Sunseeker Predator 55: emozioni alla guida, relax a bordo
A trent’anni dal lancio della gamma, il Sunseeker Predator 55 torna in grande stile. Fedele al suo DNA sportivo, raggiunge una velocità massima di 35 nodi, grazie alla potenza dei motori Volvo Penta IPS 950 turbo sovralimentati. Ma le sorprese non finiscono qui: lungo 17,3 metri, questo coupé vanta 3 lussuose cabine sottocoperta, con un inedito interior design. Per ammirarlo dal vivo bisognerà aspettare fino a settembre, quando farà il suo debutto al Cannes Yachting Festival.
Sono 34 i modelli della gamma Predator prodotti dal 1994 a oggi: 34 varianti che, con dimensioni e caratteristiche diverse, hanno interpretato un’unica filosofia, in equilibrio tra performance e lusso. A questa lunga lista, si aggiunge ora il nuovo Predator 55.
Con 17,3 metri di lunghezza e quasi 5 di baglio, la new entry del cantiere britannico ne racchiude le innovazioni più recenti. Tra queste, spicca il tetto apribile completamente retrattile in fibra di carbonio, dotato della stessa tecnologia di laminazione preimpregnata utilizzata nella Formula 1.
Nuova è anche la silhouette, più curva e morbida, accentuata dall’hard-top inclinato che conferisce allo yacht un look sportivo. Allo stesso tempo il profilo risulta elegante, non solo per le forme armoniose, ma anche per il raffinato contrasto cromatico tra il bianco dello scafo e il nero delle finestrature.
Pur rinnovato nel design, il Predator 55 resta il corsaro di sempre: equipaggiato con una coppia di Volvo Penta IPS 950 turbo sovralimentati, che erogano una potenza di 1.450 HP, raggiunge una velocità massima di 36 nodi. Se poi i motori sono accompagnati dal Dynamic Positioning System, dal Joystick Docking e dal Glass Cockpit di Volvo Penta, la guida diventa ancora più fluida.
Alle alte prestazioni, il Predator 55 combina funzionalità ben studiate, evidenti soprattutto nell’attenta progettazione degli spazi interni ed esterni. Il main deck, che si sviluppa su un unico livello, offre aree generose per la vita en plein air.
Il pozzetto è allestito con un grande prendisole che sporge dal perimetro dell’imbarcazione, proprio come una vera terrazza sul mare. Al di sotto del solarium, il portellone di poppa si solleva, rivelando un garage che permette di alloggiare un tender Williams Turbojet 325, mentre la piattaforma da bagno idraulica si abbassa per facilitarne il varo e l’alaggio.
Alle spalle del prendisole, trova posto una dinette per sei persone, composta da un divano a L e da un tavolino con apertura a libro. Le sedute sul lato sinistro, in particolare, sono modulari e possono scorrere a centro barca per realizzare un’area pranzo formale.
Attraverso gli ampi camminamenti laterali, ben protetti dalle murate alte e dalla battagliola in acciaio inox, si raggiunge la prua: qui gli ospiti potranno rilassarsi in un’enorme lounge, godendosi la tintarella sulle sedute frontemarcia o sul prendisole centrale, che tra l’altro cela un ampio vano di stivaggio. Per ombreggiare la zona, è comunque possibile installare un bimini in fibra di carbonio.
Tornando al pozzetto, si accede all’interno attraverso una grande vetrata scorrevole che, una volta aperta, sembra quasi eliminare ogni confine tra dentro e fuori. Non a caso, il layout indoor è concepito in continuità con gli spazi outdoor: la versione standard prevede, a sinistra, un divano con un tavolino da caffè e, a dritta, una cucina a L (con piano cottura, frigorifero e TV su supporto girevole), che fa da coronamento al wet bar esterno.
In alternativa, l’armatore può optare per una diversa configurazione, con il salone sul main deck e la cucina sul lower deck; in questo modo, è possibile beneficiare di una zona lounge con divani e TV a scomparsa sul ponte principale, rinunciando però a un vano storage (o un locale lavanderia) sul ponte inferiore, per fare spazio alla cucina.
Proseguendo verso prua, sul lato di dritta si trova la postazione di pilotaggio, fornita di due poltrone indipendenti con sistema bolster, ideali per condurre l’imbarcazione sia in piedi sia da seduti. Da quest’area, è inoltre possibile azionare il tetto apribile di 2,5 x 3 metri, che si ritrae completamente svelando il cielo. La luminosità, infatti, gioca un ruolo cruciale nel progetto.
arriva una silhouette completamente nuova. Un profilo aggressivo brilla con nuovi dettagli stilistici mai visti prima nella gamma. È importante sottolineare che le sue dinamiche di guida rimangono fedeli all’eredità del modello: è una barca nata per esibirsi”.
Gli interni sono inondati di luce naturale grazie alle finestrature generose, che regalano una vista quasi ininterrotta sul mare, senza compromettere il benessere dei passeggeri: dotate di uno speciale trattamento anti-UV, proteggono anche dal sole più intenso, tipico dei Paesi tropicali.
Il lower deck ospita due cabine molto ampie, entrambe con bagno privato: l’armatoriale, a centro barca e a tutto baglio, è arredata con un grande letto matrimoniale, un guardaroba a tutta altezza e, su richiesta, una zona colazione; una cabina doppia, altrettanto spaziosa, è posizionata invece a prua. Il layout può tuttavia essere modificato per ricavare un’ulteriore cabina doppia con bagno en suite.
Anche nella zona notte, non mancano alcuni accorgimenti che consentono di navigare comodamente nelle aree più calde del mondo: le cabine sono attrezzate con condizionatori tropicalizzati, disegnati per rinfrescare ambienti con una temperatura di 40 °C e un’umidità del 90%.
L’interior décor, curato da Design Unlimited, alla sua prima collaborazione con il cantiere, assicura ampie possibilità di personalizzazione: gli armatori potranno selezionare i materiali e i colori che meglio rispecchiano le loro preferenze, esprimendo così il proprio stile.
Il debutto, già attesissimo, è previsto alla fine dell’estate: il Predator 55 sarà svelato ufficialmente al pubblico in occasione del prossimo Cannes Yachting Festival, in programma dal 10 al 15 settembre 2024.
SCHEDA TECNICA SUNSEEKER PREDATOR 55
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