I multiscafi sono diventati la grande passione degli armatori, che sempre più spesso li preferiscono ad altri tipi di imbarcazioni. Sicuramente il Lagoon 42, presentato al Salone di Düsseldorf 2016, ne è un esempio.
Questo catamarano si lascia ammirare per le linee sinuose, per l’eleganza e per la perfetta organizzazione degli spazi che sono ordinati sottocoperta in due configurazioni diverse. Ma andiamo con ordine.
Se c’è stata una lunga fila di armatori ai Cantieri per osservare il mock up 1:1, non osiamo immaginare la curiosità che si scatenerà nel vederlo in acqua la prossima primavera 2016. Stiamo parlando del Grand Soleil 58 Performance, la nuova imbarcazione dei Cantieri Del Pardo, che ha già raggiunto la strabiliante cifra di 4 unità vendute sul solo progetto.
Ancora una volta la collaborazione tra lo studio Nauta Design e l’architetto navale Umberto Felci, che si sono occupati rispettivamente degli interni e delle linee d’acqua, ha creato quella che è una vera e propria magia per i velisti.
La 58 completa una gamma già molto fornita, costituita dai precedenti Grand Soleil 39, 43, 47, 50 e 54.
Avventurieri, curiosi, scopritori, giovani Ulisse: la nuova Grand Soleil Long Cruiser 46 è dedicata a voi. Pensata per le lunghe tratte oceaniche, completamente dedicata al Blue Water, promette il massimo comfort per la vita di bordo.
La nuova LC46 è stata presentata, in anteprima mondiale, al Boat Show di Düsseldorf 2015.
Uno yacht pensato per il divertimento e per la soddisfazione di andare per mare con chi si ama. Con questo spirito è stato costruito l’ultimo arrivato, in termini cronologici, in casa Advanced Yachts: A44, la barca a vela che è di fatto l’entry level del Cantiere italiano nella nicchia delle fast cruiser a corto raggio.
Il SW 94, il cruiser veloce firmato da Reichel Pugh e Nauta Design, sviluppa il successo del 78 piedi, che ha rivelato una natura brillante e competitiva anche in regata, ma accontenta anche quei clienti che richiedevano una barca più grande.
L’SW 94 offre, quindi, le qualità di un cruiser racer capace di ben figurare nel circuito dei maxi e quelle di uno scafo oceanico, in grado di girare il mondo in tutta sicurezza.
La scelta, per la realizzazione, è caduta sul sandwich di carbonio e sulla tecnica dell’infusione, oltre che su uno speciale tessuto ibrido di kevlar e vetro, progettato dal cantiere stesso, che serve a rinforzare la pelle esterna in carbonio nelle zone a rischio di impatti e che aiuta ulteriormente a contenere i pesi.
