Splash, la prima intelligenza artificiale per la subacquea
Splash è l’innovativo assistente virtuale sviluppato in Italia, creato per migliorare l’esperienza dei subacquei.
Realizzato dalla Zero Pixel in collaborazione con LogXY, questo AI agent è progettato per consigliare i migliori luoghi di immersione, rispondere alle domande degli utenti e connetterli con gli operatori per organizzare viaggi e immersioni.
“Splash è molto di più dei generici chatbot a cui siamo abituati – ha dichiarato Marco Daturi, ideatore di Splash –. La sua unicità sta nel fatto che si basa su ScubaPortal, una delle più grandi librerie digitali della subacquea, con oltre 20 anni di contenuti esclusivi: più di 5.000 articoli tematici, oltre 500 immersioni mappate solo in Italia, 1 milione di messaggi pubblicati nella community. Un sapere unico che, per alcuni aspetti, permette a Splash di non perdersi tra risposte vaghe o fuori contesto. Inoltre, fornisce consigli con link dove trovare offerte di viaggio specifiche o schede di immersioni, segnalando strutture di appoggio in prossimità, come per esempio i centri d’immersione”.
Splash è capace di generare conversazioni personalizzate e rispondere a domande basate su dati affidabili e aggiornati. Aiuta i subacquei a trovare i luoghi ideali per le immersioni, consiglia itinerari su misura, suggerisce destinazioni e attrezzature, e offre intrattenimento educativo con quiz e curiosità sul mondo sottomarino. Inoltre, connette gli utenti di ScubaPortal (150.000) con oltre 1.500 operatori del settore, facilitando l’organizzazione di viaggi e immersioni.
“I chatbot classici – prosegue Marco Daturi – obbligavano a muoversi con scelte condizionate, quindi la UX non era delle migliori in quanto l’utente non poteva avere la fluidità e dinamicità che una soluzione come Splash è in grado di offrire. In Zero Pixel utilizzando l’intelligenza artificiale per i nostri progetti, ci siamo spesso accorti che molti strumenti disponibili sul mercato commettevano errori o fornivano risposte poco coerenti. Con Splash volevamo creare qualcosa di diverso: un AI su misura pensato per rispondere alle reali esigenze e avvicinare anche le nuove generazioni a uno sport fantastico. Splash ora sta imparando e sta a noi sub farlo crescere”.
ZERO PIXEL
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