In barca al sud Sardegna: da Teulada a Buggerru
… Continua il nostro viaggio in 5 tappe da non perdere alla scoperta del sud della Sardegna in barca, da Teulada a Buggerru.
Prima di raggiungere la nostra prossima tappa però, facciamo sosta a Pula. Prima città fenicia in Sardegna, è nota non solo per le acque cristalline, ma anche per il suo ricco patrimonio archeologico: conquistata dai cartaginesi e poi da romani, ne conserva ancora le antiche vestigia. Non dovrà mancare una visita alla spiaggia sabbiosa di Santa Margherita di Pula.
Sud Sardegna in barca: la terza tappa è TEULADA
Proseguiamo lungo la costa di Chia, costellata di spiagge da sogno: sarà difficile scegliere dove ancorare per un bagno. Seguono infatti la meravigliosa distesa candida di Sa Colonia, l’enorme spiaggia di Su Giudeu, con il suo isolotto, e la selvaggia Cala Cipolla, incastonata tra scogliere di granito rosa. Da qui è possibile raggiungere Capo Spartivento, con il suo faro che domina il litorale sulcitano. Nel territorio di Teulada, tra Capo Spartivento e Capo Malfatano si apre un’insenatura mozzafiato: è la spiaggia di Tuerredda, che nulla ha da invidiare ai blasonati panorami caraibici. Riparata dal maestrale, offre un mare sempre calmo, con acque limpidissime dall’azzurro intenso al verde smeraldo. Vicino, all’interno del Poligono militare di Teulada, sorgono le bellissime spiagge di s’Ortixeddu (detta “degli americani”), visitabile a numero chiuso in estate, is Arenas Biancas e Porto Zafferano, accessibile solo via mare nei mesi di luglio e agosto.
DOVE ORMEGGIARE:
Marina di Teulada
Coordinate: Lat. 35° 55′, 6″ N
Long. 08° 43′, 42″ E
Radio VHF: Canale 9-16
Posti barca: 250
Telefono: +39 070 9283705
Sud Sardegna in barca: la quarta tappa è CARLOFORTE
Il percorso che ci conduce a Carloforte è ricco di meraviglie. Oltre Teulada incontriamo Porto Pino, un vero e proprio angolo di paradiso, tra calette di sabbia rosa, acqua cristallina, dune bianche, scogliere con fondali mozzafiato e stagni abitati da fenicotteri. Da Porto Pino navighiamo poi verso ovest, in direzione dell’Isola di Sant’Antioco. Situata all’estremo sud-ovest della Sardegna, offre coste alte e frastagliate a sud, più sabbiose a nord. Superata Cala Sapone, ci attendono due baie da favola: Cala della Signora e Cala Grotta, anche nota come “Cala Tuffi”, una vera e propria piscina naturale circondata da pareti rocciose.
Chi desidera trascorrere qualche giorno sull’Isola di Sant’Antioco, può ormeggiare presso il Porto di Calasetta, a nord dell’isola. Proseguiamo in direzione nord, verso Carloforte, unico centro abitato dell’Isola di San Pietro: qui ci concediamo una sosta per esplorarne la bellezza selvaggia, tra distese sabbiose e aspre scogliere. Vi consigliamo un’immersione a Cala Fico, magari seguita da una visita a La Caletta, con la sua sabbia bianca finissima e il suo mare turchese. Prima di ripartire per Buggerru, non potrà mancare una degustazione della tradizionale cucina tabarchina.
DOVE ORMEGGIARE:
Marine Sifredi
Coordinate: Lat. 8° 18’, 32.3’’ E
Long. 39° 08’, 49.8’’ N
Radio VHF: Canale 15
Posti barca: 400
Telefono: +39 0781 857008
Facciamo rotta verso la nostra ultima tappa, Buggerru. Lungo la costa di Portoscuso, situata proprio di fronte a Carloforte, incontriamo meravigliosi scorci, come Cala della Ghinghetta e Porto Paglietto, caratterizzati da basse scogliere, spiagge sabbiose e acque trasparenti. Dalla barca ammiriamo anche Costa Crobetana, nella zona settentrionale del litorale di Portoscuso, con le sue scenografiche falesie a picco sul mare, alte fino a 107 metri.
Sud Sardegna in barca: l’ultima tappa è BUGGERRU
Proseguendo verso nord, il fascino incontaminato di questa terra diviene abbagliante: ci imbattiamo dapprima nella costa di Masua e nei suoi paesaggi da cartolina, come lo Scoglio Pan di Zucchero, un faraglione che si erge dal mare a breve distanza dalla riva. Poi, a sud di Buggerru, sorge Cala Domestica, una splendida baia incastonata tra alte falesie punteggiate di macchia mediterranea: a esaltare la bellezza aspra di questa insenatura un mare azzurro, tra i più belli della Sardegna. Da non perdere i panorami fuori dal tempo di Capo Pecora, all’estremità meridionale della Costa Verde: dominata da un promontorio granitico, la costa è poco frequentata e ricca di fauna marina. Gli amanti dello snorkeling non dovranno dunque farsi sfuggire l’occasione di immergersi nelle acque di questo angolo di paradiso.
DOVE ORMEGGIARE:
Porto di Buggerru
Coordinate: Lat. 39° 24′, 00” N
Long. 08° 24′, 00” E
Radio VHF: Canale 14
Posti barca: 150 fino a 15 metri
Telefono: +39 338 4473446 – +39 393 7347222
Le prime due tappe di una Sardegna da non perdere, le trovi qui.