completati entro il 2026. Non vediamo l’ora di mostrarli all’industria per mettere in luce ciò di cui siamo capaci”.
Il primo modello di Sirena Superyachts – questo il nome scelto per la nuova divisione – sarà uno yacht semi-custom di 42 metri, che entro il 2026 sarà affiancato dall’entry level di 35 metri e dall’ammiraglia di 50. Il design è stato affidato a un team tutto italiano: Luca Vallebona è stato incaricato degli esterni e del layout, mentre lo studio Hot Lab degli interni. L’architettura navale, invece, è stata curata da Van Oossanen Naval Architects.
Luca Vallebona, in particolare, ha realizzato due diverse soluzioni di layout, con la cabina armatoriale sul main deck oppure sull’upper deck; in quest’ultimo caso è possibile creare nel salone una zona pranzo o un’area meno formale e a prua uno spazio dedicato agli ospiti per il fine dining o per il puro relax. “Il layout principale prevede la cabina armatoriale a prua, soluzione pensata per garantire un accesso diretto al patio di prua, uno spazio aperto e privato che caratterizza fortemente la mia proposta di design per il Sirena 42M”, racconta Luca Vallebona. “Spesso si fa riferimento a grandi finestre come metodo per valorizzare il rapporto tra interno ed esterno. Nel caso di Sirena Superyachts, ho voluto portare questo concetto un passo avanti, garantendo non solo ampie vedute del paesaggio, ma anche la possibilità di uscire fisicamente dallo spazio interno solitamente chiuso”.
Attraverso la porta scorrevole della cabina armatoriale, è infatti possibile accedere direttamente al patio, un ambiente intimo e rilassante, impreziosito da una pergola e una Jacuzzi: una vera e propria oasi di relax, che diviene l’elemento distintivo di questa barca.
Tanil Surmeli, Product Development Manager di Sirena Yachts, aggiunge: “Come in tutte le nostre imbarcazioni, cerchiamo sempre di valorizzare la zona armatoriale senza compromessi. Lo abbiamo fatto anche con la gamma Superyachts”. Oltre alla cabina armatoriale, il layout progettato da Vallebona prevede quattro cabine sul lower deck, tutte dotate di bagno en-suite.
L’allestimento degli interni riflette l’anima di questo yacht: ben congegnato, bello da vedere, ricco ma non opulento, adatto a molteplici esigenze. “Il cantiere ci ha chiesto di creare un design fresco, elegante e allo stesso tempo innovativo”, dice Antonio Romano, direttore commerciale e partner di The Viken Group e co-fondatore di Hot Lab. “Abbiamo sviluppato con il cantiere diverse soluzioni stilistiche che potessero soddisfare armatori con esigenze molto diverse pur consentendo al cantiere di standardizzare il più possibile la produzione, per essere in grado di offrire un prodotto molto personalizzato in termini di design e funzioni, ma solidamente uniforme negli aspetti ingegneristici e strutturali”.
“L’effetto che volevamo ottenere è sicuramente quello di un ambiente studiato ricco di dettagli, ma allo stesso tempo che non diventasse manierista a tutti i costi”, prosegue Enrico Lumini, Partner e Responsabile del Design presso Hot Lab. “Le linee sono essenziali, quasi ovvie, eppure nel loro continuo contrasto cromatico e materiale trovano forza e ricchezza”. Il risultato è uno stile nordico, essenziale e rigoroso, sapientemente combinato con morbide atmosfere mediterranee.
Le scelte di design operate dal team di Hot Lab hanno conquistato il CEO del cantiere, Çağın Genç, che ha affermato: “Il management team di Sirena desiderava lavorare da molto tempo con Luca Vallebona e Hot Lab e siamo entusiasti dei risultati della nostra collaborazione. Hot Lab ha catturato l’essenza dei superyacht unici di Sirena e dei loro layout innovativi e invitanti, e siamo fiduciosi che il nostro entusiasmo sarà condiviso dai nostri clienti”.
In effetti, la nuova gamma – annunciata durante il Monaco Yacht Show 2022 – ha suscitato subito grande interesse nel mercato. “Siamo stati travolti dall’ondata di risposte positive ai nostri nuovi progetti di superyacht” ha commentato soddisfatto Ali Onger, CCO di Sirena Yachts. “Con quest’ultimo passo, abbiamo consolidato la nostra linea di prodotti in ogni segmento del mercato della nautica. Siamo stati prudenti, per questo Sirena Yachts ha impiegato 17 anni per arrivare a questo punto, ma siamo orgogliosi di dire che ormai la nostra reputazione parla da sé”.
Nel frattempo, il cantiere ha già provveduto alla nomina di un broker esclusivo, che lo rappresenterà nella vendita del 42M nelle Americhe. L’agenzia di intermediazione che ha ricevuto il prestigioso incarico è Northrop & Johnson: attiva dal 1949, ha oggi uffici in tutto il mondo; in particolare, negli Stati Uniti ha sedi in Florida, California e Rhode Island. Sirena Yachts intende così capitalizzare il successo che il mercato americano gli riserva da sempre. “Collaborare con Sirena Superyachts per il 42M è un entusiasmante viaggio in un mondo di possibilità illimitate”, ha dichiarato Daniel Ziriakus, Presidente di Northrop & Johnson. “Questa imbarcazione offre livelli molto elevati di lusso e prestazioni, e siamo entusiasti di unire le forze, tracciando la rotta verso un futuro in cui il 42M mirerà a stabilire nuovi standard di eleganza e raffinatezza”.
SIRENA YACHTS
www.sirenayachts.com