Suzuki verso un futuro sempre più green
In questo inizio d’anno, abbiamo incontrato Suzuki, prima al Boot Düsseldorf e poi al Nauticsud. I due saloni sono vetrine totalmente differenti, ma entrambi mettono in risalto la trasversalità e la forza del brand, sia in Italia che all’estero. In queste occasioni, insieme a Paolo Ilariuzzi, Direttore Divisione Moto e Marine Suzuki Italia, e a Immacolata Moretta, Coordinatrice Marketing PR Divisione Moto e Marine, abbiamo parlato dei nuovi prodotti, dell’andamento del mercato e delle strategie green messe in campo da Suzuki Marine.
I NUOVI MOTORI DF350AMD E DF300BMD A DÜSSELDORF
A Düsseldorf scopriamo, insieme a Paolo Ilariuzzi, i nuovi motori DF350AMD e DF300BMD. Tra i modelli più apprezzati sul mercato, questi fuoribordo si posizionano al top di gamma e portano l’esperienza di navigazione a un nuovo livello. I DF350AMD e DF300BMD si distinguono per la timoneria integrata nel motore e per il nuovo piede tecnologico. Non solo: sono dotati di una doppia elica, da sempre il punto di forza sia in navigazione che in manovra, in quanto offre una maggiore presa sull’acqua. Suzuki introduce così sul mercato due motori innovativi, potenti e affidabili. Ilariuzzi ci parla nello specifico del DF350AMD ed entra nel dettaglio delle novità apportate su questa unità.
Qui Paolo Ilariuzzi ci mostra il nuovo Suzuki DF350AMD – Guarda il video
Oltre la timoneria integrata nel motore e la doppia elica già citate, il DF350AMD è equipaggiato con un potente motore DOHC 6 cilindri da 4.390 cc con ben 350 CV e un rapporto di compressione di 12,0:1 (rapporto che, generalmente, viene riservato a unità termiche da competizione).
I TRATTI SALIENTI
- Sistema steer-by-wire (optional). Questa tecnologia consente di controllare elettronicamente la timoneria integrata anche con il nuovo joystick dedicato (opzionale), che dispone delle funzioni di regolazione automatica del timone e della modalità di docking assistito.
- Asse di trasmissione disassato rispetto all’albero motore. Questo permette di avere una prima riduzione tra albero motore e albero di trasmissione e una seconda riduzione tra albero di trasmissione e la scatola ingranaggi all’interno del piede. Questo meccanismo consente di montare eliche con diametri importanti per sfruttare appieno l’efficienza propulsiva del motore. Inoltre, sposta in avanti il baricentro conferendo maggiori equilibri, minori vibrazioni e maggiore stabilità durante la guida.
- Suzuki Dual Louver System. Un sistema di aspirazione a doppio stadio in grado di rimuovere qualsiasi traccia di acqua dall’aria diretta all’interno. Il sistema di raffreddamento a doppio ingresso situato nel piede, inoltre, consente un aumento del flusso d’acqua all’interno dell’unità termica, garantendo una maggiore efficienza del motore.
- Sistema #afferrailmare (Suzuki Dual Prop). La doppia elica controrotante permette di scaricare efficacemente tutti i cavalli a disposizione direttamente in acqua. Come ulteriore vantaggio, dato che ogni elica ruota in direzione opposta all’altra, si ottiene un’eccezionale stabilità di navigazione. Le eliche controrotanti, inoltre, producono una potente spinta anche in retromarcia.
- Variable Valve Timing. Garantisce una coppia poderosa ai bassi e medi regimi lasciando al diportista il piacere di godersi le prestazioni.
- Tecnologia #consumameno (Suzuki Lean Burn). Monitora costantemente le prestazioni del motore e le condizioni di utilizzo per ottimizzare la combustione. Questo sistema assicura un sensibile miglioramento nei consumi sia a velocità ridotta che alla velocità di crociera, quando il motore viene maggiormente utilizzato.
- Doppi iniettori. Forniscono sempre il giusto apporto di carburante ad ogni singolo cilindro nel momento più adeguato, offrendo maggiore potenza e minori consumi.
- Suzuki Keyless Start System. Grazie a questo sistema, non è necessaria alcuna chiave per avviare il fuoribordo. Tramite un sensore di prossimità, infatti, il sistema rileva la presenza del telecomando e permette l’accesso al motore e all’impianto di accensione.
SCHEDA TECNICA SUZUKI DF350AMD |
Tipo |
4 tempi DOHC, 6 cilindri a V 55°, 4 valvole per cilindro
|
Cilindrata
|
4.390 cc
|
Versione gambo
|
X, 635 mm
|
Alesaggio per corsa
|
98×97 mm
|
Potenza fiscale
|
34 cv |
Regime di utilizzo ottimale
|
5.700 – 6.300 giri/min
|
Sistema di alimentazione
|
elettronica multipoint sequenziale
|
Alternatore
|
12V – 54 A
|
Avviamento
|
elettrico |
Carburante
|
benzina RON94/AKI89
|
Capacità coppa olio
|
8 litri |
Cambio
|
A – F – R
|
Elica
|
in acciaio, di serie |
Elica standard
|
a scelta, al momento dell’acquisto |
Possibilità passo elica
|
12” – 31,5”
|
Rapporto al piede
|
2,29:1
|
Dispositivo di assetto
|
Power Trim & Tilt |
Peso
|
352 kg |
Prezzo
|
€ 38.400,00
|
Questo motore quindi, come anche il DF300BMD, è efficiente, ecologico e all’avanguardia. La sua presentazione ufficiale, tra l’altro, cade in un periodo molto felice per il comparto.
Ilariuzzi commenta soddisfatto: “La nautica sta vivendo in questi ultimi anni, non solo in Italia ma in tutto il mondo, una fase di entusiasmo: c’è una forte domanda, un desiderio di andar per mare con imbarcazioni e motorizzazioni sempre più prestazionali. Siamo al giro di boa della stagione, qui a Düsseldorf, e ci chiediamo come sarà la stagione che sta per iniziare. Secondo me, vista la continua richiesta di prodotto in fascia medio-alta, anche il 2023 avrà davanti il segno +”.
SUZUKI MARINE AL NAUTICSUD
Durante il Nauticsud 2023, invece, ci concentriamo sulle strategie green adottate da Suzuki, con un piano ambientale a breve termine – entro il 2030 – che si fonda su tre colonne portanti: il principio di produzione “Sho-Sho-Kei-Tan-Bi”, ossia “più compatto, meno numeroso, più leggero, più contenuto, più ordinato”; il “Lean Management“, che enfatizza la flessibilità, l’agilità e lo spirito di sfida; il principio delle “Tre realtà“, che tralascia l’impraticabilità e si concentra sul luogo, sulla cosa e sulla situazione reale.
OBIETTIVI VISIONE AMBIENTALE SUZUKI 2050
|
Con questo piano ambientale, che si applica a tutte e tre le divisioni – auto, moto e marine – Suzuki mira a diventare una società a zero emissioni di anidride carbonica e, inoltre, in base alla data stabilita da ciascun governo, vuole raggiungere la neutralità carbonica in Giappone e in Europa entro il 2050 e in India entro il 2070.
Da qui, nasce anche lo sviluppo dell’elettrico: per il 2024 è previsto il lancio dei primi modelli elettrici di bassa potenza, adatti soprattutto per la navigazione nelle acque interne, ed entro il 2030 è prevista la produzione di 5 nuovi modelli, di cui il 5% sarà elettrico. Mentre, per i motori fuoribordo di grandi dimensioni, Suzuki sta valutando la possibilità di adottare carburanti a zero emissioni di anidride carbonica. Altro progetto messo in campo dalla casa motoristica sarà l’utilizzo dei biogas.
Immacolata Moretta, inoltre, aggiunge: “Suzuki è un’azienda pragmatica, si concentra sullo sviluppo seguendo le richieste del mercato ed è anche, da sempre, molto attenta al tema ambientale. Con la presentazione del Piano 2030, sta procedendo nel migliore dei modi e agendo su vari fronti: un’altra iniziativa già avviata e molto importante, è il progetto “Visione Ambientale Suzuki 2050”, insieme al piano specifico della divisione Marine, “Clean Ocean Project”. Oltre alla campagna #suzukicleanup, ossia le giornate di pulizia ambientali lungo il territorio nazionale che sta promuovendo a livello mondiale ormai da 10 anni e che vede coinvolte oltre 8.000 persone in oltre 40 Paesi, c’è il sistema #lavalacqua. Questo brevetto esclusivo Suzuki “Micro Plastic Collector”, adesso installato sui modelli da 140 a 100 hp, verrà portato su tutte le unità. L’operazione di installazione prevedrà, necessariamente, un restyling e quindi una vera e propria evoluzione di tutti i fuoribordo Suzuki”.
Ugo Lanzetta, proprietario di Nautica Mediterranea Yachting, dealer Suzuki e Segretario Generale Afina, ci racconta: “Il Nauticsud è il trampolino di lancio per tutti i campani. Non esiste campano che, dovendo comprare la barca, non passi prima per il Nauticsud. Non per altro, ma questa fiera, il prossimo anno, compirà 50 anni. Il golfo di Napoli non ha bisogno di presentazioni e a noi campani consente di divertirci molti mesi l’anno. Riguardo ai motori, a Napoli i più richiesti sono i V6, ossia quelli più grandi, per imbarcazioni che vanno da 7,50 a 10 metri, perché abbiamo un incrocio dei venti e mari nel canale di Procida che forma, da mezzogiorno in poi, delle onde alte, che vanno affrontate con un gommone di queste dimensioni. Nautica Mediterranea Yachting è leader da 25 anni con il brand Suzuki in Italia, per quattro volte in Europa e una volta in America come primo dealer al mondo. Che dire, abbiamo grandi sogni nel cassetto, come una linea di barche e di gommoni. Il resto è storia”. |
SUZUKI