Suzuki DF40A ARI: leggero, compatto, potente
Presentato al 59° Salone Nautico di Genova, il Suzuki DF40A ARI è un fuoribordo che deriva dal più potente DF60AV, con cui condivide la cubatura di 943 cc e l’architettura a tre cilindri in linea, con tutti i benefici che essa porta rispetto ai quattro cilindri, come la compattezza, il peso e i minori costi di gestione.
Rispetto al classico DF40A, il Suzuki DF40A ARI riesce a fornire una spinta superiore del 42% in marcia avanti, migliorando l’efficienza del fuoribordo in accelerazione del 12%. Questo motore, infatti, ha dalla sua il vantaggio della leggerezza, che si traduce anche in un rapporto peso/potenza più favorevole rispetto a un quattro cilindri e, sempre in virtù della sua architettura, può garantire un incremento dei valori di coppia, aspetto determinante per entrare velocemente in planata con l’imbarcazione.
Ricordiamo che la parola ARI tradotta dal giapponese significa formica, proprio per sottolineare la straordinaria forza di spinta di questo piccolo motore in rapporto alle sue dimensioni.
Anche il piede, denominato Suzuki High Energy Rotation, deriva dal DF60AV. Questa caratteristica consente all’imbarcazione più pesante (o appesantita dal carico di bordo) di planare rapidamente e di mantenere la velocità di planata con il classico filo di gas.
Molte le dotazioni presenti su questo fuoribordo, tra cui l‘Easy Start che prevede l’avvio del motore in modo del tutto automatico a seguito dell’inserimento della chiave e del suo posizionamento nella posizione di start, il Tilt Limit che previene il sollevamento eccessivo del fuoribordo sullo specchio di poppa, il Suzuki Troll Mode, grazie al quale è possibile gestire il regime minimo di rotazione modificandolo di 50 giri/min. a partire dal minimo e fino a 1.200 giri/min. e infine l’alternatore ad alta capacità da 19 A in grado di generare già al di sotto dei 1.000 giri/min. una corrente di 11,5 A e dunque di alimentare la strumentazione elettronica di bordo.
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